La malattia di Papa Francesco

[ClaudiaK]

Ciao a tutti,
posto qui solo perchè non saprei in quale altra sezione postare.
Non sono una catttolica osservante (proprio per niente).
Sono anche una molto "CICAP orientata", nel senso che cerco sempre la spiegazione razionale delle cose.
Sono molto incline (politicamente più che fideisticamente) all'Idea Francescana e (malgrado Cicap) non smetterò mai di credere in Padre Pio (oggi S. Pio), e sono disponibilie a passare da matta per questo.

Senza tante chiacchiere da parte mia: tra millemila "profezie" nefaste (e non tutte da "social" deteriore) e il fatto che Bergoglio (PER ME) sia un Papa che ha ri-avvicinato al Cristianesimo anche un mare di persone che (come me) al Cattolicesimo non ci stanno e non ci staranno mai...perchè non ci possono stare...........a me la malattia di Papa Francesco, sinceramente, preoccupa e crea ansia...

Sono la prima ad essere convinta che Bergoglio sia un eccellente POLITICO e che anche se si è voluto chiamare "Francesco" nasce come GESUITA e NON certo come Francescano.
Ok, tutto acquisito.

Però a me la sua malattia fa proprio ansia.
E a voi?

[Lanoia]

La polmonite negli anziani è brutta. Poi, lui è stato anche operato da giovane ai polmoni ( asportazione di un lobo)quindi è già fragile in tal senso... è un uomo come tutti e magari anziché mandarlo a fare messa al freddo l'avessero tenuto di più al caldo si sarebbe potuto evitare di fagli venire la polmonite...ma non esiste una spiegazione razionale, con i sé e con i ma non ci facciamo nulla, doveva andare così...

[Riccardina]

Sì come tutte, ma senza dubbio non ci sarà lo stesso impatto emotivo collettivo visto nel 2005 con Wojtyla.

[Lanoia]

Non è vero, Francesco è amato in tutto il Mondo. Mi preoccupa il vuoto che c'è dopo e un Vaticano sempre più in direzione della politica e meno nel sociale... Parolin non mi piace proprio spero quando sarà il giorno che eleggano un papa straniero che viene dalla povertà...

[ClaudiaK]

Francesco è amato in tutto il Mondo.

Sì.
E in tutto il mondo ha svolto un'attività pastorale che non ha precedenti, nè per quantità e nè per qualità.
Un Papa che non è cresciuto tra seminari e conventi sin da ragazzino, e che nel suo Ministero ha portato tutta la cultura di chi ha conosciuto la vita comune per averla vissuta in prima persona, e anche in contesti politici duri e pericolosi.
Un Papa che sa comunicare con la gente comune.
Poi non mi sono mai illusa che neanche lui sia immune da umanissimi <lati oscuri> ( e rimasi veramente molto male, ad esempio, per la durezza non necessaria ed esagerata che usò per disintegrare pubblicamente l'ex Sindaco di Roma Ignazio Marino, dopo la famosa messa a Philadelphia...).
Senza contare che una o più cordate velenosamente anti-Bergoglio esistono da sempre all'interno di Santa Romana Chiesa, e...di solito...questo tocca a chi vuole cambiare il corso di una istituzione e HA la forza/intelligenza per farlo mentre quei cambiamenti non fanno comodo a chi prospera nell'assetto originario.
Ma non è mai scontato che il "rivoluzionario" sia più puro del "rivoluzionato" .
Come dire che non sono qui per un "santo subito!"
Però penso che abbia gestito il suo Ministero nel modo che (sincero o meno) è stato e resta il più funzionale alla diffusione del messaggio di Fratellanza, di cui il nostro momento storico ha più bisogno che mai.

In realtà, quando ho postato ieri sera, mi frullava un mix ansiogeno di pessime notizie, che vanno dagli assetti geo-politici del mondo (e con i potenti del mondo che sembrano giocare a chi la spara più grossa ) e arrivano alle varie "profezie", tra cui quella di S. Malachia, dei 111 Papi, dopodichè fine di tutto, partendo dalla distruzione di Roma...

Sulla "profezia" (e sulle "profezie") sono già tornata "tutta CICAP" (anche cercando in web) , e pare che, come sempre, non ci sia nulla di serio e credibile.
Lo scenario geo-politico, invece, resta tristemente quel che è, e continuo a pensare che il piglio di Bergoglio, in nome della Fratellanza, potrebbe mancare immensamente.

[Riccardina]

Va bene, ma vi posso garantire già adesso che quando arriveranno le sue ultime ore, nel mondo non si creerà quella sorta di tragico impatto collettivo che ci fu nelle ultime 48 ore di Wojtyla, che ricordo molto bene perché è stata la morte più seguita della storia.

[ClaudiaK]

Va bene, ma vi posso garantire già adesso che quando arriveranno le sue ultime ore, nel mondo non si creerà quella sorta di tragico impatto collettivo che ci fu nelle ultime 48 ore di Wojtyla, che ricordo molto bene perché è stata la morte più seguita della storia.

E mica facciamo i maghi !
Staremo a vedere, e spero di vederlo il più tardi possibile.

Al momento è abbastanza sicuro che le capacità comunicative di Wojtyla avessero parecchi punti in comune con quelle di Bergoglio (e non a caso Wojtyla era stato appassionatissimo attore di Teatro).

Dopodichè (come sai bene) l'informazione gioca un ruolo determinante nel forgiare le "percezioni di massa" (come ben sapeva il Berlusca).
Nello specifico : sarebbe comunque impossibile ignorare la morte di un Papa, e se poi Bergoglio NON sarà "beatificato" in via preventiva e CONDINZIONANTE, come si fece con Wojtyla, inquadrando con ostinazione registica il Vangelo esposto all'aperto e di cui IL VENTICELLO sfogliava le pagine, e farlo percepire quasi a mo' di "mano miracolosa di Wojtyla o del Padreterno", sempre resterà nell'intimo di ognuno quel che ha recepito di Bergoglio, che non è poco.

[Riccardina]

Che Wojtyla fosse stato un gran bastardone lo si è detto fino a metà anni '90, poi iniziando a invecchiare è prevalsa l'immagine del fragile anziano e questo ha modificato la narrazione attorno a lui.
In ogni caso se anche Bergoglio non dovesse morire adesso, sarebbe comunque difficile per lui mantenere i ritmi che un pontefice deve avere in giro per il mondo, ormai la sua salute è segnata a certi livelli, non potrebbe più spostarsi da un continente all'altro come se nulla fosse.
In Vaticano è già partita da settimane se non mesi l'Operazione Biden, per tentare di convincerlo a farsi da parte, dovesse anche sopravvivere per altri anni.

[ClaudiaK]

Che Wojtyla fosse stato un gran bastardone lo si è detto fino a metà anni '90, poi iniziando a invecchiare è prevalsa l'immagine del fragile anziano e questo ha modificato la narrazione attorno a lui.
In ogni caso se anche Bergoglio non dovesse morire adesso, sarebbe comunque difficile per lui mantenere i ritmi che un pontefice deve avere in giro per il mondo, ormai la sua salute è segnata a certi livelli, non potrebbe più spostarsi da un continente all'altro come se nulla fosse.
In Vaticano è già partita da settimane se non mesi l'Operazione Biden, per tentare di convincerlo a farsi da parte, dovesse anche sopravvivere per altri anni.

Su tutto questo concordo

[Bonifacio]

pure la dissoluzione del sacro romano impero venne vista come un tragico evento profetizzante l'apocalisse e la fine dei tempi, ciò istillò paura ed estrema incertezza per il futuro, specie nel cittadino medio. niente di proporzioni bibliche accadde ovviamente, tuttavia un fondo di verità la "profezia" lo ebbe, in quanto comunque ci fu la fine del mondo per come lo si conosceva, visti i casini geopolitici e le conseguenze storiche causate dalle azioni francesi negli anni successivi, nonchè l'eredità stessa di quegli eventi.
rimanendo più che altro sul tema, in effetti troverei impossibile non citare anche la russia odierna in una probabile relazione alla profezia concernente la morte del papa attuale, in paragone con i suddetti accadimenti del passato - dove anche un papa morì, prigioniero di napoleone - e dunque sui cambiamenti geopolitici che potrebbero a nostra volta interessarci in maniera più o meno rilevante in futuro. mere casualità, s'intende, che tuttavia creano interesse e reputo ci sia nulla di male ad ammetterlo.