Ho quasi 19 anni, l'anno scorso una ragazza mi lasciò perchè non uscivamo mai insieme e ci vedevamo pochissimo (e fece bene); ciò ormai importa poco, visto che non mi interessa più e da questo punto di vista sto abbastanza bene. Negli ultimi mesi avverto un disagio crescente nel pormi con gli altri, e molte volte mi capita di farmi problemi su quello che dico, su quello che gli altri fanno e sui loro comportamenti. Anche uscire , fare un giro, incrociare gli sguardi di belle ragazze o di gente sconosciuta, mi crea a volte disagio; quando cammino e discuto , mi capita di subordinare l'importanza del discorso, per tenere sotto controllo la situazione.
Sono amareggiato, perchè rimpiango gli anni in cui l'attenzione era concentrata su di me e sui miei amici, su quello che sentivo e provavo (avevo 10 anni, quindi molto piccolo).
Mi chiedo anche da dove venga questa convinzione, secondo la quale gli altri devono essere duri con me, devono giudicarmi perennemente, devono avere brutte considerazioni nei miei riguardi e devono essre attenti ai miei passi falsi.
Purtroppo non c'è una persona che si salvi da questi pensieri, e io prendo la cosa sempre molto sul serio.
Quando esco preferisco che cali la notte in modo da non essere visto/giudicato.
In questo periodo il disagio è aumentato, non c'è un motivo specifico, sono cosciente del fatto che il problema è solo mio, ma ho difficoltà a superare questo problema.
Ciò mi impedisce anche di fare esperienze diverse, come un'iscrizione in palestra, una corsetta in villa;
In questo periodo ho avuto molti compleanni di 18 anni, ed ero davvero imbarazzato ed in forte tensione, qualche bicchiere di vino ha aiutato moltissimo a tranquillizzarmi. Io sinceramente non mi reputo un timido, quando ho bisogno di qualcosa la chiedo, affronto le situazioni anche se mi trovo a disagio, non riesco a superarlo però.
Sarebbe bello tornare ad occuparsi di se stesso, ad essere sincero con gli altri e con se stesso; a fare il primo passo verso una ragazza.
In questo periodo sto dando molta importanza allo studio e sto pretendendo molto da me ( non con lo studio necessario però), i risultati arrivano comunque,
ma ai primi problemi , sono molto duro con me stesso. Vi ringrazio per la vostra attenzione
