Le persone negative

[Cordis]

già ti sto facendo un piacere a considerare la tua esistenza, almeno ringraziami e stai al tuo posto da scarto sociale, com'è giusto che sia e pure con un bel sorriso, perché ci manca pure che io debba perdere tempo a sentire le lagne di uno come te

Non entro nella discussione, ma
il tuo atteggiamento mi piace!

[VeraVita]

Volevo segnalare un articolo che ho appena pubblicato riguardante questa categoria: "Persone negative: come riconoscerle e gestirle".

Non sapevo bene in quale sezione metterlo, ma ho scelto questa perché a tutti può capitare di averci a che fare, e spesso con costoro si creano problemi relazionali o di amicizia.

In sintesi, a tutti può capitare una giornata storta od un periodo di tristezza, malinconia, depressione, in cui siamo abbattuti e vediamo tutto nero. Questo ci definisce semplicemente umani.
Però ci sono certe persone che vivono costantemente con una mentalità negativa, per cui sono sempre intente a lamentarsi, criticare, piangersi addosso, prendersela o dare la colpa agli altri - anche quando non ci siano ragioni particolari.

Magari all'inizio non le riconosciamo (anche perché all'inizio possono mascherare questa loro tendenza) ed iniziamo a frequentarle, o a creare una relazione sentimentale. Quando poi la loro natura viene fuori diventano pesanti e insofferenti, e magari accusano noi. In questi casi è importante chiarire dove sta la responsabilità e, se abbiamo a che fare con una persona negativa, capire che non possiamo "salvarla" e riconoscere che magari è meglio tenerla a distanza.

Mi fa sempre piacere se qualcuno vuole commentare sui miei scritti.
Inoltre può essere interessante se volete condividere vostre esperienze a riguardo in questo 3D, per capire meglio questa categoria di persone, e come poterle gestire.

PS: Anche qui su MyHelp vedo diverse persone che, IMO, rientrano in questo schema (ma non faccio nomi ). Per esempio sono quelli/e che si lamentano spesso per la loro condizione, ma che di fronte ad ogni suggerimento o tentativo di supporto, reagiscono con sufficienza, alibi o atteggiamento disfattista.

Ho letto il tuo articolo e mi è piaciuto molto. In altri articoli, ti contesto il fatto che non offri soluzioni se non un leggere cosa voglia dire. In altre parole, deve essere il lettore a trarre le sue considerazioni.
In questo articolo che hai scritto, non ho molto da opinare. Anche se sai, penso che a volte nella vita ci siano forze più potenti di noi. E, non ci resti l'accettazione o il guardare il lato bello che esista nella faccenda. Che poi sai. Ci sono anche situazioni estreme ed è difficile trovare la soluzione. E, come dici saggiamente tu, in altri contesti, alcune parole fanno più male che bene. C'è sempre da imparare.
Però, avendo letto diversi libri, di persone che hanno davvero toccato il fondo, e si può anche andare più giù, di quanto si pensi ho letto di persone che si sono poste domande molto potenti. Tipo: "se ci sono lati positivi in queste situazioni e se c'è qualcosa che si può fare qualcosa di migliore in questa situazione, oppure, se si è qualcosa più di tutto questo". A me dispiace, qualcuno obietterà che della fede non ci fa nulla. Ma io noto che davvero aiuta e dà tanto. Se uno pensa che è tutto per qualcosa di meglio, se si chiede chi è, senza fossilizzarsi su ciò che gli va male, se davvero è disposto a pensare che è tutto per qualcosa di più bello, penso che qualcosa accade. Poi, sai. Spesso, mi viene in mente il libro: "Profumo". Non so se l'hai letto, ma parla di un assassino che ha una vita difficile fin dall'infanzia e che riesce a sentire il profumo delle vergini. E, quando sta per realizzare il suo obiettivo, ha le lacrime agli occhi e ringrazia sè stesso, per essere così, com'è.
Dai, mi dispiace non darti chissà quale risposta. Però, mi è piaciuto questo articolo, davvero. Ma attenzione, capisco bene cosa si possa provare. Certo, a me dispiace non poter far niente. O, comunque, cerco sempre di imparare qualcosa e non dimenticare le lezioni apprese. È dura ma penso che qui stiamo per imparare.

[Navigator63]

Che poi sai. Ci sono anche situazioni estreme ed è difficile trovare la soluzione. E, come dici saggiamente tu, in altri contesti, alcune parole fanno più male che bene. C'è sempre da imparare.

Leggo sempre volentieri i tuoi scrtti - anche quando non sono d'accordo.
Perché apprezzo il tuo spirito positivo, aperto e amorevole. Non ho dubbi che cerchi di vedere il bene in ogni situazione.

Conoscerai la frase "Pace in Terra agli uomini di buona volontà". Ecco, per me sei un fulgido esempio di persona di buona volontà.
Magari tu pensi che potresti fare di meglio. Ma IMO tu fai il meglio che puoi (o almeno ci provi).

ho letto di persone che si sono poste domande molto potenti. Tipo: "se ci sono lati positivi in queste situazioni e se c'è qualcosa che si può fare qualcosa di migliore in questa situazione, oppure, se si è qualcosa più di tutto questo".

Certo. Li trovo esempi ammirevoli. Gente che ha sofferto 100 volte più di me, ma non si è lasciata abbattere. Che è rinata.
Infatti nell'articolo ho precisato che "Le persone negative sono sempre sofferenti, ma non tutti quelli che soffrono diventano negativi".

A questo proposito trovo sempre commoventi le parole del filosofo Jeremy Bentham:
"Crea tutta la felicità che sei in grado di creare; elimina tutta l'infelicità che sei in grado di eliminare.
Ogni giorno ti darà l'occasione di aggiungere qualcosa ai piaceri altrui, o di diminuire qualcosa delle loro sofferenze. E per ogni granello di gioia che seminerai nel petto di un altro, troverai un raccolto nel tuo petto; mentre ogni dispiacere che toglierai dai pensieri e sentimenti di un'altra creatura sarà sostituito da meravigliosa pace e gioia nel santuario della tua anima."

A me dispiace, qualcuno obietterà che della fede non ci fa nulla.

Per alcuni è la fede. Per altri è un'idea, come nel caso di Bentham o Kant o Gandhi.
'importante è ciò che creiamo di conseguenza.

Spesso, mi viene in mente il libro: "Profumo". Non so se l'hai letto

Ho visto il film, l'ho trovato emotivamente travolgente.

Dai, mi dispiace non darti chissà quale risposta.

A volte non è necessario.
A volte basta esserci e fare all'altro un cenno con la mano.

[VeraVita]

Che poi sai. Ci sono anche situazioni estreme ed è difficile trovare la soluzione. E, come dici saggiamente tu, in altri contesti, alcune parole fanno più male che bene. C'è sempre da imparare.

Leggo sempre volentieri i tuoi scrtti - anche quando non sono d'accordo.
Perché apprezzo il tuo spirito positivo, aperto e amorevole. Non ho dubbi che cerchi di vedere il bene in ogni situazione.

Conoscerai la frase "Pace in Terra agli uomini di buona volontà". Ecco, per me sei un fulgido esempio di persona di buona volontà.
Magari tu pensi che potresti fare di meglio. Ma IMO tu fai il meglio che puoi (o almeno ci provi).

ho letto di persone che si sono poste domande molto potenti. Tipo: "se ci sono lati positivi in queste situazioni e se c'è qualcosa che si può fare qualcosa di migliore in questa situazione, oppure, se si è qualcosa più di tutto questo".

Certo. Li trovo esempi ammirevoli. Gente che ha sofferto 100 volte più di me, ma non si è lasciata abbattere. Che è rinata.
Infatti nell'articolo ho precisato che "Le persone negative sono sempre sofferenti, ma non tutti quelli che soffrono diventano negativi".

A questo proposito trovo sempre commoventi le parole del filosofo Jeremy Bentham:
"Crea tutta la felicità che sei in grado di creare; elimina tutta l'infelicità che sei in grado di eliminare.
Ogni giorno ti darà l'occasione di aggiungere qualcosa ai piaceri altrui, o di diminuire qualcosa delle loro sofferenze. E per ogni granello di gioia che seminerai nel petto di un altro, troverai un raccolto nel tuo petto; mentre ogni dispiacere che toglierai dai pensieri e sentimenti di un'altra creatura sarà sostituito da meravigliosa pace e gioia nel santuario della tua anima."

A me dispiace, qualcuno obietterà che della fede non ci fa nulla.

Per alcuni è la fede. Per altri è un'idea, come nel caso di Bentham o Kant o Gandhi.
'importante è ciò che creiamo di conseguenza.

Spesso, mi viene in mente il libro: "Profumo". Non so se l'hai letto

Ho visto il film, l'ho trovato emotivamente travolgente.

Dai, mi dispiace non darti chissà quale risposta.

A volte non è necessario.
A volte basta esserci e fare all'altro un cenno con la mano.

No, non conoscevo la frase "Pace in terra alle persone di buona volontà". Ti ringrazio, penso, del complimento. Sai, non mi hai mai vista, mi conosci solo in base a ciò che ho scritto, ma mi hanno spesso detto che sono una persona di buona volontà. Però, sai. Mi accorgo che sto cambiando
Ma, ecco. Mi fa piacere che in qualche modo, pur non essendoci mai visti, mi hai un po' capita.

Ti ringrazio inoltre delle tue belle parole verso la mia persona anche se ho ancora molto da imparare.

Anche a me, fa piacere leggerti, anche se non siamo sempre d'accordo e leggere il tuo blog.
Ammiro anche molto, mi sembra di capire che hai più di 60 anni , ancora ti dai da fare e ti piace aiutare gli altri. Penso, che sei fonte di ispirazione.

Grazie ancora e tante belle cose ^^

[Navigator63]

No, non conoscevo la frase "Pace in terra alle persone di buona volontà".

Davvero? Essendo tu credente, pensavo la conoscessi.
E' nei Vangeli, e mi sembra anche in una preghiera (Padre Nostro?).
"Gloria a Dio nel più alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà” (Luca 2:14)

Ma, ecco. Mi fa piacere che in qualche modo, pur non essendoci mai visti, mi hai un po' capita.

A volte non è necessario vedere

"Solamente il cuore ci permette di vedere chiaramente. L'essenziale è invisibile all'occhio."
(Antoine de Saint Exupery)

Ti ringrazio inoltre delle tue belle parole verso la mia persona anche se ho ancora molto da imparare.

Come tutti, del resto.

[VeraVita]

No, non conoscevo la frase "Pace in terra alle persone di buona volontà".

Davvero? Essendo tu credente, pensavo la conoscessi.
E' nei Vangeli, e mi sembra anche in una preghiera (Padre Nostro?).
"Gloria a Dio nel più alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà” (Luca 2:14)

Ma, ecco. Mi fa piacere che in qualche modo, pur non essendoci mai visti, mi hai un po' capita.

A volte non è necessario vedere

"Solamente il cuore ci permette di vedere chiaramente. L'essenziale è invisibile all'occhio."
(Antoine de Saint Exupery)

Ti ringrazio inoltre delle tue belle parole verso la mia persona anche se ho ancora molto da imparare.

Come tutti, del resto.

Eh, già. Purtroppo, non la conosco questa frase :"( soprattutto, se mi dici che è del vangelo. Ammetto che il vangelo non l'ho mai letto e ciò che so sulla religione è scolastico. Pensa io sono cresciuta in una famiglia atea. E, per molti versi io mi riconosco di più nell'essere agnostica. Anche se spesso mi sento dire che sono più schierata. Un giorno di questi però mi voglio fare una bella lettura sulla bibbia e sciogliermi qualche dubbio. Mi dispiace aver ammesso la mia ignoranza :"(

Grazie ancora di tutto e buone cose!

[Navigator63]

Mi dispiace aver ammesso la mia ignoranza :"(

No no no. Farlo è una virtù.

Solo le persone di qualità sanno ammettere la propria ignoranza.
(quelle scarse, deboli e fragili fanno di tutto per nasconderla)

Tutti siamo ignoranti (chi più, chi meno). Ammettere la propria denota onestà, integrità e coraggio.
E solo riconoscendola possiamo poi imparare.

L'esempio più famoso è il "So di non sapere" di Socrate: poiché egli ammetteva chiaramente la propria ignoranza ("personaggio animato da una grande sete di verità e di sapere"), l'Oracolo di Delfi lo definì "l'uomo più sapiente di Atene".

[VeraVita]

Mi dispiace aver ammesso la mia ignoranza :"(

No no no. Farlo è una virtù.

Solo le persone di qualità sanno ammettere la propria ignoranza.
(quelle scarse, deboli e fragili fanno di tutto per nasconderla)

Tutti siamo ignoranti (chi più, chi meno). Ammettere la propria denota onestà, integrità e coraggio.
E solo riconoscendola possiamo poi imparare.

L'esempio più famoso è il "So di non sapere" di Socrate: poiché egli ammetteva chiaramente la propria ignoranza ("personaggio animato da una grande sete di verità e di sapere"), l'Oracolo di Delfi lo definì "l'uomo più sapiente di Atene".

Grazie, di cuore per le tue consuete gentili parole si, fortunatamente questa storia di Socrate la conoscevo.
Grazie ancora di tutto e tante belle cose ^^
Ps ho letto un po' di cose sul tuo blog, ma la tua biografia mi ha colpita!

[elle8n]

Ho letto il tuo articolo e mi è piaciuto molto. In altri articoli, ti contesto il fatto che non offri soluzioni se non un leggere cosa voglia dire. In altre parole, deve essere il lettore a trarre le sue considerazioni.

Ritengo sia molto difficile offrire soluzioni soprattutto per determinate situazioni e per persone che non conosciamo. Ciò che aiuta me può far stare male un altra persona, ciò che funziona per me può essere impraticabile per altri.
Per non parlare del fatto che spesso una parola detta in buona fede può distruggere un persona.

A volte è meglio esporre un concetto e 'sperare' che chi ha bisogno riesca a trovare una 'sua risposta' o soluzione.
(Io ero molto brava a farmi distruggere da frasi dette in buona fede, con gli anni sono migliorata)