Voglio solo morire

[crisbil]

Non è così semplice, purtroppo, perché ogni volta che provo a farla ragionare sulla mia sofferenza lei la rigira su se stessa.

Già, semplice non lo è affato. Però è necessario.. se vuoi in qualche modo salvarti. Te lo dico con consapevolezza.. perché io a salvarmi dall'opprimente e distruttivo ambiente famigliare non ci sono riuscito.

Lo so che ci son in gioco tanti fattori, l'affetto.. e si sente che non sei una persona indifferente e insensibile, che c'è un certo grado di empatia in te..
Non so se sia impossibile far ragionare tua madre e ritagliarsi un minimo di spazio.. ma intanto, secondo me, quanto questo suo "controllo" ti opprima e soffochi dovresti farglielo presente, che non vuoi estrometterla dalla tua vita (perché le vuoi bene) ma che ti danneggia comportandosi così.. e che è necessario che ti venga in qualche modo incontro, visto che ti vuole bene.

Ora come ora non so neanche se ho la forza di lottare ancora

dalle risposte che hai dato e come le hai date.. ci vedo anche tanta forza in te... e carattere.

[Arianna94]

ma intanto, secondo me, quanto questo suo "controllo" ti opprima e soffochi dovresti farglielo presente, che non vuoi estrometterla dalla tua vita (perché le vuoi bene) ma che ti danneggia comportandosi così.. e che è necessario che ti venga in qualche modo incontro, visto che ti vuole bene.

Continuerò a farglielo presente, come ho sempre fatto, nella speranza che prima o poi si renda conto di quanto sto soffrendo a causa sua.
Se anche tu non sei riuscito a liberarti dall'oppressione familiare forse è perché in qualche modo ci sembra di tradire chi ci ha messo al mondo e ci ha cresciuto, e finché non impariamo a ignorare i sensi di colpa che minacciano di schiacciarci è impossibile svincolarsi completamente da tutto.

[Arianna94]

ti prego di non legittimare forme di abusi e sopraffazione appigliandoti a tue opinioni personali o ad articoli di legge mal interpretati. La violenza su chi si trova in una condizione di inferiorità, che sia per sua negligenza o per fattori esterni, non deve e non può mai essere giustificata, mi sembra scontato.

Per finire.. ti confesso che dispiace molto anche a me che in questo post così personale e intimo (e difficile e doloroso) ti sia venuta trovare, in qualche modo, a doverti in qualche modo difendere e giustificare .. sì .. come in una terrificante contesa tra avvocati che si affrontano con il codice civile (e penale) in mano .. che più fuori luogo di così non poteva essere.

Sì, quello che mi dispiace di più è che il vero significato del mio sfogo è stato completamente travasato e offuscato da qualcosa che non ha nulla a che fare con ciò che in realtà volevo dire. Io con il mio post non volevo accusare nessuno, né tantomeno stabilire chi ha torto e chi ha ragione in termini di legge. In realtà non volevo neanche descrivere nei dettagli cosa era successo e l'ho fatto solo dietro esplicita richiesta. Forse non dovevo proprio dirlo...

[crisbil]

Se anche tu non sei riuscito a liberarti dall'oppressione familiare forse è perché in qualche modo ci sembra di tradire chi ci ha messo al mondo e ci ha cresciuto, e finché non impariamo a ignorare i sensi di colpa che minacciano di schiacciarci è impossibile svincolarsi completamente da tutto.

La cosa che ho capito (ma troppo tardi) è che se qualcuno usa i miei sensi di colpa per tenermi in una condizione di estrema sofferenza e per controllarmi, sottraendomi la vita, è sbagliato, non andrebbe permesso.

I sensi di colpa nella vita si hanno sempre comunque a prescindere (se non si è dei robot o persone indifferenti a tutto.. come ce ne sono tante).. ma quando essi vengono consapevolmente "sfruttati" per tenerci in una situazione che evidentemente ci opprime e annienta... non è una cosa né sana né legittima.

Quel che ho capito troppo tardi è che le insicurezze e i problemi di una persona a cui teniamo non può diventare la rovina e la condanna nostra.
E se la persona che esercita questo tipo di manipolazione e influenza nefasta non se ne rende conto o le importa .. dobbiamo in qualche modo cercare di sottrarci alla sua negativa e distruttiva influenza da soli.

[crisbil]

Forse non dovevo proprio dirlo...

Secondo me hai fatto bene a dirlo, invece.. al di là di tutto e tutti è anche un modo per esorcizzarlo e provare un po' a liberarsene.
Hai mostrato coraggio... e forza e carattere.
Integrità, pure.

Buona notte, di cuore.

[Premio Nobel]

Credo che la questione sulla capacità giuridica sia un po' differente da quanto hai tu detto.

Non ho infatti detto di essere contro di te o a favore di ingiustizie o peggio ancora "eri ubriaca, in fondo è colpa tua che ti sei fatta abbindolare" - per la precisione facevo riferimento a quanto dicevi sul fatto che avessi tu alzato il gomito, cosa che non può essere imputata a quel ragazzo per quanto avevo detto prima ... comprendo altresì che qui non siamo in un tribunale, ma converrai con me che dichiarare di essere stati abusati è una affermazione forte (non intendi ad esempio un semplice comportamento scorretto e deprecabile del tuo ragazzo, ma stai riferendoti comunque ad uno dei reati più gravi che ci siano, dietro forse solo agli omicidi, e di traverso stai dicendo che una persona è un criminale) per questo mi è sembrato opportuno non sorvolare ma fare chiarezza un po' di più su questo punto.

Convengo sul fatto però che si potrebbe andare off-topic; non volendo turbarti ulteriormente mi asterrò dall'intervenire ulteriormente su questo specifico post, anche perché (perdonatemi se sono qui un po' superbo) non sono assolutamente convinto di aver detto cose sbagliate o di schierarmi dalla parte del carnefice. Ė quindi probabile che non ci si chiarirebbe a vicenda e più in generale questo post ti si ritorce contro e quindi non ti farebbe quel bene che invece potresti avere.