Delusione d'amore: come diamine la supero se non mi innamoro di nessun altra!?

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Sono fatto male, quando mi innamoro di una ragazza rimane così per anni! L'ultima volta che mi innamorai dovetti fidanzarmi con ragazze che non amavo ma che erano solo di bell'aspetto e, infatti, le mie relazioni non duravano niente, al massimo 6 mesi! Poi trovai un amore (meno intenso ma cmq amore) e pure la lasciai... ora innamorato di un altra ragazza, dopo un lungo corteggiamento, quasi arrivato all'obiettivo finale... arriva il suo ex, che l'aveva lasciata da 8-9 mesi (5 anni assieme), e lei torna con lui. Io ci resto di merda! e la penso ancora 24h

L'amore è troppo forte, ti prende totalmente, ti da energia e te la toglie, ti fa fare follie e ne ho fatte tante per lei!
Trovi la perfezione fatta persona quando sei innamorato, qualunque altra persona sai già che non ha quelle caratteristiche uniche. Odio essere così analitico e fare quasi la radiografia alle persone per questo poi ho difficoltà a reinnamorarmi,.

[Chloe Pumpkin]

Consiglio: ama te stesso e impara a stare da solo. Ho avuto due grandi amori nella mia vita e sia dopo il primo che dopo il secondo pensavo di non amare mai più così. Tra loro due ho avuto una relazione con un ragazzo che non amavo, è stato l'inferno ed era stare in prigione.
Ora invece sono felicemente fidanzata da quasi un anno, in un momento in cui non mi aspettavo di trovare un ragazzo e on lo cercavo neanche. Ho conosciuto questa persona e piano piano mi sono innamorata.
Tutto questo è successo perchè ho imparato a stare sola, a non usare i ragazzi come chiodo scaccia chiodo. Al posto di pensare a questi tuoi amori e a quanto stavi bene con loro, prova a pensare a ciò che non andava nella storia e al motivo per cui è finita...a lungo andare capirai che è meglio stare soli che in una relazione che non funziona.
Smettila di usare le ragazze come tappa buchi e goditi per un pò la vita da solo, per capire ciò che realmente vuoi.

[Premio Nobel]

Secondo me la risposta al tuo quesito è già nella domanda ... ovvero sia, per uscire da una delusione non ci si deve innamorare di un'altra persona.

Mi spiego meglio:
la delusione di essere traditi, lasciati, abbandonati o rifiutati è purtroppo, almeno in parte, inevitabile.
Non è però opportuno cercare di sostituire un rapporto con un altro ... un po' perchè alle persone non piace essere trattati come ripieghi, un po' perchè quello che io stesso potrò beneficiare sarà soltanto di un ripiego e non invece di una risoluzione vera e propria.
Per cercare comunque di uscire da questa empasse, secondo me sono queste le cose che può essere opportuno fare: 1) fare altro, possibilmente cose che piacciano, possibilmente con altri (poichè così si impiega il tempo in altre attività, beneficiandone e non consumandolo sprecandolo su una storia perduta) 2) attribuire colpe a lei (nel senso che può essere che la controparte non fosse quella persona così bella e perfetta come ci si immaginasse e quindi ridimensionarla) 3) non cercare un'altra (non nel senso di rimanere single a vita, ma nel senso di non cercare di rimpiazzare con un'altra la situazione, perchè presumibilmente si peggiorerà solo la situazione).

Effettivamente l'amore è molto bello come sentimento, però credo che non sia universale (almeno quello di cui tu stai parlando, non l'agàpe), perchè richiede una complicità o più semplicemente il fatto che non ha senso e perde di valore, sia l'amore, sia se stessi, esternare questi sentimenti ad una persona qualsiasi.

[Ensō]

Eh sì, sei proprio innamorato il fatto che porti all'idealizzazione la persona oggetto delle tue attenzioni, la dice lunga. E questo è perfettamente normale, ma prima dobbiamo trovare la fonte delle nostre risorse in noi stessi anziché cercarle negli altri (in questo caso, nell'altra). L'antidoto alle pene d'amore è sapere che tutti hanno i loro pregi e i loro difetti. Idolatrare una persona significa non essere realisti. Io, quando stravedo per qualcuno, provo a immaginarmelo nelle pose meno convenienti: per esempio mentre si reca in bagno, o quando si mette le dita nel naso, o si lecca le dita imbrattate di cioccolato, ecc. Questo non significa coprire l'altro di ridicolo, ma serve ad innalzare le difese immunitarie contro l'eccesso di considerazione.

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Consiglio: ama te stesso e impara a stare da solo. ....
....Smettila di usare le ragazze come tappa buchi e goditi per un pò la vita da solo, per capire ciò che realmente vuoi.

Ciao Chloe, ci so stare da solo e non farei mai ciò che ho fatto in passato legandomi senza amore. Il problema è un altro. L'amore ti fa stare bene, nel mio caso mi da energia, follia ma tanta, tantissima. Senza di lei non è che non riesca ad andare avanti è che sento la mancanza di quella follia, quell'energia che mi dava l'amore. E' difficile da spiegare perchè l'amore può essere vissuto in tanti modi e io lo vivo in questo modo... Essendo anche lei molto simile a me (difficile trovare ragazze così energiche) la cosa mi manca parecchio ma già il solo fatto di scriverlo mi sta aiutando. grazie dopo rispondo anche al tuo post, penso di sapere cosa ti succede.

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....1) fare altro, possibilmente cose che piacciano, possibilmente con altri (poichè così si impiega il tempo in altre attività, beneficiandone e non consumandolo sprecandolo su una storia perduta) 2) attribuire colpe a lei (nel senso che può essere che la controparte non fosse quella persona così bella e perfetta come ci si immaginasse e quindi ridimensionarla) 3) non cercare un'altra (non nel senso di rimanere single a vita, ma nel senso di non cercare di rimpiazzare con un'altra la situazione, perchè presumibilmente si peggiorerà solo la situazione).

Effettivamente l'amore è molto bello come sentimento, però credo che non sia universale (almeno quello di cui tu stai parlando, non l'agàpe), perchè richiede una complicità o più semplicemente il fatto che non ha senso e perde di valore, sia l'amore, sia se stessi, esternare questi sentimenti ad una persona qualsiasi.

ciao Nobel, mi ricordo di te, sono contento che tu sia diventato MOD facevi topic interessanti e rispondevi con intelligenza a molti post.
Allora... proprio ieri ho fatto quello che hai scritto: RIDIMENSIONARLA!
Si! avevo la chat di whatsapp con lei ancora fissata in alto, la vedevo 1000 volte al giorno ad ogni messaggio da mandare o da leggere c'era la sua foto... mi stavo facendo del male da solo! L'ho vista in una foto con lui... non dalla sua bacheca perchè lei stranamente non posta foto di loro due, non ha nemmeno aggiornato la relazione.. quasi come non volermi ferire. Ma in ogni caso ho visto la loro foto in un altra pagina (un evento) e ho visto in lui la mediocrità! Lei ha prfeferito la mediocrità con cui stava da 5 anni a me che l'avrei resa una regina e le avrei fatto spiegare ancora meglio le sue ali. ...vabbè non voglio dilungarmi. Per ora non ne cerco un altra. Poco fa un amica appena conosciuta mi ha invitato ad un evento... so che le interesso ma lei non interessa a me (anche se sembra interessante come persona) la verità è che sono ancora scosso e confuso ma in via di liberazione.

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Eh sì, sei proprio innamorato il fatto che porti all'idealizzazione la persona oggetto delle tue attenzioni, la dice lunga. E questo è perfettamente normale, ma prima dobbiamo trovare la fonte delle nostre risorse in noi stessi anziché cercarle negli altri (in questo caso, nell'altra). L'antidoto alle pene d'amore è sapere che tutti hanno i loro pregi e i loro difetti. Idolatrare una persona significa non essere realisti. Io, quando stravedo per qualcuno, provo a immaginarmelo nelle pose meno convenienti: per esempio mentre si reca in bagno, o quando si mette le dita nel naso, o si lecca le dita imbrattate di cioccolato, ecc. Questo non significa coprire l'altro di ridicolo, ma serve ad innalzare le difese immunitarie contro l'eccesso di considerazione.

è simpatico il tuo consiglio ma non è fattibile nel mio caso... Sono uno che fa la scansione ai raggiX già dal primo sguardo! Visualizzo subito pregi e difetti, virtù e vizi.. anche se amo questa facoltà non mi rende la vita facile. L'unico difetto è che è bassina ma, come dici tu, la idealizzo (e hai ragione) perchè non mi sembra un difetto. Per il resto credimi se ti dico che è unica ma ha preferito tornare con un mediocre, questa è l'unica cosa che me la fa ridimensionare come consigliava Nobel

[Premio Nobel]

ciao Nobel, mi ricordo di te, sono contento che tu sia diventato MOD facevi topic interessanti e rispondevi con intelligenza a molti post.
Allora... proprio ieri ho fatto quello che hai scritto: RIDIMENSIONARLA!

Grazie

[Navigator63]

Sono fatto male, quando mi innamoro di una ragazza rimane così per anni!

Non sei tu che sei "fatto male", è la Natura che ci fa sentire così quando ci innamoriamo.
Siamo biologicamente programmati per attaccarci ad una persona, vederla come ideale, stare male se la perdiamo... le reazioni cerebrali che si attivano nell'innamoramento, sono uguali a quelle delle droghe.

L'amore è troppo forte, ti prende totalmente, ti da energia e te la toglie, ti fa fare follie e ne ho fatte tante per lei!

Secondo me ti sbagli: non è l'amore che ti fa fare tutte quelle cose, è il bisogno e la dipendenza.

Trovi la perfezione fatta persona quando sei innamorato, qualunque altra persona sai già che non ha quelle caratteristiche uniche.

La "perfezione" che vedi quando sei innamorato è illusoria... esiste solo nella tua testa.
(infatti molti anni dopo tendiamo a dire "Ma cosa ci trovavo in quella persona...?")

In realtà, siamo tutti sostituibili (anche se unici).
Quel che ci lega ai partner non è l'amore, ma i bisogni che l'altro soddisfa (o noi speriamo che lo farà).
Uno volta che comprendiamo quali sono i nostri reali bisogni, ci rendiamo anche conto che ci potrebbero essere molte persone che possono soddisfarli. Ma la maggior parte delle persone non sa bene cosa vuole davvero, per questo cade nelle illusioni del partner "unico e insostituibile": ci attacchiamo a una persona perché ci rende (o ci ha reso) felice, pensando che dipenda da quella persona, e non dai bisogni soddisfatti.