Grazie mille per i consigli! Ammetto di aver quasi perso la speranza di ricevere una risposta.
Scendendo nel dettaglio:
GiadaG95 ha scritto:Ciao!
Non ho conoscenti che abbiano affrontato un percorso psicologico di questo tipo. Da tua coetanea e amante dei videogiochi ti potrei solo suggerire magari di iscriverti ad una triennale in questo campo, in modo tale da approfondire tutti gli aspetti che ti interessano maggiormente, ma allo stesso tempo passare molto più tempo fuori casa o comunque essendo più motivato a non studiare da motivi esterni (vedi esami). So che sono facoltà in cui il tasso di disoccupazione una volta fuori è molto basso e non avendo suppongo la frequenza obbligatoria ti permetterebbero anche di lavorare eventualmente.
Ciao! Ammetto che l'idea è buona, ma sono frenato principalmente da due fattori: economico in primis, non avendo al momento abbastanza soldi per potermi pagare gli studi; questo sarebbe in teoria il più risolvibile. Un altro fattore riguarda la mia esperienza travagliata con gli studi universitari, abbandonati alla metà della magistrale dopo aver quasi lasciato dopo il primo anno di triennale (per motivi che spiegherò in un altro topic); a causa di ciò ho sprecato molti anni che avrei potuto impiegare per fare altro, e non avendo una grande qualifica non ho trovato nessun lavoro che non fosse quello di operatore di call center, che comunque era sottopagato ed è durato qualche mese.
Fortunatamente ho un buon gruppo di amici su cui poter contare, ma vista la situazione venutasi a creare in questi mesi le mie uscite si sono notevolmente ridotte, e questo ha peggiorato la mia dipendenza.
grotesque ha scritto:<<< 140.85 >>>
Ciao, comprendo il tuo problema perché per un breve periodo ci sono cascato anche io.
Premetto, mi piace giocare ma sono più un tipo da retrogaming, a mio parere dopo la ps2 esistono solo seguiti di giochi strafamosi tutti uguali o sparatutto che non gioco perché non mi piace il genere. Ma non voglio andare off topic.
Quando avevo la ps3 e giocavo, non mi rendevo conto delle ore che passavano. Ti dici "massì, altri 5 minuti e poi stacco" e poi giochi così tanto la sera, che non ti rendi conto che fuori albeggia.
Sentivo che mi stava portando via tempo prezioso per altre attività, e allora mi sono imposto di staccarla e nascondere giochi, joypad e alimentatore in punti random della casa fino a quando non terminavo le attività davvero importanti. All'epoca lavoravo parecchio, e arrivavo anche a mangiare male, pur di non togliere tempo alla partita in corso. E ringrazio che detesto i giochi online, sennò non so se avrei avuto la forza di uscirne.
Vedila così: questo mio hobby mi fa perdere intere giornate, che potevo usare per fare altre attività, tipo telefonare a un amico, o leggere un libro?
Allora, anche la migliore delle passioni diventa una seria dipendenza.
Se ci sono altri problemi nella tua vita, non puoi e non devi risolverli davanti a un pc o una console giocando. E' un palliativo, per un po' ti aiuta a non pensare al problema, ma dopo che hai spento la console e poggi la testa sul cuscino, non ti sentirai meglio di prima.
Quello che stai imparando è un'attività che potrebbe tornarti utile, soprattutto il video editing. Non pensare sia una cosa sottovalutata solo perché anche gli ottenni youtuber ne fanno uso, è come si utilizzano questi mezzi che può fare la differenza tra un tutorial uguale a tutti gli altri su youtube e un video accattivante che spieghi in maniera efficace quanto scritto o detto. Continua ad apprendere e non fermarti. Anche se impari una cosa al giorno, sentirai di non aver perso tempo.
Aggiungo di riprendere un percorso con uno psicologo, vai da una persona il cui primo incontro ti ispiri fiducia, e tiri fuori tutto quello che hai bisogno per star meglio. Non fare l'errore di sminuirne uno solo perché non ha quella bacchetta magica che risolve tutto all'istante, o dice cose con cui non sei d'accordo, in questi casi la maggior parte del carico di lavoro è tua.
Io continuo ad andarci anche quando sto bene, giusto per un check personale, e per me sono sempre soldi spesi bene. Meglio dell'ennesimo gioco ps4 (o 5, se sei fortunato) che per quanto bello possa essere, dopo una settimana riporrai nello scaffale a prender polvere.
Ovviamente, questi sono stati i miei trascorsi e le iniziative che ho preso, so che non funziona così per tutti ma spero possa esserti d'ispirazione per iniziare a riprendere in mano poco a poco la tua vita. In bocca al lupo.
Ciao e grazie per le tue parole di incoraggiamento. Mi rendo conto anche io che la mia dipendenza dal web e dai videogiochi è originata da dei problemi più generali, ma il punto è che ormai è diventata talmente grave che non riesco a smettere di ripetere gli stessi errori. Non che prima non fossi un videogiocatore accanito, infatti mi ricordo molto bene quelle volte che, durante le superiori, mia madre doveva nascondermi il joypad per non farmi distrarre dallo studio.
Sicuramente ogni psicologo è diverso dall'altro, probabilmente dovrei darmi un'altra possibilità. Il problema è che ho paura di essere ormai quasi al limite del tempo massimo consentitomi per crearmi un futuro, e che quindi non posso permettermi di fare altre scelte sbagliate. Il corollario di questa paura è che faccio molta fatica a iniziare qualcosa di nuovo. Anche questo è un argomento che dovrei approfondire.
Nel frattempo, vi rinnovo i miei ringraziamenti e vi auguro un felice Anno Nuovo.
