Ciao Joker
Credo che tu, invece, abbia molto coraggio per il fatto di riconoscere che non giungerai mai a quella conclusione.
Anche io, spesso, penso a come sarebbe bello non essere più preda di paure e demoni interiori (di cui la maggior parte auto-creati) e porre fine a questo perpetua apatia che mi accompagna da molto tempo.
Tuttavia, mi rifiuto di credere di aver attraversato molti momenti infelici (o che io giudico tali) solo per finire una vita che percepisco come incolore. Credo che tu abbia citato Berserk quando mi hai consigliato dei manga da leggere. Ultimamente mi considero come Guts (nonostante non arrivi neanche lontanamente vicino a quello che abbia passato... ): una persona che non ha conosciuto altro che sofferenza e che desidera solo "continuare a vivere".
Ora, non fraintendermi, non voglio assolutamente paragonare la vita reale a una storia inventata.
Però credo che, alla fine, tutto si risolva nel semplice, quanto cliché, quanto banale consiglio di: "non mollare mai e qualcosa di bello accadrà".
Anche io voglio il mio lieto fine
Oltretutto, non credo che le attività a cui hai accennato possano farti sentire bene. Non conosco la tua storia, né ciò che hai passato, ma... credo che l'auto-migliorarsi in qualcosa, qualsiasi cosa, possa portare più soddisfazioni di qualsiasi azione distruttiva. Ci sono così tante cose che si possono fare per tenere la mente occupata e infondere anche un briciolo di speranza...
Dalla tua immagine del profilo, mi vengono in mente la corsa e le parole del babbuino alla fine della seconda stagione di Bojack: "diventa più semplice... ma devi farlo ogni giorno. Quella è la parte difficile. Ma diventa più semplice". Credo che questa sia il genere di frase che possa accompagnarsi a qualunque cosa nella vita.
Comunque sia, mi dispiace per la prolissità e per l'infantilità del messaggio. Volevo solo contribuire a darti una risposta positiva... per quel poco che le mie esperienze di vita mi permettono di dare
