REO ha scritto:Ciao ragazzi mi sono iscritto per avere qualche parere su una situazione che mi crea molto disagio.
Ciao Reo, e benvenuto

Ho 30anni e all'età di circa 15 anni ho iniziato ad avere le prime eccitazioni sessuali e questo da subito mi ha fatto provare molta vergogna.
Parto subito col dirti che la tua reazione non è affatto naturale, ed in genere accade quando ci è stato fatto un "lavaggio del cervello",
insegnandoci che la sessualità è sbagliata e "sporca".
In realtà il desiderio di sesso è naturale quanto quello di cibo: pensa se ti sentissi sbagliato ogni volta che ti viene fame!

Il fatto che un maschio sia così facilmente eccitabile per una spinta biologica o per stimoli esterni mi crea un forte senso di inferiorità
Ma questo è un fenomeno del tutto naturale - proprio come l'appetito.
Inoltre è innato, non è una scelta. Quindi perché farsene una colpa? Sarebbe come sentirsi sbagliati perché la musica ci emoziona.
soprattutto verso il genere femminile che è meno spinto da questi impulsi.
In realtà le donne provano un desiderio sessuale simile all'uomo, solo che spesso
lo reprimono o nascondono per una serie di motivi.
Le notizie di reati sessuali compiuti quasi sempre da maschi mi hanno sempre ferito molto.
Attenzione alla
propaganda femminista - che spesso usa bugie o distorce i fatti.
- Per esempio, quando è una donna ad uccidere il partner (e succede) i media non ne parlano.
- Oppure, nella violenza domestica l'aggressore è la donna in circa la metà dei casi - ma si sente parlare solo degli aggressori uomini.
Inoltre,
tu cosa c'entri? Mica sei stato tu.
Sarebbe come se un ragazzo tedesco si sentisse in colpa per il nazismo: ma lui manco c'era!
Oppure se noi italiani ci sentissimo sbagliati perché l'Impero Romano ha colonizzato mezza Europa. Ma io che c'entro con Giulio Cesare?

A me pare che questo tuo sentirti ferito sia - di nuovo - indice di un condizionamento che hai subito.
Di una manipolazione emotiva; che a volte deriva da una madre che odia gli uomini (a partire dal marito) e trasmette questo disprezzo al figlio.
O comunque, da qualche parte deve arrivare.
Ma tu non hai nessuna colpa.
Sei responsabile solo delle tue azioni - non di quelle altrui.
masturbami molte volte al giorno per essere poi meno sensibile agli stimoli sessuali.
Non c'è nulla di male a masturbarsi - ma farlo perché condanni il tuo desiderio non è una motivazione molto sana.
Vorrei se possibile qualche vostro parere su questa mia situazione
Prima di tutto, togliti dalla testa l'idea di essere sbagliato.
Sbagliate - semmai - sono le persone che ti hanno trasmesso quelle idee bacate.
Di solito queste problematiche nascono in famiglie disfunzionali, spesso fortemente religiose o tradizionali, composte da genitori problematici e infelici, che scaricano sui figli le proprie nevrosi.
Purtroppo in questi casi i danni sono tali, che per uscirne spesso è necessario l'aiuto di un bravo psicoterapeuta.
Un punto da cui puoi partire, è coltivare l'idea che
non hai niente di sbagliato, e che
puoi accettarti come sei.
So che hai una voce nella tua testa che ti dice il contrario:
ma quella voce mente.