Cosa succede all'anima di un suicida?

[bruttacessa]

Ovviamente la verità non la sa nessuno, ma mi piacerebbe sapere i vostri pareri in merito, le vostre credenze, etc. Personalmente ho morta paura del dopo, per questo non mi sono ancora decisa a compiere il gesto estremo. Ma la vita si fa sempre più insopportabile , e mi chiedo se sia meglio rischiare, che tanto non potrebbe andare peggio.

[Maura]

Secondo la religione cattolica i suicidi non trovano pace, è un peccato al pari dell'omicidio. Anche le altre religioni monoteiste la pensano su per giù così.
Secondo la teoria spiritica di Allan Kardec i suicidi si pentono e non trovano pace.
Tu sei credente?


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[bruttacessa]

[quote="Maura"]Secondo la religione cattolica i suicidi non trovano pace, è un peccato al pari dell'omicidio. Anche le altre religioni monoteiste la pensano su per giù così.
Secondo la teoria spiritica di Allan Kardec i suicidi si pentono e non trovano pace.
Tu sei credente?

credo al karma e alla reincarnazione, in questo caso col suicidio peggiorerei le cose..renderei vano il cammino fatto fin qui, fallendo la prova che mi era stata data per evolvere la mia anima, e mi ritroverei successivamente in una vita con condizioni peggiori di quella attuale

[Maura]

Secondo la religione cattolica i suicidi non trovano pace, è un peccato al pari dell'omicidio. Anche le altre religioni monoteiste la pensano su per giù così.
Secondo la teoria spiritica di Allan Kardec i suicidi si pentono e non trovano pace.
Tu sei credente?

credo al karma e alla reincarnazione, in questo caso col suicidio peggiorerei le cose..renderei vano il cammino fatto fin qui, fallendo la prova che mi era stata data per evolvere la mia anima, e mi ritroverei successivamente in una vita con condizioni peggiori di quella attuale

Allora la scelta è tra il cercare superare la tua prova o vanificare il tuo percorso.


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[bruttacessa]

Secondo la religione cattolica i suicidi non trovano pace, è un peccato al pari dell'omicidio. Anche le altre religioni monoteiste la pensano su per giù così.
Secondo la teoria spiritica di Allan Kardec i suicidi si pentono e non trovano pace.
Tu sei credente?

credo al karma e alla reincarnazione, in questo caso col suicidio peggiorerei le cose..renderei vano il cammino fatto fin qui, fallendo la prova che mi era stata data per evolvere la mia anima, e mi ritroverei successivamente in una vita con condizioni peggiori di quella attuale

Allora la scelta è tra il cercare superare la tua prova o vanificare il tuo percorso.

ero curiosa di sapere altri pareri, per non restare ancorata solo alle mie credenze ma avere altri punti di vista

[Maura]

Tendenzialmente la penso come te, però posso dirti che nel mio momento peggiore non fu questo pensiero a frenarmi. Per me fu l'idea che c'era qualcuno che dipendeva/contava su di me.



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[Mark91]

è quello che mi chiedo da parecchio tempo, ho sempre avuto 2 teorie in merito:

- REINCARNAZIONE "CLASSICA": moriamo e rinasciamo con un nuovo corpo (non necessariamente in questo pianeta/universo).

- REINCARNAZIONE IN UN CORPO GIA ESISTENTE DA TEMPO: più che reincarnazione, la chiamerei riunione dello spirito. Questa mia teoria personale si basa sul principio dell' ologramma: se ognuno di noi fosse un frammento di una sorta di coscienza universale, per cui una volta morto il corpo fisico, l' energia vitale di quel corpo si trasferisce ad un altro corpo già esistente e vivo. So che è molto difficile da spiegare a parole, ma ci provo con un esempio: abbiamo 2 persone vive: "A" e "B".
la persona "A" muore, in quel preciso instante la sua energia vitale viene trasferita alla persona "B", da quel momento A e B sono la stessa persona, le due coscienze si sono "fuse" nel corpo di B durante il sonno di quest' ultimo (questo spiegherebbe perchè tutti gli animali, uomo compreso, sono costretti a dormire). Quindi A muore e si risveglia la mattina sucessiva nel corpo di B convinto di essere sempre stato nel corpo di B fin dalla nascita di quest' ultimo, con tutto il bagaglio di ricordi ed esperienze del cervello di B ovviamente. Lo so è difficilissimo concepire una cosa di questo tipo, ma secondo me potrebbe essere una teoria più che valida.

Non sono molto d' accordo sul fatto che l' anima si separi dal corpo vagando in eterno ed in pace, perchè non si spiega come mai io prima di nascere abbia scelto di entrare in un corpo carnale con tutte le relative sofferenze, non ha senso.

[Einstein]

Le religioni sono favole.
Quando muori non senti più niente e basta.

[LudoAlfa]

Io sono ateo, non credo in anime o ché. Credo che la vita sia una, dopo la morte non esiste niente, non è che ci si ritrova in un altro mondo perfetto dove si sia felici e il dolore e la sofferenza svaniti. Né quantomeno che si ritorni sulla terra nel corpo di un'altra persona piena di amici, piena di soldi, con la moglie perfetta o il marito perfetto e quant'altro.
Non ci sono alternative, se vuoi essere felice hai una sola chance ed è quella di mandare giù l'orgoglio e cercare di sistemare le cose qua, in questa tua vita, e di farlo adesso. Rimboccati le maniche, non esiste la magia, non esistono strade secondarie per evitare di fare fatica o di affrontare i problemi, non esiste un dio che possa sistemare i tuoi problemi per te, non esiste il karma, sei libera di credere che esistano quanto sei libera di credere che esista Superman se questo può aiutarti in qualche modo ad alleviare il tuo dolore psicologico, ma non aspettarti che arrivi Superman ad aiutarti.
Suicidarsi è la cosa più sbagliata che si possa fare anche se a molti in questo forum, e non solo, non sembra.
Forza e coraggio, non abbatterti.

[Mustafà]

Credo al karma come Bruttacessa, tuttavia mi dico anche questo: se in una vita una persona non riesce ad essere ciò che dovrebbe, se non è possibile allora il suicidio lo vedo come un risparmio di forze, si rinasce in un'altra vita e si riprende il lavoro invece di tirare avanti a vuoto in questa. Alla fine un depresso non vive veramente, è unpo zombie che cammina, è una simulazione di vita.