Germano75 ha scritto:La verità è che nella maggior parte dei casi non sanno nemmeno di avervene fatto.
Sento spesso gente che si dichiara offesa per comportamenti di altri che, secondo me, non hanno niente di così assurdo. E questo mi genera 2 pensieri: 1) se questi tizi "presunti boia" sono consapevoli che qualcuno ce l'ha con loro e 2) se pure io magari, senza saperlo, per qualcuno sono considerato un soggetto negativo/cattivo/narcisista.
Ci penso sù un po'... non credo di aver fatto del male a qualcuno o cmq , se l'ho fatto, ho avuto i miei validi motivi, quindi penso me ne farò una ragione: non posso piacere a tutti e soprattutto non posso star dietro alle paturnie di tutti.
Per quanto riguarda me, posso dire che la maggior parte delle persone che mi hanno fatto un torto, tralasciando qualche eccezione, sanno perfettamente di averlo fatto, solo che, appunto, o non gliene importa nulla o credono di aver avuto le loro ragioni. Non si tratta tanto di piacere o non piacere a qualcuno, poiché io stesso ho incontrato molte persone che non mi piacciono, le quali non significa che mi abbiano fatto qualcosa, ma che semplicemente non mi piacciono. Anzi, quasi tutti coloro che in qualche modo mi hanno fatto male li consideravo importanti per me, e ciò provoca ancora più dolore.