Le giornate per me ora sono solo intervalli pieni di sensi di colpa tra un'abbuffata e l'altra. Non capisco come si possa perdere il controllo in questa maniera: non esiste logica, non esiste senso della misura, non esiste forza di volontà.
Un attimo sono qui al pc, un secondo dopo mi "sveglio" seduta sulla cassapanca della cucina, di fronte a carte e cartine di dolci, buste e barattoli vuoti, piatti sporchi, bottiglie... Pane, formaggio, prosciutto, maionese, cioccolata, latte e fette biscottate, tutto in una volta. E non mi ricordo nemmeno quei momenti. So cosa ho mangiato appunto guardando gli involucri vuoti sul tavolo

Da quando sono uscita dal centro (a fine dicembre scorso) ho già preso 20 chili...
Grr
