Non venirsi incontro e sprecare il tempo..

[crisbil]

Non ho mai capito perché tantissime persone (non tutte, però di solito quelle con cui ho parlato io sono così) poi alla fine non facciano mai niente di concreto per aiutare sé stesse o gli altri (non necessariamente in quest'ordine) pur avendone la possibilità.

Boh. La consapevolezza che ad aspettarci, alla fine, comunque vada, c'è solo il nulla, la morte... lo svanire nel niente.. come se non si fosse mai esistiti.. dovrebbe essere da stimolo a fare esattamente il contrario.. a vivere al meglio, concedendo e accettando il più possibile.. nel tempo che ci è concesso..

Invece.. non lo so .. boh.. magari non vedo la realtà delle persone comuni, solo la mia e di quelle con cui ho avuto la possibilità di avere a che fare, e questo distorce un po' la prospettiva.. a me sembra che si faccia esattamente l'opposto : sprecare il proprio tempo al peggio.

Anche su forum come questi... sembra proprio che a parte fustigare sé stessi e gli altri (non necessariamente in quest'ordine) il più possibile.. ben poco altro si faccia (o magari son sfortunato io.. o non ho valore io.. e per gli altri è tutto diverso, chi lo sa, che c'è nella testa e nella vita e nel cuore degli altri.. io no, non lo so proprio.. so solo cosa c'è in me)..

Boh..
"Pero.. intanto, io stasera bevo un po'...."

[Royalsapphire]

Spesso lo sfogo rappresenta una valvola importante per prendersi cura di sé. E' come rannicchiarsi in posizione fetale e leccarsi le ferite. In ambito professionale questo si chiama "lutto".
C'è un tempo per tutto. Si sbaglia se non si prende un periodo di lutto, si sbaglia se lo si fa durare più del dovuto.
Il non venirsi incontro non lo vedo come un modo per puntare il dito e giudicare. Semplicemente, vedo che chi non lo fa non è in grado di farlo.
D'altronde, come posso venire incontro a te, se non riesco a venire incontro a me stesso?! Anche chi appare senza problemi, sempre in corsa verso un obiettivo, non è detto che non stia correndo proprio per non vedere quanto in realtà sta messo male dentro!
Ciò non significa che chi ha problemi non possa andare incontro a quelli degli altri, ma che bisogna avere dentro di sé lo spazio per accogliere anche il prossimo, altrimenti non può esserci accoglienza.
Come biasimare chi si trova in questo stato?

[crisbil]

Sì, è vero quel che scrivi.
E poi non è che fosse una critica.. solo ... espressione del mio dolore e del senso di impotenza che provo..

Nell'aver avuto a che fare con persone che ti danno l'illusione (ma solo quella) di venirti incontro (e di permetterti di andare loro incontro).. ma poi in realtà..

Che non è una colpa, eh ?

Solo che si soffre.
E si prova un senso di inutilità e di impotenza... che distrugge.

[Royalsapphire]

Sì, è vero quel che scrivi.
E poi non è che fosse una critica.. solo ... espressione del mio dolore e del senso di impotenza che provo..

Nell'aver avuto a che fare con persone che ti danno l'illusione (ma solo quella) di venirti incontro (e di permetterti di andare loro incontro).. ma poi in realtà..

Che non è una colpa, eh ?

Solo che si soffre.
E si prova un senso di inutilità e di impotenza... che distrugge.

Lo so Cris, non è facile.
Per questo però è bello quando trovi con chi condividere ciò che provi, sia nella gioia che nel dolore

[crisbil]

Lo so Cris, non è facile.
Per questo però è bello quando trovi con chi condividere ciò che provi, sia nella gioia che nel dolore

Il problema è quando, in tutta una vita, una persona con cui condividere qualcosa .. che te lo permette.. che lo vuole fare con te... non la trovi. Mai.

Quando tutte le persone a cui provi ad andare incontro ti dicono soltanto, implicitamente (spesso col "silenzio".. di cui parlavo in un altro post) od esplicitamente proprio, sempre quel "rivolgiti altrove (ma non a me)". E basta.

Ed è questo che ti fa sentire, più di tutto, disperato e senza scampo.
Come condannato.

Che si fa, ad un certo punto ?
Ad un certo punto non ce la si fa più.
...

[Royalsapphire]

Ce la fai invece
Le persone su cui contare le troverai, perché esistono, e val la pena continuare ad andare avanti.
E poi sai, dipende anche molto da come ti approcci tu al mondo, e da come reagisci alle difficoltà..
Per caso hai scritto la tua storia da qualche parte? Se sì, la potrei leggere...
You're not alone

[crociato]

Fai volontariato, ascolta me

[crisbil]

E poi sai, dipende anche molto da come ti approcci tu al mondo, e da come reagisci alle difficoltà..

Io cerco di reagire ed approcciarmi al mondo al meglio che riesco.. Ma al mondo non è che importi.. dei miei sforzi o della mia buona volontà. Resta alquanto indifferente. Sarà perché mi mancano del tutto gli strumenti per affrontarlo, oltre che quelli per "difendermi".. Pure un adolescente, ormai, ha vissuto e ne sa più di me... Temo l'età abbia un peso enorme e sia il fattore determinante e critico, ormai.

Per caso hai scritto la tua storia da qualche parte? Se sì, la potrei leggere...

La mia storia .. è apparsa divisa in tanti piccoli frammenti, ognuno contenente un pezzetto di me: l' ho disseminata in ogni discussione da me aperta.. e anche, spesso, a post che ho scritto in risposta alle discussioni di altri. Tutto quel che ho scritto in questo forum contiene un qualche pezzo di me.

Manca qualche dettaglio.. qualche elemento.. ma le cose essenziali le ho inserite tutte.. solo che sono disseminate ovunque.

Non sono stato in grado di scriverla tutta assieme per tante ragioni: perché è brutta, perché è banale, non è interessante, è anonima.. oltre che estremamente deprimente; infatti mi è venuta la nausea e l'angoscia ogni volta che ci ho provato a farlo. Più scrivo di me stesso e più mi pare del tutto privo di senso e rilevanza quel che scrivo.. privo di interesse per chiunque.

C'è poco da dire: .. semplicemente.. è solo e sempre andato male tutto.. troppe cose (estremamente) brutte mi sono capitate.. e mai nessuna di bella... Non c'è molto di più di questo da raccontare.. Ma.. la cosa davvero rilevante.. è : a chi interessa ? ... Che tanto nemmeno sono giovane..
Eccezione a parte.. miracolo a parte.. (*) non interessa più di tanto a nessuno, di me.
Questo è che fa sentire "vecchi" e "spacciati".

"il silenzio", il mio post che tutti hanno interpretato in maniera alquanto sbagliata, parlava .. di questa condizione angosciante di cui mi son ritrovato prigioniero.

Grazie d'aver chiesto, comunque.

[Royalsapphire]

Cris, ho cercato i pezzi della tua storia, ma di fatto non ho trovato racconti storici, ma racconti emozionali.
Se tu oggi vedi e senti le cose in una certa misura, lo.devi anche alla vita che hai fatto. Quella mi piacerebbe leggerla. E non farti frenare dai pensieri che hai scritto - secondo i quali la tua storia è bruta, banale,non interessante e anonima! Questo non è vero non è anonima, è tua! Non è banale, o non soffriresti come se avessi tutto il peso del mondo sulle spalle, ed è interessante, proprio perché è tua, e tu sei una persona per bene, e un ragazzo molto sensibile. E non sei solo Buonanotte

[crisbil]

e tu sei una persona per bene, e un ragazzo molto sensibile.

Una persona per bene di sicuro.. ma a che serve ? A chi importa ? Devi piacere.

E poi non sono più un ragazzo da tanto tempo...
Anche se..
(piango)