solitudine

[DxShine]

In fondo, ma molto in fondo, quasi tutte lo sono davvero, di convenienza... alla fine siamo amici proprio per evitare la solitudine fondamentalmente, perché siamo animali sociali. Quindi è convenienza, perché conviene a noi soddisfare questo bisogno primordiale di socialità, per pura sopravvivenza (un tempo, ma non è che sia sostanzialmente molto cambiato... senza nessuno accanto possiamo anche crepare, se non sappiamo come sopravvivere!).

Lo so, è triste pensarla così, ma è un ragionamento che non fa una grinza a cui nessuno si sofferma mai a pensare...

[Furbolg]

Lo so, è triste pensarla così

No che non è triste. Si può intravedere una convenienza dietro tutto quello che facciamo.. ma perchè attribuirne un significato negativo alla parola "convenienza"?
Esiste la convenienza -reciproca- cioè.. quella in cui tutti ne escono arricchiti in un qualche modo e la socialità dovrebbe essere proprio quello. Non è negativa la cosa.
Tutto ciò che facciamo deve andare in una direzione, quello è chiaro.. ma non vedo perchè attribuiire per forza una connotazione negativa a questo... non è detto che perseguire i propri desideri corrisponda con un voler in qualche modo "fregare" il prossimo... anzi..

[simone87]

ho 27 anni e nella mia citta non ho nessun amico perché, mi considerano, ripetitovo e monotono, ecco perché mi sento inferiore agli altri, e mi sento molto male,purtroppo,mi sento malissimo, mi sento solo, e con la voglia di vivere a zero, poi sono sempre agitato e nervoso, purtroppo,e questo, scatena in me la rabbia

[birillo22]

ti avevo scritto un bel po ma mi e sparito tutto

riassumento esci vai nei posTi frequentati vedrai che qualche amico/a lo troverai

sul nervoso / agitato prova a parlarne con il tuo medico magari ti prescrive deglli antidepressivi

[Arisu]

Quando si sta particolarmente male, non si può uscirne con la forza di volontà.
Devi chiedere aiuto a un esperto e avere tanta fortuna di trovare quello giusto.

[simone87]

grazie veramente a tutti sono in cura da un esperto, ma in realta i miglioramenti non si vedono, prendo anche antidepressivi purtroppo, e questo mi fa stare veramente male tanto, perché non vedo miglioramenti, poi mi chiedo esistono persone senza amici, io praticamente ho un amico e una fidanzata, ma sono lontani, come se fossi solo purtroppo,la sera passo sempre le notti a piangere purtroppo, perché non mi sento bene purtroppo

[Arisu]

Purtroppo non è facile trovare i farmaci giusti al primo colpo, bisogna cambiarne tanti e aspettare anche due mesi prima che funzionino.

[Randolph Carter]

....premetto io non so la tua situazione, ma dici "ho una fidanzata ed un amico, ma sono lontani" potresti fare dei progetti e trasferirti, a livello lavorativo non è il massimo ma qualcosina si trova e uno cerca di adattarsi. Io sono completamente solo, magari avessi una relazione a distanza o conoscessi qualcuno almeno sarebbe un buon motivo per avere nuovi stimoli e fare qualcosa di diverso visto che qui tutti i giorni sono uguali.....

[circles]

Ciao Simone, a leggere quello che scrivi mi viene da pensare che comunque c'è anche molta confusione nella tua vita.
Fammi spiegare: se io volessi parlare di un problema che ho, o di una situazione problematica che sto vivendo, se sto cercando un aiuto da qualcuno o qualche parola di conforto, comunque cercherei di spiegare bene questa mia situazione. Partirei cercando di fare un po' di ordine nella mia testa per poter rendere chiaro a chi mi sto rivolgendo, cosa sto provando: così facendo la situazione diventerebbe più chiara anche per me!
Questo è per dirti che a leggere "mi sento male, malissimo, solo con la voglia di vivere a zero, e poi sono agitato e nervoso e questo scatena in me la rabbia" non dà un quadro della situazione che stai vivendo a chi ti ascolta e cerca di aiutarti a parole in qualche modo. Mancano i "perchè", le spiegazioni, le tue sensazioni.
Un altro esempio può essere tratto da te che ti chiedi se esistono altre persone senza amici. Cosa vuoi esprimerci? Cosa ti crea questo pensiero?

Prova a ripartire da zero nel tuo discorso, partendo da un punto fisso che possa essere la tua ragazza o il tuo amico, o un tuo pensiero, o il fatto che alla notte piangi, o del tuo medico o di qualsiasi cosa tu senta l'esigenza. Pulisci la lavagna dei tuoi pensieri dal caos e focalizza un punto. Parti da quello e comincia a parlarci di quello.

[simone87]

ragazzi io mi chiamo Simone ho 27 anni e vivo a Tivoli in provincia di Roma, le mie paure sono quella di rimanere solo, mi sento triste perché in realta e come se sentissi un vuoto genera in me, questo nel senso che non ho nessun amico nella mia citta, per via del mio carattere monotono e ripetitivo purtroppo, e questo mi fa stare male, purtroppo, io penso che la rabbia deriva dal fatto che non accetto la mia situazione, sono in cura dal mio psicoterapeuta da 4 anni, prendo farmaci ma in realta, sto sempre male purtroppo, mi sento veramente tanto male,perche in realta ,la rabbia scaturisce diciamo, dalla mia insicurezza, sono troppo attaccato alla mia ragazza, e ho paura di rimanere da solo, come se la mia vita fosse incentrata praticamente su di lei, la mia solitudine nella mia citta deriva, perché penso chi vuole stare con me sono noioso triste ripetitivo e monotono diciamo, e mi chiedo cosi posso allontanare le persone?