Ciao a tutti. Scrivo per la prima volta in questo forum, quindi mi presento. Mi chiamo Francesco, ho 21 anni e frequento l'università. Come potete capire dal titolo sono in una situazione che a me pare complicata. Ho bisogno di pareri esterni a quelli di famigliari e amici, quindi vi chiedo solo cinque minuti del vostro tempo per aiutarmi.
Vi descrivo brevemente la mia ex. Lei è molto timida e introversa, non ha mai avuto un ragazzo prima di me ed è sempre impegnata o nello studio (lezioni, esami, tirocini) o nel badare ai fratelli quando i genitori non ci sono; è molto dolce e sensibile ed è uno dei motivi per cui mi sono innamorato di lei.
Partiamo dall'inizio. Tra la quarta e la quinta superiore parto per un piccolo viaggio con dei miei compagni di classe. Da lì nasce un certo feeling con una delle mie compagne, ma per tutta la quinta flirtiamo senza alcun risultato. Con lo stesso gruppo, dopo la maturità, passo un po'di tempo in estate e il Capodanno, occasione in cui mi dichiaro alla ragazza sopra citata. Dopo essere usciti per più di un mese, decidiamo di metterci insieme. Tutto sembra andare bene, nessun litigio, passiamo le vacanze insieme e il rapporto sembra solidificarsi. L'unico problema è la quasi totale mancanza di sesso, dovuta a una sfiga di proporzioni inimmaginabili. Due mesi fa sorge il primo problema: lei non mi contatta per un giorno ed io, pensando ce l'avesse con me per una piccola discussione avuta la sera prima, le lascio sbollire l'arrabbiatura. Il giorno seguente le scrivo chiedendole perché non mi avesse più risposto. Lei mi dice che non aveva voglia, che aveva bisogno di una pausa momentanea, ma che era tutto ok. Dopo aver chiarito, pensando sia stato solo un episodio, non indago oltre. Tutto fila liscio fino a poco più di una settimana fa. Le deve arrivare il ciclo, è sotto stress per varie cose riguardanti l'università e mi dice che ha bisogno di stare da sola. Io le dico scherzando "Ah, mi fa piacere sapere che tu non voglia vedermi". E da lì parte l'effetto domino, scavo sempre più a fondo e alla fine lei mi dice che è da un paio di mesi che prova sentimenti per me a giorni alterni (da quella volta in cui non mi ha scritto per un giorno), dicendo che a volte non prova niente e si sente in colpa. Le chiedo il motivo e lei mi dice che secondo lei abbiamo preso la relazione troppo da amici, che c'è mancanza di intimità. Mi chiede una pausa e io gliela concedo. Lunedì scorso mi contatta, ci incontriamo e dopo un anno e mezzo di relazione mi lascia dicendo di non amarmi più. Essendoci già passato, so come gestire la situazione e le chiedo di non contattarmi in futuro. La sera dopo mi scrive dicendomi che devo essere forte, che lei per me ci sarà sempre e bla, bla, bla, le solite cose. La ringrazio , le auguro buona fortuna e ci salutiamo.
Due giorni fa mi scrive sua madre (di cui non avevo il numero) dicendomi che sentiva il bisogno di contattarmi, ma che non voleva intromettersi. Mi dice che manco a tutti in famiglia e che quando me la sentirò potrò passare a salutare. Sapendo che la mia ex sarebbe stata via, le chiedo di andare il giorno dopo (cioè ieri). Arrivato lì parliamo del più e del meno, poi suo papà insiste per accompagnarmi a casa e durante il tragitto mi fa varie domande per capire cosa fosse successo. Alla fine mi dice che negli ultimi due mesi lei ha escluso un po'tutti dalla sua vita, perché è concentrata sullo studio. Mi dice anche che sono stati loro a chiederle dove fossi finito, perché non gli aveva detto di avermi lasciato. Mi fa che ora la vede giù di morale e che secondo lui non è convinta della sua scelta.
Ora, sapendo che sono sempre piaciuto un sacco ai suoi, posso capire che l'ultima frase sia dettata più da una sua speranza che da un'osservazione oggettiva, quindi non ci do più di tanto peso. Ma voglio solo riuscire a capire, magari perché ci siete passati anche voi, se tutta questa situazione sia scaturita da un suo periodo passeggero di stress o se proprio non c'è più nulla da fare. So che non avete tutti gli elementi per capire la situazione, ma secondo voi cos'è successo? Ha già dimenticato tutto quello che provava per me? Non so cosa pensare. So solo che se anche cambiasse idea non verrebbe mai a dirmelo, perché avrebbe paura di disturbare e non saprebbe quale potrebbe essere la mia reazione.