Sto impazzendo ?

[suiz]

Mi scuso in anticipo forse il post sara un po lungo iniziamo : Sono ormai 3 - 4 anni che faccio lo stesso pensiero che se non riesco entro i 25 anni a cambiare la mia vita non lo faro più , e se non riesco a cambiare dovrei uccidendo le persone che mi hanno ridotto cosi vendicandomi e prendendo con la forza quello che voglio anche se per poco tempo , questo gesto per me vorrebbe dire morire visto che non ho la forza di uccidermi da solo , voglio spingermi a un punto dove non avrei altra scelta visto che io faccio questo per andare via da questo inferno si curamene non andrò in carcerare in un inferno peggiore quindi non mi rimarrebbe altra scelta che fammi uccidere o uccidermi . il motivo per cui sto aspettando si chiama speranza . sono una persona emotiva ed empatica mi chiedo sempre come le altre persone si possano sentire con un mio determinato gesto un esempio questo a condizionato tutta la mia vita , per me vivere una vita di stenti non ne vale la pena per questo vorrei uccidermi e visto che non riesco a uccidermi senza nessun motivo faro quello che ho scritto sopra , avere una famiglia e realizzare il mio sogno , ho sempre desiderato questo ma sono senza famiglia e ho capito anche che non posso realizzare il mio sogno allora perché dovrei vivere per cosa ? per soffrire e vivere una vita miserabile relegato ai confini . ho molti sogni ricorrenti ognuno rappresenta un mio dubbio o mancanza o paure o desiderio che sogno da quando avevo 11 anni faccio gli stessi identici sogni mi ricordano che non sono cambiato sono identico a quando ero piccolo adesso ne ho 22 sono passati altri 11 anni ma sono sempre li fermo , spiegherò brevemente la mia vita e del perché mi trovo da essere un bambino felice e innocente ad essere un bambino infelice : non ho mai vissuto in una famiglia i miei si sono separati quando avevo 2 anni rimanendo in pessimi rapporti , mia mamma non mi poteva tenere perché mio nonno mi picchiava o a me o nonna o lei quindi andai con mio padre , mio padre era singolo quindi mentre lavorava andavo da una Babysitter questa donna poco dopo divento la mia matrigna lei aveva un ex violento con cui aveva 2 figli , poco dopo vennero a vivere a casa nostra i suei 2 figli più grandi di me e mio fratello di 5 anni e 8 anni , la mia matrigna inizio a essere violenta con me e mio fratello , io pensai che fosse normale essere maltrattato perché succedeva spesso quindi anche se avevo paura e piangevo pensavo che cosi fosse la vita , il figlio piu grande della mia mitraglia inizio a picchiare me e mio fratello ogni giorno , mio padre veniva un volta a settimana se andava bene quindi vivevamo a casa di mio padre con degli sconosciuti senza nessun dei nostri genitore , passavano i mesi e i maltrattamenti aumentavo di intensità e frequenza , se devo descrivere il rapporto che era in quella casa io e mio fratello non contavamo nulla ,il nostro fratellastro più grande inizio a picchiarci ogni giorno per ogni motivo era un drogato quindi molto manesco e violento , vi racconto alcune scene di cosa mi faceva a me e mio fratello , ci faceva pigliare a vicenda , ci metteva fuori dal balcone solo con le mutande , ci ordinava di rubare i soldi di mio padre per la droga , e venivamo picchiati noi , ci svegliava di notte per giocare con PlayStation 2 a GTA tipo alle 3 di notte e mi dava un schiaffo ogni volta che chiudevo gli occhi , oppure mi prendeva di notte e mi portava sulla moto di notte con i suoi amici o a prendere certe cose nel terreno , mi picchiava a me mio fratello cosi tanto che a volte non potevamo andate a scuola per i lividi perché non poteva camminare o apriva gli occhi con la forza e sputava negli miei occhi questi sono alcuni , poi mio padre voleva chiudere me in un collegio perché la matrigna non mi sopportava più , alla fine dopo 2 e mezzo che succedeva questo inizia a parlarne a mia madre e a centro per i bambini che hanno problemi in cui andavo , inizio una battaglia legale dove mio padre si schiera contro di noi dicendo che noi stavamo inventando tutto e che non era vero nulla , addirittura in tribunale prima di essere ascoltato la mia matrigna mi portarono in un posto appartato dentro in tribunale e mi minacciarono di essere picchiato se non dicevo che era tutto falso , il processo si conclude con nessuna incriminazione e il riaffido a mia madre da questo evento ho capito che la legge non è uguale per tutti ma solo per i deboli , in ogni classe che frequentai i ragazzi mi prendevano in giro o venivano a fare i bulli come me quindi mi picchiavo spesso a scuola , poi sono andato a vivere con mia nonna per 2 anni oltre ad avere problemi a scuola con alcuni bulli a anche a casa c'era mio nonno che mi picchiava o a me o mia cugina , per riassumere , tutta la mia famiglia mi ha almeno picchiato una volta , adesso mio fratello mi picchia o mi insulta ogni giorno e io non posso fare nulla perché la mia vita funziona cosi da quando sono piccolo ho abbandonato gli studi a 5 superiore insomma vivo una vita di merda , nessuno a pagato per quello che mi hanno fatto vivono con mio padre vive ancora con questa tipa con cui ha una figlia il mio fratellastro e morto di overdose , non riesco a trovare un lavoro per andare via perche vivo nella regione più povera e disagiata d'italia , ho smesso di andare a lavoro 3 mesi facevo il riparatore di telefoni a 400 euro al mese e il datore di lavoro mi urlava ogni volta contro e stava iniziando a essere aggressivo del tipo "se viene un cliente a lamentarsi ti sbatto faccia e muro " o cose simile , quindi se devo vivere come ho vissuto adesso passo meglio morire vendicandosi e facendo quello che non avresti fatto mai , ditemi cosa ne pensate -

[Lily Lotus]

Mi scuso in anticipo forse il post sara un po lungo iniziamo : Sono ormai 3 - 4 anni che faccio lo stesso pensiero che se non riesco entro i 25 anni a cambiare la mia vita non lo faro più , e se non riesco a cambiare dovrei uccidendo le persone che mi hanno ridotto cosi vendicandomi e prendendo con la forza quello che voglio anche se per poco tempo , questo gesto per me vorrebbe dire morire visto che non ho la forza di uccidermi da solo , voglio spingermi a un punto dove non avrei altra scelta visto che io faccio questo per andare via da questo inferno si curamene non andrò in carcerare in un inferno peggiore quindi non mi rimarrebbe altra scelta che fammi uccidere o uccidermi . il motivo per cui sto aspettando si chiama speranza . sono una persona emotiva ed empatica mi chiedo sempre come le altre persone si possano sentire con un mio determinato gesto un esempio questo a condizionato tutta la mia vita , per me vivere una vita di stenti non ne vale la pena per questo vorrei uccidermi e visto che non riesco a uccidermi senza nessun motivo faro quello che ho scritto sopra , avere una famiglia e realizzare il mio sogno , ho sempre desiderato questo ma sono senza famiglia e ho capito anche che non posso realizzare il mio sogno allora perché dovrei vivere per cosa ? per soffrire e vivere una vita miserabile relegato ai confini . ho molti sogni ricorrenti ognuno rappresenta un mio dubbio o mancanza o paure o desiderio che sogno da quando avevo 11 anni faccio gli stessi identici sogni mi ricordano che non sono cambiato sono identico a quando ero piccolo adesso ne ho 22 sono passati altri 11 anni ma sono sempre li fermo , spiegherò brevemente la mia vita e del perché mi trovo da essere un bambino felice e innocente ad essere un bambino infelice : non ho mai vissuto in una famiglia i miei si sono separati quando avevo 2 anni rimanendo in pessimi rapporti , mia mamma non mi poteva tenere perché mio nonno mi picchiava o a me o nonna o lei quindi andai con mio padre , mio padre era singolo quindi mentre lavorava andavo da una Babysitter questa donna poco dopo divento la mia matrigna lei aveva un ex violento con cui aveva 2 figli , poco dopo vennero a vivere a casa nostra i suei 2 figli più grandi di me e mio fratello di 5 anni e 8 anni , la mia matrigna inizio a essere violenta con me e mio fratello , io pensai che fosse normale essere maltrattato perché succedeva spesso quindi anche se avevo paura e piangevo pensavo che cosi fosse la vita , il figlio piu grande della mia mitraglia inizio a picchiare me e mio fratello ogni giorno , mio padre veniva un volta a settimana se andava bene quindi vivevamo a casa di mio padre con degli sconosciuti senza nessun dei nostri genitore , passavano i mesi e i maltrattamenti aumentavo di intensità e frequenza , se devo descrivere il rapporto che era in quella casa io e mio fratello non contavamo nulla ,il nostro fratellastro più grande inizio a picchiarci ogni giorno per ogni motivo era un drogato quindi molto manesco e violento , vi racconto alcune scene di cosa mi faceva a me e mio fratello , ci faceva pigliare a vicenda , ci metteva fuori dal balcone solo con le mutande , ci ordinava di rubare i soldi di mio padre per la droga , e venivamo picchiati noi , ci svegliava di notte per giocare con PlayStation 2 a GTA tipo alle 3 di notte e mi dava un schiaffo ogni volta che chiudevo gli occhi , oppure mi prendeva di notte e mi portava sulla moto di notte con i suoi amici o a prendere certe cose nel terreno , mi picchiava a me mio fratello cosi tanto che a volte non potevamo andate a scuola per i lividi perché non poteva camminare o apriva gli occhi con la forza e sputava negli miei occhi questi sono alcuni , poi mio padre voleva chiudere me in un collegio perché la matrigna non mi sopportava più , alla fine dopo 2 e mezzo che succedeva questo inizia a parlarne a mia madre e a centro per i bambini che hanno problemi in cui andavo , inizio una battaglia legale dove mio padre si schiera contro di noi dicendo che noi stavamo inventando tutto e che non era vero nulla , addirittura in tribunale prima di essere ascoltato la mia matrigna mi portarono in un posto appartato dentro in tribunale e mi minacciarono di essere picchiato se non dicevo che era tutto falso , il processo si conclude con nessuna incriminazione e il riaffido a mia madre da questo evento ho capito che la legge non è uguale per tutti ma solo per i deboli , in ogni classe che frequentai i ragazzi mi prendevano in giro o venivano a fare i bulli come me quindi mi picchiavo spesso a scuola , poi sono andato a vivere con mia nonna per 2 anni oltre ad avere problemi a scuola con alcuni bulli a anche a casa c'era mio nonno che mi picchiava o a me o mia cugina , per riassumere , tutta la mia famiglia mi ha almeno picchiato una volta , adesso mio fratello mi picchia o mi insulta ogni giorno e io non posso fare nulla perché la mia vita funziona cosi da quando sono piccolo ho abbandonato gli studi a 5 superiore insomma vivo una vita di merda , nessuno a pagato per quello che mi hanno fatto vivono con mio padre vive ancora con questa tipa con cui ha una figlia il mio fratellastro e morto di overdose , non riesco a trovare un lavoro per andare via perche vivo nella regione più povera e disagiata d'italia , ho smesso di andare a lavoro 3 mesi facevo il riparatore di telefoni a 400 euro al mese e il datore di lavoro mi urlava ogni volta contro e stava iniziando a essere aggressivo del tipo "se viene un cliente a lamentarsi ti sbatto faccia e muro " o cose simile , quindi se devo vivere come ho vissuto adesso passo meglio morire vendicandosi e facendo quello che non avresti fatto mai , ditemi cosa ne pensate -

Ciao caro Suiz, tu non stai impazzendo, tu stai sperando e non devi smettere di farlo per nessun dolore al mondo...
Io non credo che dirti quello che penso possa cambiare le cose, ma possono farti riflettere e darti spunto...
Intanto vorrei dirti che la tua storia è piena d'ingiustizia e violenza, ma tu sei stato forte a resistere ed andare avanti nonostante le difficoltà, ci hai mai pensato?
Hai scritto che hai ancora desideri e sogni che vorresti realizzare, perché darti un ultimatum a 25 anni, se la vita è così piena d' incognite e soprattutto non è mai scontato cosa possa esserci nel futuro.
È vero che il tuo presente è ancora segnato da tanta sofferenza che sembra non esserci pausa, non esserci fine a tutto questo inferno...E seppure pensi che non riuscirai a sopportarlo, in realtà stai mettendo tutte le forze per farlo e questo dovrebbe farti riflettere a quanta voglia di vivere hai e che nonostante il male che stai vivendo, sai che non può esserci solo questo nella tua vita.
Io credo che tutti nella tua situazione, avremo pianto di disperazione e saremo arrivati al punto da chiederci quando possa smettere tutto questo, di essere esausti, di non riuscire più a reggere il carico della rabbia che ci consuma e a tratti lacera, dentro di noi...Ma rivolgere questa rabbia nei confronti di chi ci ha fatto del male, non ci farà stare bene, ci farebbe solo diventare come loro e questo, ci porterebbe ad essere dei carnefici e a non riuscire più a riprendersi la propria vita,li faresti vincere : ti saresti trasformato in una loro copia,saresti esattamente come loro.
E non è questo che vuoi.
So che il mondo del lavoro, che la società lì fuori è crudele e avida, sempre a cercare il più debole da sfruttare, ma tu non devi mollare!
Non ti darò consigli banali o scontati, perché non sei qui per questo.
So bene ch'è complicato poter credere a delle parole, ma riflettici su,provaci...
Dovresti iniziare a credere in te e che se hai potuto superare tutta questa merda, puoi sicuramente farcela a sopportare ancora un po', per poter trovare un lavoro e allontanarti da tutto questo.
Per te stesso, per i tuoi sogni, per la vita che vorresti, puoi provare a non arrenderti?
E se cadrai potrai rialzarti,cosa dovrebbe farti più paura?
A stringere i denti ed andare avanti non siam bravi tutti, ma se tu sei arrivato in questo forum, vorrà dire pur qualcosa...Non hai perso la tua sensibilità, la tua speranza, non sei diventato come loro e dovresti continuare a lottare per quello che vuoi, non importa quanti ostacoli ti troverai o se ci vorrà più tempo, tu non farti corrompere dalla strada più semplice della vendetta e della rabbia accecante, perché in fondo sai che esiste un'altra strada, quella più lunga e dura, quella per cui devi lottare ogni giorno per ricordarti che vuoi essere una persona migliore di chi ti ha fatto del male, che puoi farcela rimboccandoti le mani a cercare un lavoro e cadendo, ci si può rialzare per ricominciare finché ce la farai.
Io posso dirti che personalmente ho vissuto un inferno personale e non abbandonando la speranza nonostante sia caduta, non dieci ma cento volte, nella mia vita, penso che sia più importante il futuro che noi vogliamo vivere dal passato che ci ha lasciato cicatrici indelebili.
Benvenuto nel forum e spero tu possa trovarti bene qui.
Buonanotte

[suiz]

grazie della risposta è solo che in 22 anni mi succedono sempre le stesse cose e vivo sempre in una situazione di disagio , non ho una famiglia sentimentalmente parlando , vivo 80% chiuso in casa per non vedere nessuno , quando chiedo aiuto alla mia famiglia non fanno nulla come se prima o poi tanto mi passera ma sto cosi da anni ormai sono cresciuto senza un padre e una madre sbattuto a destra e sinistra per circa meta della mia vita , sono andato da un psicologo dove ho spiegati tutto e mi ha detto che vivo in una famiglia disagiata per non dire altro e che sono solo leggermente depresso . ora sono con mio fratello e mia madre a casa e quando entra mio fratello devo chiedermi nella mia stanza e mi sento prigioniero in casa se non lo faccio , visto che io non supporto essere maltrattato o sottomesso mi difendo e arriviamo alle mani , sto chiedendo a mia madre da settembre di andate da un insegnate privato per finire l'ultimo anno di superiore , visto che lei non mi ha fatto sapere nulla ho provato a cercare su intente e mi sono messo d'accordo avevo anche i soldi per circa 3 lezioni ma mia madre non può accompagnarmi perché o sta fuori o accompagna mio fratello a lavoro che al massimo durerà 1 mese prima che si licenzi , ho provato a trovare un lavoro sono andato a un colloqui dove mi hanno posto 5 foglio con domande sul informatica circa 40 domande ho risposto al 95% della domande e mi dice "ti faccio tutte queste domande perché ho visto che sei preparato e sei appassionato perché non hai continuato con università ? " io ho detto che avevo alcuni problemi ", finale non mi hanno assunto , proprio vero il detto che le persone che non vogliono una cosa la ottengono chi la vuole non la ottiene mai , adesso se non finisco gli studi non vedo come potrei sopravvivere visto che non sarei in dipendete vivo in campania dove insieme alla calabria siamo le regioni più povere d'europa e con più disoccupazione giovanile , la cosa buffa e che ho le capacita per fare bene ma non riesco ad emergere da tutto questo , sono cosi tramautiuzzato che non riesco a stare 1 mese con le persone nella stessa aula senza iniziare ad avere paura , ho voglia di cambiare ci provo in continuazione ma fallisco sempre ho provato ad adnare di nuovo a scuola ma poi ho abbandonato perche avevo panico a stare in classe , mio opadre mi ha promesso un lavoro e mi sono trasferito da lui , alla fine mio padre mi a cacciato di casa e mi ha riportato da mia madre perché ho urlato contro di lui , adesso sono a casa di mia madre sto provando a finire gli studi ma nessuno mi da una mano , onnestamnete so che se non finisco gli studi qui in campagna farei la fame soprattutto con la mia famiglia , cosa dovrei fare vivere fino a 30 anni a casa di miei ops ("casa popolare ") perché non riesco a trovare un lavoro nonostante mi vada bene anche 400 euro al mese che non sia il barista che non è un lavoro su cui potere fare affidamento .. vorrei trovare un lavoro e essere in dipendete ma non trovo nulla nonostante abbia inviato molti 150 curriculum non mi prendono perché il requisito e di avere esperienza ma visto che sono giovane non ho mai fatto esperienza quindi non troverò mai un lavoro .... ormai se non cambio la mia vita adesso non sono cosi illuso da pensare che lo faro dopo , nessuno ti regala nulla se non riesci a cambiare da solo e finita per me

[Gionata]

Ciao, io non ho avuto esperienze simili alla tue, ma ti scrivo per dirti che c'è gente che legge i tuoi messaggi e che spera che tu ce la faccia

[Run]

No, non stai impazzendo, giustamente sei esausto e hai tutto il diritto di esserlo. Vedendo tutta la discussione, nessuno ti può incolpare se purtroppo vivi con dei carnefici e non trovi il lavoro. Ricordo io stesso che quando ero più giovane non mi riuscivo a realizzare a livello lavorativo e alla fine, per non continuare a girare inutilmente con i curriculum per tutta la vita, mi sono dovuto inventare qualcosa da solo e i miei genitori mi hanno anche aiutato. Ma non è questo quello che conta adesso.
Come ti hanno già detto, non esiste un giorno preciso per dire che è finita. Posso dirti che anche quando pensi che lo sia, il giorno appena dopo può cambiare qualcosa in positivo. La vita li fuori è veramente impossibile, tutti pensano soltanto a sfruttarti e peggio ancora a darti il colpo del ko finale. Ma sempre come ti hanno detto, è davvero brutto se, facendo un gesto estremo, vanifichi tutti i sacrifici fatti in questo tempo. Rischi veramente di diventare come coloro che giustamente odi. Reagisci, per fare cosa? Per rovinarti la vita? Io non mi sento di giudicare perché so che uno non ce la fa più però così facendo faresti una fine peggiore dei tuoi parenti. Loro sono gente rovinata mentre tu non avresti nemmeno più un futuro.
Sarebbe davvero più facile vendicarsi, io non consiglio a nessuno la violenza, non conviene nemmeno, ti dico solo che ad un certo punto puoi solo e sempre guardare avanti. Fin quando ne hai la forza allora buon per te, altrimenti davanti a te purtroppo non ci sarà nulla di buono.
Io dico che sei forte, che ce la farai e non voglio credere che per te finisca tutto in negativo.
Questo mi sento di dire. Ciao carissimo.

[suiz]

si grazie ma quello che voglio specificare e che io non vorrei farlo ... pero se rimango senza cibo e senza tetto non vedo come potrei sopravvivere , voglio vivere non sopravvivere , il fatto che la mia vita mi ha segnato tantissimo e continua , cioè sembra che voglia fammi diventare cosi purtroppo il destino si ci nasce già scritto in parte non puoi decidere quando , con chi nascere e dove nascere , io non voglio molto ma davvero non ho nulla per vivere , non ho una famiglia , una ragazza , un lavoro , il mio sogno non posso realizzarlo perché se non riesco ad arrivare a fine mese figurasi realizzare un sogno , sono stanco di mangiare , e del modo in cui vivo , non esistono buoni o cattivi , ripeto non voglio sopravvivere ma vivere se devo fare letteratamente la fame o essere sfruttato o non avere una vita normale che senso ha vivere , non potrei fare neanche quello per cui sono biologicamente nato avere una famiglia e fare dei figli , per non parlare delle delusioni d'amore quello e tutto un altro capitolo mi sono fatto dire da una ragazza "per me sei come un fratello " e un anno dopo ho dovuto avere suo fratello in classe per tutti gli anni addirittura il primo giorno di scuola ha coretto il suo professore perché aveva scritto male il mio cognome ... non è bello quando una donna ti illude e poi la sua famiglia ti guarda male solo perche avevo del interesse per lei quando è la cosa più naturale che esista , grazie per l'ascolto so benissimo che ci sono casi peggiore dei miei tipo vivere essere un persona vittima di tratta umana o abuso sessuale , ma io sono sicuramente il gradino sotto .

[Joker]

Ciao suiz. Ho letto la tua storia e mi ha colpito per quanto sia stata dolorosa. Sinceramente se fossi stato al posto tuo non so se sarei riuscito a resistere tanto, quindi prima di tutto ti faccio i miei complimenti per essere ancora qui. Nonostante tutto quello che hai subito hai ancora speranza, e questo ti fa onore, ma devo proprio chiedertelo, cosa otterrai una volta che ti sarai vendicato? Starai meglio con te stesso? Tutti i torti subiti svaniranno nel nulla?
Credimi capisco il tuo pensiero, dopo aver subito tanto dolore e naturale volerlo far ripagare con gli interessi, se lo facessi non ti direi nemmeno che stai sbagliando, ma non credo che la cosa ti farebbe stare meglio. Hai chiaramente vissuto un'infanzia difficile, ti avrà lasciato non pochi traumi e adesso se vuoi rimetterti in carreggiata dovrai fare i conti con molte ferite lasciate aperte del tuo passato. Mi dispiace per tutto quello che ti è successo, per come la legge non ti sia stata d'aiuto, per i problemi che tutt'ora ti ritrovi ad affrontare, ma se me lo permetti voglio darti un consiglio. Fermati un attimo e chiediti questo: cosa voglio dalla vita? Trova la risposta e poi non fermarti mai, non abbandonare la speranza, qualunque sia il tuo obiettivo so che puoi raggiungerlo, perché sei arrivato fin qui e non era affatto facile. Lascia stare la morte, quella arriverà per tutti prima o poi, ma la vita è una e tu puoi cambiarla, ma devi crederci, devi credere in te stesso.
Se tutto ti sembra troppo difficile da affrontare da solo, e come darti torto, prova a chiedere aiuto a uno specialista, potrebbe rivelarsi un alleato prezioso. Per il resto dipende da te, ti auguro tutto il bene di questo mondo, spero che riuscirai un giorno a trovare la serenità che cerchi, te lo auguro tanto