Giank.pr ha scritto:Come si dice in questi casi: "grazie per la domanda!"
Premetto che soffro di una situazione altalenante tra una monotona apatia a momenti di depressione con pensieri "negativi" . Non mi sento adatto a vivere, non lego con le persone ( non ne sento il bisogno... ma vorrei comunque essere voluto bene), non mi sento intelligente, non adatto al lavoro che svolgo (che ho cambiato da poco dopo essermene andato da un altro che non mi piaceva), non ho spirito critico per cose o persone.
Cosa voglio? Vivo momenti di pura fantasia dove tutto va sempre come voglio io e non sono capace di vivere nella realtà, non ne ho nè gli strumenti nè le capacità.
Sono una persona infantile.
Non penso di aver detto tutto perchè non ho nemmeno una buona memoria.
Si' anche a me piace la torta fritta.
Conosco quell'altalena, purtroppo. C'è stato qualche evento che ti ha cambiato a tal punto? Mi spiace che tu non riesca a prevalere su queste situazioni negative e devi lasciare che la fantasia completi il tutto. Non condanno il tuo metodo, solo spero non ti porti a diventare rancoroso o accumulare rabbia repressa nelle situazioni quotidiane. E no, non c'è niente di infantile in questo.
Solo non svalutarti così tanto, in fondo sei riuscito a trovare un lavoro migliore di quello che svolgevi prima. Almeno hai un po' di carattere.
C'è di buono che almeno non senti quell'esigenza di stare forzatamente con amici/colleghi o relazioni al solo scopo di non stare da soli con i propri pensieri.
Se dovessi ricordare altre cose da dire...e se ti va, scrivi pure
