La mia vita non ha alcun senso

[Dani93]

Avevo già scritto qui.... e ci sono tornato dopo un po' di tempo.
La mia vita è al baratro.
Non ho voglia di fare nulla, vorrei dormire tutto il giorno, anzi non svegliarmi mai più. I miei mi hanno solo rovinato non mi hanno aiutato a crescere in modo sano ed imparare a camminare cn le mie gambe e ad essere una persona sicura, anzi mi hanno negato l'infanzia facendomi crescere in solitudine condannandomi ad una giovinezza di depressione e dolore, ma manco se ne rendono conto. Non capiscono nulla, posso parlare quanto voglio ma mi sento un estraneo in casa. Ormai ho perso anche la voglia di parlare cn delle persone cn cui non puoi essere te stesso ed avere un minimo di supporto emotivo.
Non ce la faccio più, ho un problema grave di salute alla vescica e non si capisce che diavolo sia.
Sono svampito e la memoria fa cilecca anche nel giro di poco, non mi ricordo le cose, sono intontito e stanco. Non ho praticamente una vita sociale, ho qualche amico ma sn superficiali e nn mi confido cn loro.
Non sono mai riuscito a conoscere ragazze dal vivo, ci ho provato solo sul virtuale. Ora sono fidanzato, se così si può dire, con una ragazza che abita a 700 km da me e vuole venire a trovarmi... lei è speciale... sono mesi e mesi che ci conosciamo, dapprima le chattate su fb, poi whatsapp, chiamate al telefono, skype... ora non possiamo fare a meno l'uno dell'altro e ci amiamo, anche se può sembrare assurdo. Con lei mi confido è molto comprensiva e mi accetta x come sono. La sincerità è la prima cosa nel nostro rapporto. Ma io ho paura di nn essere all'altezza, di deluderla, di non essere capace un giorno di mantenerla e farci una famiglia cn lei, xk non sono capace a vivere.
Sono solo uno sfigato totale. Ogni cosa che faccio sbaglio. Lei è l'unica speranza che ho, basta un suo sorriso x farmi stare meglio. Mi fa felice quando fa la scema in webcam e fa lo spogliarello x farmi ridere. Ma ho tanta paura.
Io non ce la faccio più a vivere, di sera mi chiudo in camera a piangere dopo aver bevuto il vino e stordirmi un po' x pensare meno ai problemi. Ed al mattino mi alzo all'1. E non ho voglia di fare proprio nulla, quasi manco di alzarmi dal letto. Anche se devo alzarmi x forza x urinare con questo dannato problema di salute. Vorrei staccare la spina, io non sono fatto x questa vita, x questo mondo, sono solo nato sfortunato e sbagliato, in una famiglia che non ha saputo darmi l'affetto di cui avevo bisogno. Io vivo solo per lei. Non ho nient'altro.
Non trovo un lavoro, anche se ho distribuito centinaia di curriculum. Ma non so se in qst momento riuscirei a lavorare in queste condizioni e x il mio problema di salute. Dio non dovrebbe farle nascere certe persone x farle vivere così infelici, ma evidentemente dio non esiste.
Ho 20 anni ma mi sento un 80 enne, sia fisicamente che emotivamente. Non ha alcun senso vivere così e desiderare la felicità quando hai fatto di tutto x cercare di farsi una vita normale e invece ricevi solo schifo. Non so cosa fare, se continuare con questa farsa della mia inutile esistenza x avere ancora la speranza che tutto possa cambiare, o buttarmi da un tetto di un palazzo x farla finita cn questa vita infelice e far capire a tutti che di me non hanno capito proprio niente, non hanno saputo conosciermi e darmi la considerazione che meritavo, andarmene nel silenzio proprio come sono nato.

[Rothko]

Ciao. Se posso permettermi, avrei giusto due cose da dirti, cercherò di essere breve.
Innanzitutto, va benissimo un rapporto a distanza, non avere paura e prendilo per quello che è senza ansie e senza patemi. Tu sei giovanissimo e da quanto dici hai poca esperienza, quindi sappi che le ragazze vanno e vengono: un giorno ti amano alla follia, il giorno dopo magari spariscono lasciandoti un sms del tipo "m disp ma t lascio". è successo praticamente a tutti... Te lo dico perché non mi piace tutto quel discorso che fai sull'inutilità della tua vita e su questa ragazza come unico scopo. La vita di per sé è inutile, per fortuna. Ciò vuol dire che non sei una lavatrice, non sei un martello, non sei una catena di montaggio. Sei tu che decidi come riempirla e come investire la tua dimensione emotiva ed emozionale. Se investi tutto in una ragazza vuol dire che non hai capito molto della vita.... e ti troverai male. Guarda che io non ho una vita "normale", come dici tu. Ho quasi 40 anni, non ho più alcuna speranza di trovare un lavoro e sono solo. Ma ho una vita emozionale discreta perché a un certo punto (sulla mia pelle) ho capito che dipende tutto da me e che se non provo piacere, pienezza, soddisfazione in nulla, la responsabilità è mia. Di conseguenza, se una ragazza si accorgesse che lei è l'unico scopo della tua vita, il suo ego diventerebbe enorme e poi si stuferebbe e troverebbe altro. La gente è attratta da ciò che vede come ricco (in senso lato, anche emotivamente, ricco di emozioni, sentimenti, interessi, amore per le cose, per la vita).

[Dani93]

Ma se non mi affido all'amore, ad una speranza me lo spieghi in che cosa posso affidarmi?? Vado ad urinare in continuazione sto diventando impotente, ho una famiglia del c***o non ho vita sociale, a cosa dovrei affidarmi????

[Deadman88]

Sono nella tua stessa situazione e se per te va bene mi farebbe piacere scambiare due chiacchere con te... Scommetto che hai molto da raccontare come me, quando vuoi io sono tutto orecchie ti aspetto

[Dani93]

Mi farebbe molto piacere (y)

[Rothko]

Ma se non mi affido all'amore, ad una speranza me lo spieghi in che cosa posso affidarmi?? Vado ad urinare in continuazione sto diventando impotente, ho una famiglia del c***o non ho vita sociale, a cosa dovrei affidarmi????

In primis a te stesso. Se ci pensi, tanto per fare un esempio, Stephen Hawking non se la passa molto bene da un punto di vista fisico e di sicuro ha dovuto affrontare nella vita prove più difficili di quelle che sono capitate a te o a me...

[Dani93]

Voglio morire basta. Sto male, sto diventando impotente non ho nessuno che mi conosca davvero per come sono, da sempre. La mia solitudine e la diversità dagli altri mi ha logorato dentro, la mia vita non vale assolutamente niente. Sono un incapace, una persona inutile. Sono solo un errore in questo mondo. Vorrei morire nel silenzio e non essere mai trovato, non avere neanche una lapide. Tanto non sono mai stato importante x nessuno.

[Rothko]

Tu non hai capito nulla del mondo, per questo parli così. è il tuo ego grande come una casa che prima ti fa lamentare del fatto di essere invisibile e poi, due righe dopo, ti fa dire che non vorresti essere mai trovato etc etc. Esci da tuo ego, smettila di pensare a te, di compiangerti, di paragonarti agli altri, al mondo che vedi sano e felice e che agogni. Comincia ad uscire, guarda il mondo, guarda la natura, perditici un po', sparisci in un'alba o in un tramonto, in una fuga di Bach, in un paesaggio di Giacomelli, in una poesia di Montale. Quando sarai abbastanza maturo per amare il mondo, ti sentirai anche amato. E poi non prenderti troppo sul serio, perché anche se ora non te ne rendi conto, è ridicolo... Scusa se sono stato un po' duro, ma quando ci vuole ci vuole.

[Dani93]

Io penso invece che te non hai capito nulla di me o sul mio passato. Mi sento una m***. Bello x un ragazzo di 20 anni avere un grave problema di salute e non sapere a cosa sia dovuto (non so se hai letto) che non ti permette quasi di uscire di casa, non avere una vita come gli altri coetanei, essere solo, avere una famiglia assurda. non è che guardo agli altri, è che sono infelice, e sto male, dentro e fuori. E non ho alcun apporto emotivo, almeno vicino. Chi non ci passa non può capire, ti senti morire l'anima giorno dopo giorno

[Rothko]

Vuoi che mi metta a raccontarti della mia vita, dei problemi di salute che ho passato, dei lutti in famiglia, vuoi che mi metta a frignare perché non mi sono fatto una famiglia, ho sperperato tutto a puttane, non ho un lavoro, bevo e mi faccio le canne? In base al tuo ragionamento sarei un fallito, in quanto, andando ad analizzare ciò che hai scritto su questo thread, si evince che hai un'idea alquanto borghese e qualunquista della vita e di cosa sarebbe un'esistenza riuscita. Ti permetti di dire che sei una persona inutile perché non rispondi ai canoni che ti hanno condizionato per tutta la vita, al punto da farti credere che l'esistenza stessa coincida con quei canoni e con quella ideologia esistenziale. Dai la colpa ai tuoi genitori; per carità, non li conosco, non posso giudicarli, sicuramente non saranno dei genitori perfetti. Eppure mi pare che - se non altro dal mondo in cui produci discorsi sull'utilità o l'inutilità delle persone e sul senso della vita - il vero problema sia in te, o meglio nella totale incomprensione della realtà. Sai quante persone vivono emarginate, alienate? Credi forse che alla tua età la mia vita fosse migliore della tua? Anch'io non avevo capito un c***o e non erano rare le occasioni in qui mi piangevo addosso. Se la tua vita sociale è insoddisfacente, la colpa non è né dei tuoi genitori, né di nessun altro: è della tua immaturità. Non hai nessun diritto di dire che le persone che non hanno una vita sociale soddisfacente o che hanno problemi di depressione, o di impotenza, siano delle merde e non siano degne di questo mondo. Se prima non conosci te stesso, se non ti liberi da tanti pregiudizi che hai scambiato per postulati intoccabili, ovvero per dogmi, non avrai mai una vita sociale soddisfacente. Poi, una volta arrivato ad un certo livello di consapevolezza, non è detto che potrai anche valutare la società come una stronzata e ridurre al minimo i rapporti sociali, volontariamente. Fra l'altro, i grandi uomini sono sempre immersi nella più abissale delle solitudini, nietzscheanamente. Quanto alla virilità e alla sacra istituzione della famiglia, è meglio che non ti dica come la penso.... l'invettiva per stasera finisce qui.