Sono fidanzata da 1 anno e mezzo con un ragazzo che dista da me 1ora e mezza di macchina. Ci siamo visti sempre la domenica tranne se qualche problema tipo un mal tempo forte ha impedito di vederci; durante il resto della settimana ci siamo sempre sentiti al telefono con messaggi e chiamate.
Quando sono venute le festività come il Natale o compleanni lui tramite AirBnB ha preso una casa e abbiamo trascorso lì le giornate, ma io non sono mai rimasta a dormire con lui la notte.
Questi mesi di fidanzamento sono trascorsi tranquilli fino a quando è arrivato il mese di marzo.
Lui soffre di depressione e a marzo dell'anno scorso i suoi problemi si sono accentuati ma poi con la cura le cose sono migliorate.
Anche quest'anno a marzo si sono ripresentati i soliti sintomi e da allora lo vedo diverso nei miei confronti.
Dice di essere stufo di vivere con i genitori, dice che vorrebbe cambiare lavoro...insomma sta manifestando uno stato di insoddisfazione nei confronti della vita e spesso si lamenta anche di me; premetto che io soffro di disturbo ossessivo compulsivo da un anno. Quando devo sistemare qualcosa negli armadi o cassetti deve essere tutto perfettamente allineato e perdo ore nel sistemare le cose e a causa di questo disturbo cerco di usare meno cose possibili, faccio un esempio : non metto più braccialetti, evito di indossare un foulard o se ho in mezzo una maglia rimetto quella per non aprire gli armadi.
Altro problema che ha turbato la mia vita in questi mesi sono stati i comportamenti di mia zia e mia nonna; quest'ultima vive da sola e siamo io e mia madre che l'aiutiamo con la spesa, bollette, medico ecc ecc. Mia zia ( che vive in 1 altra regione ) spesso ha chiamato a casa mia gridando e attaccando me e mia madre perchè nei confronti di mia nonna dovremmo fare di più. Io e mamma facciamo il possibile per mia nonna che caratterialmente è aggressiva, arrogante e prepotente, ma abbiamo anche noi le nostre giornate con problemi da risolvere a casa e faccende da sbrigare e non possiamo stare tutti i giorni a casa di mia nonna che abita in un paese che dista circa 25 km dal mio. Mia nonna non accetta di mettere una signora per aiutarla e mia zia che attualmente non vede mia nonna dal mese di settembre se è preoccupata per la madre è lei che deve alzarsi dalla sedia e fare qualcosa e non comandare gli altri, insomma questa situazione mi ha iniziato a causare ansia e non so se i miei disturbi ossessivi sono stati causati da questi attacchi ingiusti che ho subito. Io sto tranquilla a casa mia a fare le mie cose e arriva la telefonata di mia zia che grida perchè secondo lei dovevo fermarmi di più da mia nonna perchè soffre di solitudine (questo è un esempio).
Tornando a parlare di me e il mio ragazzo dico che io non ho conosciuto i suoi genitori e neanche lui i miei; io non ho voluto conoscerli sempre a causa del mio problema perchè preparare la valigia per andare da loro e stare un paio di giorni mi fa paura perchè devo aprire gli armadi per prendere i vestiti e ho paura di avere una forte crisi; lui ha sempre manifestato che avrebbe avuto piacere di conoscere i miei ma questo passo non c'è stato. Preciso che un anno fa il mio disturbo era forte, ora invece si è alleggerito.
In autunno lui ha iniziato a frequentare la palestra e lo vedo molto attaccato a queste amicizie che lui dice sono coppie che ha conosciuto, dice che vorrebbe uscire con loro, partecipare a delle escursioni che il propietario della palestra organizza...
Da quando ha iniziato a non star bene da un mesetto si lamenta spesso di me, lamenta di come io trascorro le giornate (sono laureata ma non ho trovato lavoro, al momento aiuto in casa), di come mi vesto ( sono molto sportiva, non uso tacchi e minigonne), spesso si lamenta di essere preoccupato per i soldi...
Per quanto riguarda il lato economico lui lavora, ha un appartamento in affitto e non vedo di cosa si preoccupa dato che non stiamo affrontando nessuna spesa; lui ha scelto di non farci regali a Natale e quando ci vediamo non andiamo neanche più a mangiare una pizza, compriamo qualcosa da sgranocchiare in piedi. Venne il suo onomastico a metà Marzo e io invece di spendere soldi in regali inutili dissi che avrei pagato una cena ma lui non ha voluto.
Da quando ha iniziato a pagare la palestra, gli integratori che ha iniziato ad assumere, ha fatto anche dei massaggi io penso che lui stia cercando di risparmiare il più possibile sulle nostre uscite, preciso che io non ho mai preteso niente però se mentre passeggi scoppia un temporale penso che fermarsi in un locale al chiuso sia una cosa sensata.
Mi sembra di vederlo annoiato nei miei confronti, è scocciato del fatto che fino ad oggi non abbiamo fatto viaggi a causa del mio disturbo, scocciato del fatto che io non vado a mare l'estate a causa di problemi di allergie alla pelle molto delicata, ho l'impressione che lui pur scrivendomi per messaggio “ti amo” tutti i giorni non stia più bene con me ma la mia serietà lo porta a restare (nelle sue due storie precedenti è sempre stato tradito).
L'ultima volta che ci siamo visti è stato il giorno di pasquetta e la giornata non è trascorsa nel migliore dei modi. Durante la giornata certe volte ammetto di aver risposto in maniera scontrosa ma sempre per il motivo che dopo ormai che sono giorni che si lamenta della mia persona se da un lato sono stata contenta di vederlo dall'altra parte lo guardo in modo diffidente perchè ad esempio non capisco se quando si lamenta dei soldi lo fa perchè sta venendo fuori la sua caratteristica di essere tirchio, o sta uscendo di nascosto con gli amici della palestra e spendendo con loro gli pesa venire da me? Nella mia testa ho molti dubbi. Dubbi che stavamo provando a chiarire ma poi arriva una telefonata sul suo smartphone, è un amico della palestra che ridendo lo invita a passare al garage dove si riuniscono per mangiare il tiramisù, lui risponde che sta da me e il giorno dopo ha il turno di mattina e quando tornerà a casa non passerà da loro.
Io inizio a dire che non ho mai sentito parlare di un garage come punto di incontro e penso che lui sia uscito di nascosto e insomma da quel punto la conversazione degenera e io dico che voglio essere accompaganta a casa. Lui senza fiatare mette in moto la macchina e arrivati a casa mia cerco di rimanere a parlare perchè mi chiedo se realmente ci tiene a me o vuole sbarazzarsi di me dato che non ha provato a fermarmi.
Richiama sul suo telefono lo stesso amico di prima ( sarà trascorsa circa 1 ora dall'altra telefonata ) e lo sento che ridendo rinnova l'invito al mio ragazzo a passare da loro. MI innervosisco e dico che questo suo amico è un grande maleducato invadente perchè io al posto suo sapendo che un amico vede la sua ragazza 1 volta a settimana non richiamo dopo 1 ora per dire le stesse cose, scendo dalla macchina dicendo che possiamo sentirci ogni tanto e non più tutti i giorni e lui se ne va. Da allora non ci siamo più neanche sentiti....
Cosa pensate? Come mi suggerite di comportarmi? Scusatemi se mi sono dilungata nel racconto ma certi dettagli andavano precisati per farmi capire...