Ciao a tutti! Manco da un bel po’ da qui perché la Real Life mi assorbe molto: tra problemi economici, col lavoro, pagare il mutuo (ho acquistato un appartamento nell’agosto del 2023, quindi finalmente abito da sola con mia figlia), ecc., i pensieri sono tanti. Da quando è nata mia figlia (sono ragazza madre), lei ha assorbito tutto il mio tempo e il mio affetto e, almeno per 5 anni, il suo affetto mi è bastato. Nel 2023 ho iniziato, però, a risentirne… ho iniziato a sentire la mancanza di avere una relazione seria con qualcuno, mi manca avere qualcuno che ceni con me alla sera quando rientro, qualcuno con cui chiacchierare, ridere, guardare la tv o uscire qualche volta nel weekend… qualcuno con cui condividere la vita insomma. Sono un paio di anni che la mia situazione interiore peggiora perché mi manca sempre di più. Il problema è che non ho molte occasioni per conoscere persone e poi penso che la mia personalità mi impedisca di arrivare a ciò che vorrei. La psichiatra nel 2016 mi aveva diagnosticato la fobia sociale ma la psicologa (entrambe dell’usl di Padova e collaborano quando hanno in carico lo stesso paziente) mi ha fatto una confessione, a fine 2017: “all’inizio pensavo non avessi niente, adesso penso che ci sia qualcosa di più della depressione”. In effetti, informandomi un po’ in giro, credo di avere il disturbo evitante di personalità (ne ho tutti i tratti, seppur non in forma grave). Inoltre, sono pure demisessuale. Praticamente mi sento un disastro di persona! Oltretutto non mi sono mai piaciuta, mi vedo brutta, e anche se ho perso peso, continuo a vedermi così.
Adesso c’è anche un’altra situazione che si è aggiunta. Il 2/02 sono stata ad una festa di compleanno di un compagno di classe di mia figlia e lì ho iniziato a chiacchierare con il papà (separato) di un’altra compagna di classe. Lui è di Caserta, è un poliziotto, veramente molto bello, un po’ vanitoso ma a me ha colpito la sua solarità e la sua estroversione. Quel giorno pure mi sentivo molto giù e, il solo fatto di aver chiacchierato con lui del più e del meno, mi ha rovesciato completamente la giornata! Da allora ci siamo scambiati il numero e ci messaggiamo, ha invitato me e mia figlia a casa sua una volta, poi è venuto anche lui da noi e, quando le bimbe fanno ginnastica ritmica il martedì pomeriggio, in quell’ora andiamo sempre al bar e mi offre il caffè… un’altra volta mi ha invitata prima di andare a prendere le bimbe a bere il caffè al bar davanti alla scuola. Un’amica che lo conosce dice che è una bravissima persona e spera che tra noi scatti qualcosa… il problema è che a me, per quanto mi scriva ogni tanto, rimane il fatto che ha detto che non vuole più turbare l’equilibrio che ha creato dopo la rottura con la madre di sua figlia (dalla personalità tossica) e dopo i 2 rifiuti ricevuti uno nel 2020 e l’altro nel 2022 (l’ultima gli ha fatto pure ghosting). Ora non capisco cosa vuole da me, perché mi scrive, perché se non ci fosse stata mia figlia in casa mi avrebbe voluto mostrare un suo tatuaggio (che non so dove lo abbia) di persona (mentre quello sulla schiena me l’ha mostrato mandando una foto su WhatsApp in singola visualizzazione in cui lo si vede spogliato con le braccia appoggiate al muro e si intravedono i glutei). Questa situazione poco chiara non mi fa stare bene e il senso di profonda tristezza e solitudine aumenta.
Chiedo scusa se ho scritto tanto ma ci tenevo a spiegare bene e aggiornarvi. Avete suggerimenti sulla gestione di queste emozioni spiacevoli? Come non sentirmi sola? Come creare occasioni per conoscere qualcuno che non voglia correre ma che abbia voglia di creare un rapporto con calma, imparando a conoscersi bene, un po’ per volta? Purtroppo non sono il tipo che si lancia nelle cose perché altrimenti mi viene l’ansia o, peggio, gli attacchi di panico. Ho bisogno di gradualità e calma ma di vedere (o percepire almeno) un minimo di interesse ad imparare a conoscermi. Nonostante tutti questi miei difetti, non mi sento una cattiva persona. Sono sensibile, empatica, altruista e sono diventata vegana (a parte qualche eccezione in cui mi concedo il sushi) per ragioni etiche, perché quando vedo i camion che trasportano animali vivi, mi vengono gli occhi lucidi e ci sto malissimo. Eppure, nonostante ciò, non piaccio…