
Ho “googolato” - aaa cercasi amici – e tra i risultati è spuntato MyHelp, ok proviamo e così mi sono iscritto.
La mia vita, dalla nascita ad oggi, si può suddividere in tre grandi fasi (1970-2002; 2002-2014, 2015-oggi):
Fase 1 – I miei primi 30 anni di vita, li ho passati tra casa e scuola. Zero amici, per timidezza, paura, ect. preferivo stare chiuso in casa, il periodo casa – scuola è durato fino all’università, sono stato fuori casa solo per l’anno del militare. Entrato nel mondo del lavoro, ho incominciato ad interagire con altre persone, alcuni “colleghi di lavoro” (uso il plurale, ma parliamo di 3 persone!, di cui uno poi perso, per strada, per contrasti sul lavoro) sono diventati amici, tramite questo gruppo di amici ho conosciuto quella che è diventata mia moglie…
Fase 2 - Fidanzamento, matrimonio (2004), viaggi in giro per l’Italia ed all’estero, nascita di due figli (2007 e 2010), per me un lavoro tranquillo (a parte una grossa crisi dal 2010 al 2014), lei a casa a fare la mamma, una vita normale, con pochi amici (per il sottoscritto quelli della prima fase, e pochi altri massimo 10); lei essendo straniera e giunta da poco in Italia, non conosceva nessuno, a parte i datori di lavoro…
Fase 3 - Inizio del 2015, mia moglie cambia telefono ed installa Whatsapp, ed è l’inizio della fine, un giorno, dato che lei è poco esperta nell’aggiornare il telefono, durante la verifica degli aggiornamenti, che eseguo io, gli arriva un messaggio con scritto “Ti amo” di una persona del suo paese originario, in quel preciso momento, tutto il mio piccolo mondo crolla; chiedo spiegazioni e la sua risposta è: “Per me dire ti amo, tesoro, ect. non significa niente”, da lì per un certo periodo lei chiude tutte le telefonate con “ti amo”, con qualsiasi persona per suffragare la sua tesi…, da quel giorno, iniziano diverse telefonate di nascosto, viaggi in solitaria al suo paese originario, ect.. Passa la sua vita al telefono, da quando si sveglia a quando va a dormire, abbandonando poco a poco la famiglia; Negli ultimi 4 anni le vacanze di famiglia, sono diventate io e i bimbi, lei ha sempre una scusa per non venire con noi, le passeggiate di famiglia, la spesa al supermercato, sono ormai da anni lei al telefono a 5- 10 metri da noi (io e i bambini).
Mi sono ritrovato da solo con due bambini, lei c’è in casa, ma è come non ci fosse, tutto questo mi ha portato a pensare al suicidio, ma il solo pensiero di lasciare i miei figli a lei, che nel frattempo non si faceva problemi a picchiarli con la cintura o a metterli in punizione in ginocchio per terra, dato che giocando disturbavano le sue telefonate, mi fa abbandonare l’idea di farla finita, e mi autoconvinco che passerà, sarà solo un breve periodo, ma mi sbagliavo dato che il breve periodo dura da quasi 5 anni e le cose non cambiano, anzi vanno sempre peggio, le telefonate con i “Ti amo” a diversi uomini sono quotidiane, come le uscite con le amiche ed amici, si inventa finti lavori per uscire e passare la notte fuori casa, nel chiedere il perché di questo comportamento, ottengo come risposta: “Tu non sei social”, “Non capisci”, “Sei un orso”, ect. Io chiedo solo rispetto e sincerità.
Quindi, in conclusione, ad oggi mi ritrovo solo e con due bambini.
Ho pensato, che se in passato avessi “coltivato” delle amicizie, forse oggi non mi sarei ritrovato in questa situazione, ma nulla mi vieta di iniziare a “coltivare” delle amicizie e guardare e pensare ad un futuro migliore del presente, anche alla soglia dei 50.
Scusate la lunghezza della presentazione.
Un saluto a tutti.
