Tutti mi dicono che quand'ero bambina parlavo troppo. Mi mettevo accanto a chiunque si trovasse nei paraggi e parlavo, raccontavo tutto quello che avevo nella testa, e se quello che c'era allora è uguale a ciò che c'è oggi, allora vuol dire che parlavo veramente troppo.
Ho sempre sentito tutti dire che le persone non cambiano mai, eppure io l'ho fatto. Perché non parlo più, e se lo faccio non dico niente. A volte parlo a me stessa nella doccia e dico tutte le cose che vorrei dire agli altri ma di cui non ho il coraggio. Perché io in realtà mi vergogno.
Mi vergogno di quello che mi hanno fatto diventare e di quello che ho scelto di diventare. Sono diventata esattamente ciò che volevano che io fossi. Non sono brava con le persone, e mi sento a disagio a stare tra di loro, il che è un paradosso perché come lavoro faccio la commessa (forse è per questo che odio il mio lavoro). Però giusto per tormentarmi forse ancora di più, sento il bisogno impellente di parlare, di trovare qualcuno a cui dire ciao, sono io
Ma più passa il tempo e più le cose peggiorano, il che mi toglie ogni speranza. Mi sento talmente sola che a volte quello stesso dolore diventa quai fisico, e inizia a farmi male.
Non cerco la pena di nessuno, non voglio questo, non l'ho mai voluto, tutto ciò che voglio è fidarmi di qualcuno.
Perché provo e non ci riesco?
Sono fatta male?
mi dispiace per lo sfogo