L'ho messo nei problemi in genere benché per me non sia affatto un problema, più una curiosità. Alcuni personaggi di libri o film, sono entrati nel mio immaginario in modo così radicato da aver quasi maturato un affetto nei loro confronti. Insomma, se sparissero ne soffrirei, e mi ritrovo spesso a pensare a loro come se realmente esistessero (cosa che so benissimo che non è), alle loro emozioni, ai loro sentimenti e vissuti. Forse è perché comunque certi personaggi ci hanno insegnato qualcosa, a differenza della maggior parte della gente, e quindi non si può dire che non siano reali al 100%, o quantomeno le sensazioni che ci lasciano. Ad esempio, c'è una famiglia in una storia che sto curando da quando avevo 12 anni (quindi da mooolto tempo), che per forza di cose sento quasi come se fosse diventata la mia. Ho sentito dire che gli scrittori generalmente mettano una parte di sé nei loro personaggi e credo che sia vero, perché ciò che ci accade e il nostro costrutto finiscono per influenzare inevitabilmente la nostra indole e psiche. Non è una famiglia esente dai problemi, ma comunque è una famiglia che mi piace. E a volte

"sento la loro mancanza".
Sembra una cosa cretina, nel migliore dei casi, da psicopatici nel peggiore.
Ma credetemi, ho una famiglia e degli amici reali che amo, eppure anche questi personaggi fanno parte di me. Chissà se altri provano questa strana sensazione, anche se scrivo questo post senza aspettative di alcun genere. Tanto così, perché mi andava. Buona giornata a tutti
