Happy Mask ha scritto:Mi riferisco a quelle frasi che si trovano sui social, tipo: "sono hikikomori, esco solo per andare a scuola", o "ho paura dell'interrogazione, soffro di attacchi di panico", o "mi piace stare su Netflix e non mi va di uscire, soffro di depressione".
Mi riferisco a questi stronzi che non sanno neanche cosa vuol dire stare male e si autodiagnosticano problemi inesistenti.
O peggio ancora chi "sono completamente sola, non ho nessuno, vedo solo il mio ragazzo una volta a settimana", fino ad arrivare ai più classici "bevo per dimenticare" o "mi piace il colore nero perché rispecchia la mia anima".
Sto parlando di frasi lette qua e là su Facebook ovviamente.
Questa gente non immagina nemmeno cosa significa avere problemi seri, problemi veri, mi fanno incazzare come un toro.
(Edit)
Dovrebbero provare solo per un giorno la depressione vera, quella che ti fa rimpiangere di essere nato.
Dovrebbero provare solo un attacco di panico, di quelli che ti lasciano senza il respiro.
La solitudine vera, quella che non hai nessuno con cui parlare dalla mattina quando ti svegli fino a quando vai a dormire.
L'emarginazione, l'ansia sociale e il rifiuto di comunicare reale, come gli hikikomori giapponesi, che non escono di casa anche per mesi, anche anni a volte, nemmeno per vedere la luce del sole.
Dovrebbero provare almeno una di queste cose qui, così la smetterebbero di raccontare cazzate per qualche decina di like su Facebook.
Scusate lo sfogo.
Sono assolutamente d'accordo con te ma mi sfugge ancora il motivo... perchè frasi del genere dovrebbe suscitare like o più like su Facebook? Pietà? Qual è il ragionamento logico per cui se scrivo che sono depresso questo susciterà più conferme o senso d'accordo negli altri? Appunto come ha scritto kathellyna di solito le persone che stanno male non ottengono realmente più attenzioni, anzi...
Bho mi sembra davvero un atteggiamento stupido e superficiale..