da Life&Darshan » 29/01/2014, 14:23
Vogliamo far finta di non capire, ok.
Il titolo provocatorio del post e l'argomentazione sottostante non vogliono attaccare niente e nessuno.
Ho spiegato il mio intento, ovvero analizzare la figura della "puttan.a" e quella della "cattolica" (scritto cristiana e in femminile per fare la rima), che nella maggior parte dei casi vengono viste la prima negativamente e la seconda positivamente.
Esempio: "Mamma la mia ragazza è una prostituta"; "Figlio mio è orribile, come puoi stare con una tale ragazza? Donna di cattivi costumi, lasciala subito."
"Mamma la mia ragazza è cattolica"; "Oh che brava ragazza, rispetterò la sua fede."
Di solito. Ovviamente non sto dicendo sempre e in ogni caso.
Quindi, analizzando queste due figure, io sono giunta alla conclusione che vengono viste contrariamente a come dovrebbero essere.
La prostituta cosa fa di male? Cosa implica di male essere una prostituta? Niente.
La cattolica? Ecco, il cattolicesimo è proprio della chiesa cristiana di Roma. E la chiesa cristiana di Roma è colpevole delle accuse riportare all'inizio.
Ecco tutto. Non prendetevela solo perché credete in Dio o in Gesù bambino, perché a me di quello non me ne frega niente! Non è il fine di questo post parlare della nostra religione preferita. Se volete fatelo, ma non attaccando il mio post.
cattolico
A agg. (pl. m. -ci ) 1 Universale, con riferimento alla Chiesa cristiana di Roma. 2 Che è proprio della Chiesa di Roma: dottrina cattolica. 3 Che si ispira ai principi religiosi, morali e sociali propugnati dalla Chiesa cattolica: partito –c. B s. m. (f. -a ) Chi professa la religione cattolica. ETIMOLOGIA: dal lat. tardo catholicus, dal greco katholikós ‘universale’, comp. di katá, con valore distributivo, e hólos ‘tutto’.