SI UCCIDE A 15 ANNI GETTANDOSI DAL SESTO PIANO

[Royalsapphire]

Dramma all'ora di pranzo in via Bertoletti. Un 15enne si è suicidato lanciandosi dal sesto piano del palazzo in in cui abitava con i genitori. Non si conoscono le ragioni del gesto
Un ragazzo di 15 anni si è ucciso gettandosi dal settimo piano del palazzo in cui abitava con i genitori, nel centro di Torino. E' successo quest'oggi all'ora di pranzo. Il ragazzo, figlio di un maresciallo dell'Esercito, era studente in un istituto superiore della città. Il padre è maggiore del Genio guastatori, il corpo dell'esercito che si muove per disinnescare e fare brillare ordigni.Il ragazzo si è lanciato dal settimo piano di casa sua in Via Bertolotti, nei pressi di piazza Solferino. La polizia, intervenuta sul luogo del suicidio, sta indagando sulle ragioni del gesto, che al momento appaiono oscure. Alla madre non risulta che il giovane avesse particolari problemi. Forse, ma è solo una prima ipotesi, un cattivo risultato scolastico potrebbe aver spinto il giovane a farla finita.
Il nome del ragazzo è Giordano Tiracorrendo. Studiava all'Avogadro in corso San Maurizio. Difficile credere che sia bastata un'insufficienza nell'ultima pagella per spingere il 15enne al tragico gesto. Ieri Giordano è tornato a casa un po' prima del solito. Pareva tranquillo, nei giorni precedenti tutto sembrava normale. Invece è uscito sul balcone e si è lasciato cadere nel vuoto. Forse c'è anche una testimone, una donna che vive in un palazzo vicino. Il preside della scuola in cui studiava Giordano non si capacita: "Era integrato, andava d'accordo con i compagni e frequentava la scuola con buon profitto", racconta sotto choc.
Non verrà avviata alcuna ulteriore indagine se non l'espletamento delle pratiche del caso per fatti del genere", riferiscono dalla questura. Il caso è chiuso, e forse sarà per sempre impossibile sapere cosa è passato nella testa di Giordano in quei tragici momenti.


----------------------------


Drama at lunchtime on a Bertoletti. A 15 year old has committed suicide by jumping from the sixth floor of the building where he lived with his parents. Do not know the reasons for the action
A 15 year old boy killed himself by jumping from the seventh floor of the building where he lived with his parents, in the center of Turin. And 'success today at lunchtime. The boy, the son of an Army sergeant, he was a student in high school in the city. The father is greater than the Genius sappers, the body of the army that moves to defuse and make ordigni.Il shine boy is launched from the seventh floor of his house in Via Bertolotti, near Piazza Solferino. The police intervened in the place of suicide, is investigating the reasons for the gesture, which currently appear dark. The mother does not appear that the young man had particular problems. Perhaps, but it is only a first hypothesis, a bad result school could have prompted the young man to call it quits.
The boy's name is Jordan Tiracorrendo. All'Avogadro studied in Corso San Maurizio. Hard to believe that failure is enough to push the 15 year old last report card to the tragic gesture. Yesterday Jordan came home a little 'earlier than usual. It seemed quiet in the days before everything seemed normal. Instead came out on the balcony and is dropped in a vacuum. Perhaps there is also a witness, a woman who lives in a nearby building. The principal of the school where he studied Jordan can not understand: "It was integrated, get along with peers and attending school with good profit," he says in shock.
Will not initiate any further investigation if you do not carry out the practices applicable to such facts ", report by the police. The case is closed, and maybe it will be forever impossible to know what has gone into the head of Jordan in those tragic moments.

[Vincen(te)zo]

I soldi o il grado non fanno la felicità...fuori un altro dalla giostra, ultimamente gira sempre più velocemente...

[Adapa]

Anche nel mio palazzo una ragazzina di 15 anni si è buttata dal sesto piano, era in mutande e con il cappotto per non prendere freddo (almeno credo)...era caduta in mezzo ad un cespuglio e l'hanno coperta con un sacco di plastica.
Si era buttata perchè il suo ragazzo l'aveva lasciata. Poi sono arrivati dei giornalisti per fare le foto. Pazienza...

[giainuso]

La polizia, intervenuta sul luogo del suicidio, sta indagando sulle ragioni del gesto, che al momento appaiono oscure. Alla madre non risulta che il giovane avesse particolari problemi.

non voglio affibbiare colpe in modo frettoloso sulla base di una frase , magari anche inventata , scritta dal redattore di turno, ma riflettendo trovo quantomeno inquietante vedere come queste affermazioni si ritrovino sempre più spesso.

A volte sembra che molti genitori siano del tutto ignari delle difficoltà che un figlio può attraversare. o pare quasi che se il figlio va bene a scuola, se ha disposizione gli "oggettI" che hanno tutti ( cellulari, playstation etc.) sia tutto automaticamente a posto e difficilmente si chiede al figlio se è davvero felice, cosa prova nel profondo del cuore e nell'animo... amareggia un po' questa cosa

[Royalsapphire]

trovo quantomeno inquietante vedere come queste affermazioni si ritrovino sempre più spesso.

Mi trovo d'accordo!!!

[Dado]

... difficilmente si chiede al figlio se è davvero felice, cosa prova nel profondo del cuore e nell'animo...

Verissimo, è successo a me di stare male nell'adolescenza e anche dopo, ma i genitori non mi hanno mai chiesto cosa sentivo dentro, cosa provavo... ma noto che è proprio un comportamento comune di molti genitori...

[JaneDoe]

I genitori, nella maggior parte dei casi, non è che "sembra" che siano ignari, lo sono.
E' che e' molto più "comodo" per un genitore non vedere, non sentire. Così non si deve porre alcuna domanda, non deve mettere in dubbio la propria capacità genitoriale, il proprio modo di essere. I genitori, talvolta e non sempre, si preoccupano del male che può arrivare dall'esterno, dagli estranei. Ma non guardano mai al male ed ai malesseri interni al nucleo familiare.
I miei genitori (molto tempo fa, quando ero ben più giovane) nemmeno dopo oltre un anno che soffrivo di anoressia si sono accorti di niente. Niente di niente. Eppure era visibile. Molto visibile.