Ciao e buongiorno

Ecco, mi fa piacere che oltre a me ci siano pure altri utenti che stiano sollevando il tema "relazioni e come viverle".
Sono sempre stato "monogamo" nelle mie relazioni, mai provato un rapporto aperto né uno polyamorous in vita mia.
Ho sempre ritenuto, ma oggi non la vedo più così (leggere doverosamente sotto), che per me dovesse esserci "una sola persona speciale", dunque un'anima gemella con cui vivere tutto in esclusiva, intimità compresa. E, chiaramente, ero convintissimo che si potesse amare solamente una persona alla volta, non notando che tanti di noi costantemente amano più persone o cose insieme: non è che, se ami collezionare francobolli, non devi più amare l'astrologia. E non è che, se con persona A stai bene e sei felice, tu non possa incontrare anche B o addirittura C con cui stare altrettanto bene: le persone sono diverse, puoi amarle tutte lo stesso senza che una sia meno speciale dell'altra. Insomma, senza gerarchie o graduatorie.
E' amore, dove con amore io personalmente intendo: desiderio di dare felicità, mettendo questo elemento prima del bene per noi stessi. Dopodiché, chiaramente, è condivisione, è vicinanza, è lotta insieme nelle avversità (anche quando è scomodo): amore è famiglia. E ognuno, ovviamente, ha il sacrosanto diritto di vivere questo concetto come sente, senza imposizioni. Insomma: non esiste un "giusto concetto" di amore o di famiglia.
Detto questo, adesso premettiamo subito degli aspetti fondamentali: io sono stato tradito in più di una relazione. Sono una persona ferita, che ha dovuto lottare contro le paranoie (perché tornare a fidarsi non è facile) sviluppate da questi danni ripetuti nel tempo. Inoltre ero un soggetto che aveva già in partenza dei (seppur molto blandi) tratti borderline di personalità, i quali chiaramente non aiutavano. Ho sempre vissuto con difficoltà le relazioni in passato, chiaro il concetto?
Io non ho mai tradito. Ripetiamolo perché poi si vien fraintesi: io non ho MAI tradito. In coro, tutti insieme!
Bene, fatti questi preamboli, devo specificare anche a monte che io (al solito) mi rivedo tantissimo nei commenti di enemyofsun: io però, di base, mi definisco pan/demisessuale a lunghe fasi asessuali, dunque potenzialmente posso trovare feeling affettivo sia con donne che uomini, ma ovviamente anche trans* o intersessuali --> sintesi: è ininfluente il genere.
Quindi, per quanto mi riguarda, io riesco ad avere intimità esclusivamente quando ho adeguatamente idealizzato il partner e aver sviluppato una prepotente connessione emotiva e cerebrale.
Allora penso che, se in futuro dovessi tornare a interessarmi alle relazioni sentimentali (dico in futuro perché, al momento, giocosamente dico "Dio me ne scampi!" - visto che si sta tanto bene da soli e sto intrecciando una soddisfacente relazione con me stesso, al punto che a volte a seguito di avance ho risposto con "sono già impegnato" LOL), mi piacerebbe tentare con una relazione poli.
Ebbene sì, sto proprio scrivendo bene e son desto: vorrei intraprendere una relazione poli, un giorno!
Ovviamente do per scontato che le persone che entreranno nella mia vita saranno, sin dal primo momento, ben consapevoli di questo. Devono essere convinte, sapere a monte e condividere. Sono per la trasparenza totale.
Perché penso a una relazione poli come mia possibile via di speranza? Perché, in tal modo, riesco a essere completamente stabilizzato nelle mie paranoie e paure di essere di nuovo tradito o preso in giro, ferito insomma. C'è un limite a tutto, nessun essere umano dovrebbe essere umiliato dopo aver dato tanto in onestà. Con una relazione poli non ci sarebbe nessun senso di possessione e controllo, né riceverlo né subirlo. Inoltre, come detto sopra: esistono tante persone speciali per noi, tante quante sono le stelle in cielo. Ovviamente per me come per altri, ma mica per tutti hey. C'è chi, detto anche sopra, sente che la monogamia sia la propria unica strada e guai a dire il contrario: non siamo tutti uguali. E' bene specificarlo mille volte ancora.
Con una relazione poli, inoltre, potrei colmare alcuni aspetti affettivi che percepisco "mancanti" nella mia vita (non mi va di andare oltre per motivi personali e perché ci sto male), in particolare mi aiuterebbe molto avere volendo più partner di diverso genere, non so: è come se volessi ricostruire una famiglia. Ribadisco: non posso andare oltre questo discorso abbozzato, è un tasto troppo dolente e soffro tanto.
Infine, ultimo punto interessante delle relazioni poli: se con un partner dovessero sorgere delle difficoltà, delle incomprensioni etc, l'altro o gli altri partner potrebbero mediare, aiutare a riconciliarsi e chiarirsi più facilmente.
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