E' tutto nella mia testa.

[Dana]

Sì, dev'essere così.
Io sono fortunata, quindi non dovrei soffrire, tagliarmi e pensare al suicidio.
Alla fine nella mia vita non è successo nulla di terribilmente sbagliato, no?

(Qui la mia storia)

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http://www.myhelpforum.net/viewtopic.php?f=40&t=2141

E allora perché... PERCHE'?! Sto così male. Perché mi sento così triste... Così depressa.
E perché non riesco a smettere di stare così?!
E' colpa mia se non ho amici (a parte una che poi se ne andrà, giusto...), visto che dopo tutte quelle volte che sono stata respinta ho gettato la spugna. Stare tra la gente mi deprime e anziché alleviare questo dolore insopportabile lo aumenta! Facendomi sentire di troppo, facendomi sentire inutile e inferiore perché io sono qui, sempre chiusa in una stupida casa mentre tutti si divertono con i loro amici.
E non mi va nemmeno più di uscire. E ogni giorno è una lotta con mia madre che mi minaccia perché non esco con lei. Pensa che se mi prendesse il pc, magicamente mi trasformerei nella figlia perfetta che tanto vorrebbe.
E io mi odio. MI ODIO. PERCHE' E' SOLO COLPA MIA SE LA MIA VITA STA ANDANDO A ROTOLI.
Eppure sono una persona normale, non devo nemmeno azzardarmi a pensare di avere qualche problema. No... Tanto è solo una scusa per giustificare alcuni miei comportamenti strani, o forse cerco di autoconvincermi di questo per sentirmi meglio con me stessa. Non lo so, non ne ho idea...
C'è gente che ha visto tutto il suo mondo crollare, eppure sorride...
Io non ho dovuto sopportare niente di così tragico, e piango.
Anche adesso! Quando mi sforzo e mi sforzo di credere che invece è tutto apposto, che sto bene, che va tutto bene.
Anche adesso... Continuo a pensare che vorrei solo morire perché questo dolore (che non esiste) mi divora.
Avevo giurato a me stessa che non avrei più aperto una parola sul mio possibile problema con nessuno. Ma ieri notte parlavo con il mio amore, e mi sono confidata. E' stato lui che mi ha aperto gli occhi, seppur ferendomi come neanche una lama conficcata in petto saprebbe fare...
Dunque sì, è tutto nella mia testa. Devo solo autoconvincermi che invece sto bene e stamparmi in faccia un bel sorriso...

Scusate tutta questa confusione ma avevo bisogno di sfogarmi.

[Davy Jones]

Sì, hai pienamente ragione. Perché badare a due secoli di studi? Meglio dare ascolto a un ragazzino superficiale, che non può capire ciò che vivi e senti, che magari è diverso da te per natura e carattere. Ti sei confidata con la persona sbagliata, a quanto pare. Teoricamente, in virtù del vostro rapporto, dovrebbe essere la persona giusta con cui parlarne, ma i fatti dimostrano il contrario.

Di solito il problema per tante persone è l'opposto di ciò che dici: si convincono che sia solo COLPA loro, che ciò che hanno o non hanno sia conseguenza esclusivamente delle loro scelte. Invece il modo di agire (o più spesso di non agire) è influenzato da tante cose. L'orientamento, il carattere, le paure, quanto si è vissuto e ciò che si pensa, disturbi, ecc... Non siamo tutti uguali. Ciò che per uno è semplice, per un altro può essere difficile per i motivi già citati. Ciò che per uno è niente, per un altro può essere un'enorme sofferenza. Ciò che uno vive in un modo, un'altra persona lo può vivere in modo completamente differente.
Certo, possono esserci cose di cui tu sei responsabile e cose che tu consideri più gravi e problematiche di ciò che sono; ma questo non significa che devi incolparti e odiarti. Significa che devi capire, imparare a conoscerti ed accettarti, comprendere su quali tuoi comportamenti autodistruttivi puoi agire e come farlo. Fingere, rinnegare te stessa, annullarti per far contento chi ami, non è la soluzione, non è sano e non ti farà starà certo bene.

[Moody]

Mi ci ritrovo in tante cose che hai scritto, Dana, (non in tutte, suicidio e tagliarsi non sono mai stati nei miei pensieri), sempre a sentirsi inferiori e inutili, stare chiusi in casa, odiarsi perchè la colpa è solo di se stessi non esistendo un effettivo e vero dolore ....... e allora effettivamente perchè???

Eppure sono una persona normale, non devo nemmeno azzardarmi a pensare di avere qualche problema. No... Tanto è solo una scusa per giustificare alcuni miei comportamenti strani, o forse cerco di autoconvincermi di questo per sentirmi meglio con me stessa. Non lo so, non ne ho idea...

Siamo normali, me ne sto convincendo solo ultimamente, normali anche se la testa a volte dice il contrario, assolutamente normali, solo più fragili e sensibili, normali anche se non abbiamo avuto tante esperienze a nostro favore oppure semplicemente la fortuna di qualcuno che ci desse una mano, normali anche se un pò di sbagli, certo, li abbiamo fatti ..... Non credi?

Sì, hai pienamente ragione. Perché badare a due secoli di studi? Meglio dare ascolto a un ragazzino superficiale, che non può capire ciò che vivi e senti, che magari è diverso da te per natura e carattere. Ti sei confidata con la persona sbagliata, a quanto pare. Teoricamente, in virtù del vostro rapporto, dovrebbe essere la persona giusta con cui parlarne, ma i fatti dimostrano il contrario.

Di solito il problema per tante persone è l'opposto di ciò che dici: si convincono che sia solo COLPA loro, che ciò che hanno o non hanno sia conseguenza esclusivamente delle loro scelte.

Purtroppo, certe persone non capiscono, non è colpa loro x carità, semplicemente le esperienze che hanno fatto nella loro vita non li hanno "sensibilizzati" su certe cose... Il mio ragazzo (unico nella mia vita e al momento ex ragazzo) ha sempre continuato a dirmi che dovevo confidarmi con lui su queste cose, che non gliene parlavo abbastanza ecc ecc.... :

Avevo giurato a me stessa che non avrei più aperto una parola sul mio possibile problema con nessuno. Ma ieri notte parlavo con il mio amore, e mi sono confidata. E' stato lui che mi ha aperto gli occhi, seppur ferendomi come neanche una lama conficcata in petto saprebbe fare...
Dunque sì, è tutto nella mia testa. Devo solo autoconvincermi che invece sto bene e stamparmi in faccia un bel sorriso...

Ecco, io mi sono resa conto che invece quello x me non è stato un aprirmi gli occhi, ma solo un farmi sentire colpevole della situazione. Ok, non ho neanche un amico, ma mica questa è una malattia!!!!!! E ho bisogno di una mano nelle conversazioni!!!! e magari me ne sto un po' troppo in disparte!!!! Ma cavolo!!!!!!! Basta!!!! Basta farci sentire peggio di come stiamo !!!!!!

[Dana]

Mi ci ritrovo in tante cose che hai scritto, Dana, (non in tutte, suicidio e tagliarsi non sono mai stati nei miei pensieri), sempre a sentirsi inferiori e inutili, stare chiusi in casa, odiarsi perchè la colpa è solo di se stessi non esistendo un effettivo e vero dolore ....... e allora effettivamente perchè???

Eppure sono una persona normale, non devo nemmeno azzardarmi a pensare di avere qualche problema. No... Tanto è solo una scusa per giustificare alcuni miei comportamenti strani, o forse cerco di autoconvincermi di questo per sentirmi meglio con me stessa. Non lo so, non ne ho idea...

Siamo normali, me ne sto convincendo solo ultimamente, normali anche se la testa a volte dice il contrario, assolutamente normali, solo più fragili e sensibili, normali anche se non abbiamo avuto tante esperienze a nostro favore oppure semplicemente la fortuna di qualcuno che ci desse una mano, normali anche se un pò di sbagli, certo, li abbiamo fatti ..... Non credi?

Sì, la penso anche io in questo modo.

Sì, hai pienamente ragione. Perché badare a due secoli di studi? Meglio dare ascolto a un ragazzino superficiale, che non può capire ciò che vivi e senti, che magari è diverso da te per natura e carattere. Ti sei confidata con la persona sbagliata, a quanto pare. Teoricamente, in virtù del vostro rapporto, dovrebbe essere la persona giusta con cui parlarne, ma i fatti dimostrano il contrario.

Di solito il problema per tante persone è l'opposto di ciò che dici: si convincono che sia solo COLPA loro, che ciò che hanno o non hanno sia conseguenza esclusivamente delle loro scelte.

O forse ho sbagliato io... Ho reagito male perché non mi aspettavo che mi avrebbe rimproverata. Mi aspettavo di essere coccolata e compatita in fondo. Ben mi sta.

Purtroppo, certe persone non capiscono, non è colpa loro x carità, semplicemente le esperienze che hanno fatto nella loro vita non li hanno "sensibilizzati" su certe cose... Il mio ragazzo (unico nella mia vita e al momento ex ragazzo) ha sempre continuato a dirmi che dovevo confidarmi con lui su queste cose, che non gliene parlavo abbastanza ecc ecc.... :

Avevo giurato a me stessa che non avrei più aperto una parola sul mio possibile problema con nessuno. Ma ieri notte parlavo con il mio amore, e mi sono confidata. E' stato lui che mi ha aperto gli occhi, seppur ferendomi come neanche una lama conficcata in petto saprebbe fare...
Dunque sì, è tutto nella mia testa. Devo solo autoconvincermi che invece sto bene e stamparmi in faccia un bel sorriso...

Ecco, io mi sono resa conto che invece quello x me non è stato un aprirmi gli occhi, ma solo un farmi sentire colpevole della situazione. Ok, non ho neanche un amico, ma mica questa è una malattia!!!!!! E ho bisogno di una mano nelle conversazioni!!!! e magari me ne sto un po' troppo in disparte!!!! Ma cavolo!!!!!!! Basta!!!! Basta farci sentire peggio di come stiamo !!!!!!

Esatto, ma forse lo fanno per scuoterci.

[Moody]

Esatto, ma forse lo fanno per scuoterci.

..... ma il risultato non è dei migliori...... no?

[Dana]

Esatto, ma forse lo fanno per scuoterci.

..... ma il risultato non è dei migliori...... no?

Già, non lo è. Ma spesso i peggiori danni scaturiscono dalle migliori intenzioni.

[Boh]

non bisogna crogiolarsi nella propria malattia, è vero...non deve diventare una scusa per non reagire o per non fare le cose...
ma non per questo bisogna far finta di niente, anzi diventa deleterio a lungo andare...
non dico per forza che tu debba inizia una terapia psicologica, ci sono molte vie per ritrovare la serenità...
perònon bisogna prendere i problemi sotto gamba e far finta di niente...devi lavorare su te stessa, non basta "stamparsi un sorriso" perchè le cose non si risolvono così da sole... magari fosse così...
purtroppo viviamo in tempi non facili, in cui essere "malati" è a mio parere giustificato, è il segnale che dobbiamo cambiare qualcosa della nostra vita e perchè no cercare di trovare un luogo che ci possa far star bene...
rimboccati le maniche e affronta i tuoi demoni, altrimenti finiranno col divorarti...
fidati, ci son dentro da un bel pò...

[StillWandering]

non bisogna crogiolarsi nella propria malattia, è vero...non deve diventare una scusa per non reagire o per non fare le cose...
ma non per questo bisogna far finta di niente, anzi diventa deleterio a lungo andare...
non dico per forza che tu debba inizia una terapia psicologica, ci sono molte vie per ritrovare la serenità...
perònon bisogna prendere i problemi sotto gamba e far finta di niente...devi lavorare su te stessa, non basta "stamparsi un sorriso" perchè le cose non si risolvono così da sole... magari fosse così...
purtroppo viviamo in tempi non facili, in cui essere "malati" è a mio parere giustificato, è il segnale che dobbiamo cambiare qualcosa della nostra vita e perchè no cercare di trovare un luogo che ci possa far star bene...
rimboccati le maniche e affronta i tuoi demoni, altrimenti finiranno col divorarti...
fidati, ci son dentro da un bel pò...

A mio avviso la serenità non basta, è riduttivo, quando si può benissimo essere felici.

[Chardonnay.Rose]

È la stessa cosa che penso io. E sono le stesse cose che hanno detto a me: "è tutto nella tua testa". Non so che dire, mi sento solamente "capita" in questo momento.

[Dana]

non bisogna crogiolarsi nella propria malattia, è vero...non deve diventare una scusa per non reagire o per non fare le cose...
ma non per questo bisogna far finta di niente, anzi diventa deleterio a lungo andare...
non dico per forza che tu debba inizia una terapia psicologica, ci sono molte vie per ritrovare la serenità...
perònon bisogna prendere i problemi sotto gamba e far finta di niente...devi lavorare su te stessa, non basta "stamparsi un sorriso" perchè le cose non si risolvono così da sole... magari fosse così...
purtroppo viviamo in tempi non facili, in cui essere "malati" è a mio parere giustificato, è il segnale che dobbiamo cambiare qualcosa della nostra vita e perchè no cercare di trovare un luogo che ci possa far star bene...
rimboccati le maniche e affronta i tuoi demoni, altrimenti finiranno col divorarti...
fidati, ci son dentro da un bel pò...

Hai ragione, crogiolarsi nella propria malattia è sbagliato, ma la mia non è una scusa per non reagire o per non fare le cose, io semplicemente sono stanca di dover sempre reagire, sempre lottare, sempre rialzarmi.
Lo so che alla fine reprimere e far finta di niente, poi porta a esplodere e crollare però la mia è semplicemente una pausa momentanea per riprendermi dall'ultima batosta...
Ripeto: non penso assolutamente che le cose si risolvano da sole. In quanto io stessa ho sempre lottato per risolvere i miei problemi, però tutti a volte inciampano.
Il "stamparmi in faccia un bel sorriso" era inteso con le persone che mi attorniano, in modo tale da non farle preoccupare, stare male, arrabbiare, spaventare o allontanare.
Una volta tornata a casa finalmente potrò levare quella maschera. In questo post è stato tutto un po' ingigantito in quanto ero ancora a pezzi per una conversazione abbastanza spiacevole. Ricordo che ero così agitata quando l'ho scritto d'aver anche chiamato il consultorio familiare per prendere appuntamento con lo psicologo. Per la prima volta in vita mia ho pensato di aver bisogno di aiuto.
Trovare un luogo migliore? Sai avendo ancora 15 anni non sono esattamente indipendente...
Sono già stata 'divorata' dai miei demoni, so cosa vuol dire.