VeraVita ha scritto: mi chiedo, ma secondo te, tutti i medici, tutti gli avvocati o altro, fanno le cose perché animati da sinceri sentimenti o per fare soldi? Scusami la domanda forte.
E di cosa devi scusarti?
Rispondo sinceramente per quello che risulta a me : sia tra i liberi professsionisti e sia tra tutti gli altri lavoratori autonomi (dall'idraulico all'elettrauto, al commerciante, al ristoratore, e via all'inifinto) ho PROVA che esistano sia operatori preparati e corretti, e sia "rapinatori senza scrupoli con un tesserino abilitante".
E poi il discorso si potrebbe estendere senza nessuna difficoltà ai lavoratori dipendenti, che -
se e quando vogliono - sfruttano (da indeterminati O MENO) dieci "inganni" per ogni legge (sai no, che si dice : fatta la legge trovato l'inganno?) .
(Un mio conoscente, assunto da una interinale come operaio da somminsitrare, ci ha campato DUE ANNI senza fare una sola ora di lavoro, sfruttando tutte le guarentigie di legge nel modo più spinto!)
In parallelo vedo operatori di ogni settore e mansione che sono persone LIMPIDE, che ci mettono cuore e cervello in quel che fanno e che sono onesti.
Fino al caso limite di un conoscente medico, specializzato in ecografia, che è un LUMINARE, ma è anche Uomo di Fede e di impostazione Francescana, e che...ancora oggi fa accuratissime ecografie a ....30 (leggasi TRENTA) euro perfettamente fiscalizzati, con referti di una precisione assoluta, e che...se il risultato dell'eco è di quelli non buoni...non prende direttamente niente, perchè gli è inconcepibile dover dire a qualcuno "hai sei mesi di vita" e ...farsi pagare per questo.
Certamente, anche solo restando in ambiente medico, oggi sono molti di più i "baroni" e (molto peggio) quelli che si atteggiano a "baroni" nel loro tariffario.
E così è per qualunque categoria, a quel che vedo.
VeraVita ha scritto: A che pro fare del bene? Cosa ci guadagnano? Se la risposta universale è che ognuno prima o poi morirà. Sono proprio curiosa.

Trovo la domanda un po' imbarazzante, ma non per me.
Mi pare ovvio che, se per "guadagno" si dovesse intendere solo quello misurabile in quattrini, non ci sarebbe nessun guadagno per chi non miri al realizzare quattrini.
Poi, per fortuna dell'Umanità, continuano ad esistere quelle Persone per le quali il "guadagno" è l'essere a posto con la propria coscienza, è il sentire empatia e rendersi utili, è poter dire a se stessi "non devo vergognarmi di nulla", e anche "nel mio niente SO di aver fatto il meglio a me possibile".
A me sembra molto, anche moltissimo, sebbene faccia una certa fatica a definirlo "guadagno". Che poi lo dico da persona che assolutamente NON si direbbe mai Cattolica e men che mai "osservante".
Sono tra quei pazzerelloni a cui basta l'ETICA.
Ma ovviamente non siano tutti uguali.
P.S. : sarei falsissima, e non voglio esserlo, se non affrontassi il tuo tema del "male che torna".
Sono convintissima che non "torni" un tubo , e che chi ha scelto di fare del male sapendo di fare del male...qualche volta lo paga e qualche altra no (più spesso NO), e questo dipende anche dalla sua intelligenza. Bon.
Ma anch'io ti chiedo (e questa volta scusami tu er la domanda forte) : ci vogliamo riflettere su quello che può esprimere (sempre per restare ad esempi portati da te) una sorta di "soddisfazione" all'idea che la ex compagna di scuola possa avere figli difettati...sol perchè a te non piacquero i suoi modi ?
MA SCHERZIAMO ?
