Benny16 ha scritto:Chi di voi si ritiene, in generale, una brava persona?
Io
so di essere una brava persona (anche se alcuni potrebbero dissentire

).
Ovviamente non sempre: non sono un meccanismo. Quando scelgo di esserlo, quando chi ho davanti lo merita.
Perché lo siete? Vi viene naturale?
Perché mi piace esserlo (quando è il caso), mi fa sentire bene con me stesso. Tutti abbiamo bisogno di avere una buona opinione di noi stessi.
Secondo me non viene naturale: la nostra natura è - generalmente - egoistica. E' l'educazione che ci forma un Super-Io che ci dice cosa è giusto o sbagliato, bene o male.
Quindi è il risultato di un impegno cosciente.
Io trovo che non ci sia nulla nella vita di più controproducente che essere una brava persona
Dovremmo chiarire cosa si intende.
Io distinguo tra "brava persona" e "
bravo ragazzo (o ragazza)".
- Il primo è uno che si comporta in modo positivo, rispettoso e costruttivo - anche verso se stesso. E' basato su una personalità equilibrata: mi comporto così perché so che è la scelta migliore da fare.
- Il secondo è uno che cerca di compiacere gli altri, anche violando se stesso, per "comprare" l'approvazione e l'amore altrui. E' basato su scarsa autostima.
Questo è uno stato di debolezza caratteriale, manipolatore e improduttivo, che andrebbe superato.
Comportarsi da brava persona a volte è svantaggioso, ma in generale viene ripagato - specialmente sul lungo periodo.
Perché a nessuno piace essere trattato male, quindi chi ci tratta bene lo stimiamo, lo apprezziamo, ci fidiamo di lui, e lo vogliamo vicino.
Però molti fanno i "bravi ragazzi" e poi non ottengono l'approvazione o la fiducia che vorrebbero - perché lo fanno per le ragioni sbagliate.
Per esempio fanno gli "zerbini" con le donne non perché è quello che davvero vogliono, ma nella speranza di piacere - e questo non rende.
Molte persone seguono le regole dell'educazione perché sperano che questo porti loro vantaggio, ma spesso non funziona.
L'educazione tende a formare dei "bravi cittadini" obbedienti: chi segue le regole in modo passivo, opportunistico, poi non ottiene ciò che spera.
Al tuo posto mi chiederei: quando faccio la brava persona, lo faccio perché credo che sia la cosa migliore da fare, o perché mi aspetto di ottenere qualcosa in cambio?