Pas12 ha scritto:Ho sempre voluto che la mia vita fosse perfetta: con tanti veri amici, un buon lavoro e una persona al mio fianco. Sebbene io abbia tutto quello che possa farmi stare bene..non riesco a esserlo.
Sará per i miei genitori che con le loro parole (senza necessariamente farlo di proposito) hanno sempre voluto avere una figlia perfetta
Non sei tu che hai bisogno di una vita "perfetta", sono i tuoi genitori che ti hanno fatto il "lavaggio del cervello" (anche se in buona fede).
Purtroppo hai assorbito così bene il loro messaggio, che ora ti sembra fare parte di te.
E il problema principale mi sembra proprio quello: che tu sei (stata) così presa dal voler seguire il loro programma, che non sai più chi sei e cosa vuoi tu veramente!
In pratica, se è così,
stai vivendo la vita che dovresti, invece di quella che vorresti (che non sai nemmeno tu qual è).
Esempio: metti che io nasco gay, ma per i miei è fondamentale che mi faccio una famiglia e dei figli.
Se non voglio deluderli (e nessun figlio vorrebbe farlo), farò di tutto per farli contenti -
anche se questo vuol dire andare in direzione opposta alla mia natura!
Potrei quindi ritrovarmi a 30 anni sposato, con tre figli, sempre infelice e depresso, senza nessun desiderio verso mia moglie (che tendo a detestare)... e non capisco perché!
Secondo la visione altrui io ho una vita felice... solo che non è davvero la MIA vita! (cioè quella che corrisponde alla mia vera natura). In realtà è tutta una finzione.
E sia chiaro: non puoi sentirti bene (né tantomeno essere felice) se vivi una vita lontana da quello che sei davvero, dalla tua natura, dal tuo vero te stesso.
La vera felicità non nasce dal fare o avere cose straordinarie, ma dal vivere in accordo col proprio Sé.
Tu invece, mi sembra, stai "tradendo te stessa", nel tuo sforzo di fare felici i tuoi.
Ho degli amici, seppure pochi e nessuno davvero con un rapporto profondo e veritiero
E' improbabile creare relaizoni profonde ed autentiche... se noi stessi, per primi, non siamo autentici (cioè noi stessi).
stavo pensando di ritornare dalla psicologa ma sono pur sempre soldi
Puoi usare i soldi delle uscite per, invece, pagarti le sedute.
A me pare che ti farebbero molto più bene che uscire per far contenti altri.
mi manca di essere la persona che riusciva a stare da sola e che amava stare da sola
Per stare bene da soli, bisogna
accettare ed amare se stessi.
Altrimenti la nostra stessa compagnia è un fastidio, non un piacere.