White Rabbit ha scritto:come hai fatto a trovare un lavoretto?
Alfa 33 ha scritto:Come fai a non pensare agli altri, se sono i media a sbatterti in faccia il successo e le qualità altrui e se non vivi da eremita?
Credo ti sia risposto da solo.Alfa 33 ha scritto:Di limiti ne ho fin troppi e ho capito da tempo di non avere nessuna qualità particolare, a differenza di quanto mi hanno fatto credere per anni. Un vero lavaggio del cervello: solo perché andavo benissimo a scuola (e ho una media alta sul libretto, ma per me non ha alcuna importanza) mi avevano messo in testa che fossi una specie di genio, quando invece era (ed è) solo merito dell'impegno.
Non ho nessun'aspirazione particolare, il mio unico desiderio è quello di poter vivere tranquillo, lontano da ogni ansia e apprensione: non dover temere che, una volta ottenuto un lavoro, lo possa perdere; non avere il timore che le cose possano precipitare sul piano economico, sociale e della salute; non essere oppresso dai doveri e dallo stress. Il modo in cui funziona il mondo rende estremamente difficile, se non impossibile, soddisfare questo desiderio: esistono la società, i soldi, la burocrazia...
Giuseppe90 ha scritto:Ciao Alostex, cercherò di farne tesoro di queste regole, le trovo molto sensate.. Difficili nel mio caso da mettere in pratica ma ci proverò. Anche perché alla mia vita e alle persone che frequento do sempre una mia interpretazione per come li vivo che giustamente è una cosa molto soggettiva. Solo una curiosità, come hai fatto a renderti conto che vivevi una relazione tossica?
Alfa 33 ha scritto:Di limiti ne ho fin troppi e ho capito da tempo di non avere nessuna qualità particolare, a differenza di quanto mi hanno fatto credere per anni. Un vero lavaggio del cervello: solo perché andavo benissimo a scuola (e ho una media alta sul libretto, ma per me non ha alcuna importanza) mi avevano messo in testa che fossi una specie di genio, quando invece era (ed è) solo merito dell'impegno.
Non ho nessun'aspirazione particolare, il mio unico desiderio è quello di poter vivere tranquillo, lontano da ogni ansia e apprensione: non dover temere che, una volta ottenuto un lavoro, lo possa perdere; non avere il timore che le cose possano precipitare sul piano economico, sociale e della salute; non essere oppresso dai doveri e dallo stress. Il modo in cui funziona il mondo rende estremamente difficile, se non impossibile, soddisfare questo desiderio: esistono la società, i soldi, la burocrazia...
Ti consiglio di scrivere una lista di cose belle che hai, e non serve che siano cose utili, puoi anche scrivere che sai parlare di molte cose, dalle cagate alle cose serie. Oppure che sai dare consigli, che so... sono comunque qualità.
Alfa 33 ha scritto:Ti consiglio di scrivere una lista di cose belle che hai, e non serve che siano cose utili, puoi anche scrivere che sai parlare di molte cose, dalle cagate alle cose serie. Oppure che sai dare consigli, che so... sono comunque qualità.
Uscirebbe fuori un foglio bianco, o quasi. Se proprio dovessi trovarne qualcuna, direi puntualità, affidabilità, precisione, dedizione al dovere, ma è alquanto evidente che da sole non bastano. Sono tutte qualità che ho applicato nel luogo dove ho svolto lo stage in estate, speravo che mi prendessero per svolgere l'esperienza di un anno contando sul fatto che conoscessero bene i miei (pochi) pregi e che fossero utili per svolgere le loro attività, ma è stato tutto inutile. Hanno preferito gente sconosciuta ma più "blasonata" (ossia con più titoli) basandosi su un colloquio di 5-10 minuti e su ciò che c'è scritto su un foglio; che speranze potevo mai avere di essere accettato? Non ho nemmeno ancora ottenuto la triennale.
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