Moody ha scritto:Ho sempre avuto e ho ancora gli stessi problemi, solo che ora a 30 anni ho imparato un pochino a gestirli... Il non saper mai cosa dire, il non saper entrare in una conversazione, il sentirsi perennemente esclusi e assolutamente non considerati

E chiedersi cosa non va (e sapere benissimo qual'è la risposta).
Purtroppo è un circolo vizioso: non si hanno amicizie >>> si hanno poche esperienze >>> non si sa di cosa parlare >>> non si impara a relazionarsi >>> non si riescono a creare nuove amicizie.....
Io di solito adotto questa "tecnica" quando non so cosa dire: comincio a fare domande.
Questa è praticamente la prassi nella sordità... per poter parlare devi prima ascoltare, e se non hai pazienza sei fottuto! Poi se ci si trova in un gruppo per poterti inserire devi ascoltare le varie botta-risposta degli altri, e trovare il primo buco-spazio libero per poter dire la tua senza essere inopportuni... e non è affatto semplice, devi prima capire di cosa si parla e sapere subito come intervenire, se ne sai qualcosa in tema! Se non sai niente lo sei in ogni caso, per cui tanto vale starsene zitti! E sì, per sopravvivere ti tocca far domande, almeno per capire un minimo, ma lo fai solo se t'interessa, perché se no è decisamente inutile, perché sarebbero tutte parole sprecate...
Insomma, in definitiva i presupposti per poter parlare, intervenire sono: ascoltare, portare pazienza, informarsi, avere interesse in materia, e soprattutto tempo da perdere...
Però cmq se sai parlare come scrivere, non è affatto un problema, basta applicare lo stesso atteggiamento che usi per scrivere nel parlato, così eventuali blocchi saltano via come niente! Cioé approcciare l'argomento come sei abituato a fare, e poi a seconda della risposta buttarti! ^^ In fin dei conti anche scrivere qui sul forum ha lo stesso funzionamento della turnazione vocale, io scrivo e dico tot cose, poi uno reagisce come meglio crede, di conseguenza rispondo a tono o meno, o posso anche scegliere di non intervenire e lasciar parlare gli altri, leggere o ascoltare quello che dicono per poi decidere dopo eventualmente se inserirmi... insomma dipende come va l'argomento, il topic in questione! Tutto questo per dire che non dovete farvi complessi se non sapete parlare, se sapete scrivere ci riuscite anche lì, i meccanismi sono esattamente gli stessi!
Se conosci la comunicazione, come funziona, si svolge, hai tutto il necessario per padroneggiarla! ^^ Poi ovviamente è importante saper anche leggere la psicologia, l'emotività altrui, ed in quello aiuta anche l'osservazione... saper ascoltare implica anche saper osservare tutto, la gestualità, il contesto, le emozioni, i toni di voce... quindi non preoccupatevi se i primi tempi state in silenzio e non sembrate partecipi, in realtà state partecipando in qualche modo, così!

E col tempo riuscirete quasi subito a trovare gli appigli in cui inserirvi facilmente durante la discussione, tipo una mano sulla spalla mentre parla, così lo interrompete e potete intervenire o dargli incoraggiamento, supporto... cose così! ^^
Cmq la sordità è peggio, come blocco, quindi ritenetevi fortunati voi che ci sentite... la gente in questo ti esclude in ogni caso perché non ha la pazienza né la voglia di starti ad ascoltare come tu con loro, ancora più se deve ripeterti o riformularti il tutto per renderti comprensibile quanto detto precedentemente! Poi ti prendono per scema, quando tu capisci fischi per fiaschi, quando in realtà è solo un problema comunicativo, non di intelligenza! Infatti a me sono venuti i complessi perché odio vergognarmi, in determinate situazioni! Con l'inevitabile conclusione del suddetto circolo vizioso, ma non mi è mai pesato più di tanto perché cmq trovo più interesse nello scritto dove posso capire tutto quello che voglio senza troppe menate! Poi ho pure interessi completamente diversi dalla massa, quindi facciamo pari e patta coi pochissimi amici rimasti!... Questo per quanto mi riguarda... state tranquilli che ve la cavate anche meglio di me! ^^