Shitty Family

[Danys90]

Spero che un giorno il Karma colpirà ste persone di merda.

Se esiste il karma, augurando il male agli altri rischi l'effetto boomerang.

Ok.

[Danys90]

Anni?
Se sei di Parma ti posso dare il numero della psicologa da cui vado.
A quale progetto stavi lavorando?
Cosa hai rotto di preciso?
Il karma non esiste: non fare affidamento su quello.

Sono giovane...
Non sono di Parma.
Un video.
Una collana che, le piaceva molto.... niente di grave.
Come fai a sapere che non esiste? Non mi affido al karma, spero soltanto.

[semplicementeio]

Anni?
Se sei di Parma ti posso dare il numero della psicologa da cui vado.
A quale progetto stavi lavorando?
Cosa hai rotto di preciso?
Il karma non esiste: non fare affidamento su quello.

Sono giovane...
Non sono di Parma.
Un video.
Una collana che, le piaceva molto.... niente di grave.
Come fai a sapere che non esiste? Non mi affido al karma, spero soltanto.

Se esistesse sai quanta gente che conosco bene sarebbe almeno afflitta da malattie mortali dal decorso velocissimo o lentissimo per farle soffrire di più?
Non esiste il karma, non esiste giustizia in questo mondo e, probabilmente, nemmeno nell'altro.
Se sei giovane (6 anni? ), avrai tante occasioni di rifarti e di rialzarti.
Per il video, posso capire che sia una menata essere interrotti etc., ma puoi sempre rifarlo.
Per la collana: ricompragliela.

[Ātman]

Se esistesse sai quanta gente che conosco bene sarebbe almeno afflitta da malattie mortali dal decorso velocissimo o lentissimo per farle soffrire di più?

Chi dice che il karma negativo prodotto in una vita debba avere effetto nella stessa vita? Anzi, credo che la concezione più diffusa sia che ciò che facciamo di male in questa vita si sconti in un'altra. Ma a mio avviso la concezione popolare del karma è piuttosto infantile, siamo al livello delle caramelle ai bambini se si comportano bene.
Temo che, se esiste qualcosa di simile al karma, non lo comprenderemo di certo partendo dalla nostra limitata prospettiva egoica.

[semplicementeio]

Se esistesse sai quanta gente che conosco bene sarebbe almeno afflitta da malattie mortali dal decorso velocissimo o lentissimo per farle soffrire di più?

Chi dice che il karma negativo prodotto in una vita debba avere effetto nella stessa vita? Anzi, credo che la concezione più diffusa sia che ciò che facciamo di male in questa vita si sconti in un'altra. Ma a mio avviso la concezione popolare del karma è piuttosto infantile, siamo al livello delle caramelle ai bambini se si comportano bene.
Temo che, se esiste qualcosa di simile al karma, non lo comprenderemo di certo partendo dalla nostra limitata prospettiva egoica.

Dipende se credi nella metempsicosi o meno.

[iddream]

iddream Ciao.
Io, sto vivendo in un contesto non sano, infatti ho molti problemi... Che cosa ti ha portato? (se posso chiedere) Non ho mai fatto terapia. Anche senza terapia, so che questo ambiente NON è adatto a me.
Esatto, ti etichettano senza cercare di capirti... Ah quindi, loro continueranno a farmi del male e io cosa dovrei fare? Subire? Spero che un giorno il Karma colpirà ste persone di merda.
Comunque, so all'incirca i motivi del mio dolore. Uno dei motivi è la mia famiglia... Cosa che NON si può cambiare...
Non ho mai fatto terapia e non so da dove cominciare... Se hai consigli per iniziare, li accetterei volentieri.
I progetti NON li abbandonerò, anche se mi romperanno le scatole. Grazie per la risposta.

Sono finita in terapia in seguito a una forte ansia sfociata in attacchi di panico. In breve, sono cresciuta in un contesto che uno psicologo definirebbe "disfunzionale" - ma che io definirei semplicemente "malato" -, per anni ho dovuto reprimere tutto, ed è chiaro che prima o poi si esplode. La classica goccia che fa traboccare il vaso.
Anche prima della terapia sapevo che le cose non andavano bene, ma sai, cercavo di andare avanti, sperando che prima o poi sarei riuscita a trovare una via d'uscita. Invece sono stata travolta dagli eventi scatenati da scelte altrui.
Quando ho scritto che loro (cioè: la mia "famiglia") continueranno a farmi del male, intendevo dire che il loro comportamento continuerà a restare uguale, come è sempre stato, ma a me quel comportamento ha fatto e continua a fare male. Mi ha danneggiato e continuerà a danneggiarmi. Non so (ancora) come uscirne, ma ho capito che è così. La mia terapeuta mi ha detto che, ovviamente, né lei né nessun altro possono dirmi cosa accadrà in futuro, e non è impossibile che, almeno in teoria, avvengano dei cambiamenti, ma di fatto è molto improbabile. Anzitutto, per cambiare bisogna volerlo davvero e impegnarsi, cosa che ai miei non conviene, e in secondo luogo chi ha vissuto una vita agendo in un certo modo, con la convinzione di aver fatto bene così, molto difficilmente si metterà in discussione, di fatto quasi mai ammetterà di aver sbagliato. Poi, certo, tutto è possibile, ma occorre essere realisti, oppure c'è il rischio di crearsi aspettative che poi andranno deluse. Ripeto, non conosco i tuoi né la tua situazione nello specifico, quindi non posso dire che le cose per te non cambieranno. Devi essere tu a valutare se esiste questa possibilità. Nel momento in cui però dici che da parte loro non c'è comprensione - quindi presumo neanche disponibilità all'ascolto -, dubito che sia una prospettiva credibile sperare che cambino.
Mi chiedi cosa dovresti fare... Be', questo devi capirlo tu, magari con l'aiuto di una terapia, se pensi che ti sarebbe d'aiuto. Io non ti direi mai di subire, anzi, proprio perché avrei voluto che qualcuno a suo tempo lo dicesse a me, ti direi che dovresti cercare di reagire, di tutelare te stessa e i tuoi obiettivi, perché è un tuo diritto. Insomma, non lasciarti "calpestare". Io, se mi guardo indietro, vedo esattamente il momento in cui ho attraversato un limite: se potessi tornare indietro, farei di tutto affinché ciò non accadesse.
Per la terapia, puoi iniziare cercando informazioni sui vari approcci terapeutici (psicoanalisi, cognitivo-comportamentale, sistemico-relazionale, ecc.). Magari chiedi al medico di base, potrebbe saperne qualcosa, oppure cerca in rete (digita su Google "approcci terapeutici" e vedi cosa esce). In base a come ti senti, ai tuoi "sintomi" (se ne hai, ma anche gli "scatti di rabbia" possono essere considerati un sintomo, soprattutto se cominciano a dare problemi), al tuo vissuto, puoi orientarti verso un approccio o verso un altro. Questo vale per un percorso presso un privato, il cui costo è comunque non indifferente (40-50-60-70 Euro a seduta, di solito, a vole anche di più). Altrimenti puoi rivolgerti al CSM della tua zona, con l'impegnativa del tuo medico di base, dove si segue il percorso prestabilito dal servizio sanitario nazionale (visita con lo psichiatra, poi eventualmente psicoterapia, a seconda della diagnosi).

[Mustafà]

Estraneati totalmente, fai la pazza sul serio, non chiedere scusa,spacca tutto!

[Danys90]

Estraneati totalmente, fai la pazza sul serio, non chiedere scusa,spacca tutto!

È una presa per il c*lo?