sono arrivata al limite..

[Furbolg]

Non penso che chi si suicida sia un codardo. Mi viene un po' da ridere.. se penso che... se davvero vivessi come vorrei... probabilmente coinciderebbe ugualmente con la mia morte. Buffo no? Voglio dire... se davvero volessimo farlo... io prenderei per esempio a spostarmi, a visitare tanti posti, lascerei casa e tutto.. e non so chi ha visto "into the wild".. ecco.. le conclusioni secondo me sarebbero di quel tipo.
Quindi non c'è codardia nel fatto di suicidarsi perchè, fondamentalmente, siamo tutti chi più chi meno schiavi di questa vita che non ci appartiene. E' ovvio che sia così. Cioè.. ci ritroviamo a sottostare a delle regole. Anche solo spostarsi.. mica lo puoi fare. Noi non siamo liberi. Ci sono posti di blocco ovunque, non vai da nessuna parte. Da liberi, possiamo solo lottare e morire. Tutto lì. Quello significherebbe vivere al 100%... ironicamente significherebbe: morire.
In altre parole scendiamo a compromessi da quando siamo nati.

[zionick90]

Ciao Roberta,
Farla finita effettivamente è una soluzione.
La soluzione più semplice per te e più complicata per tutte le altre persone che ti circondano (per Sadness: perchè siamo SEMPRE circondati da qualcuno, quelli di cui ci accorgiamo e quelli di cui non ci accorgiamo, te lo dico per esperienza).
Io parto sempre dal presupposto che la via più semplice non è mai quella che ci appaga di più. E credo anche che lo scopo della vita di ognuno di noi sia trovare la chiave della nostra felicità e donare agli altri i giusti indizi per trovare la loro. Dal basso dei miei 24 anni, queste sono le cose che più mi affascinano dell'esistenza e credo che valga un po' per tutti.
Non starò quì ad ammorbarti con le mie filosofie. Almeno non adesso.

Sappi che in qualunque situazione sarai, farla finita non è la soluzione che ti darà sollievo (se non quello estremo).
E il fatto stesso che tu non riesca a farlo è positivo, perchè la tua pulsione verso la vita e verso qualcosa che le dia un senso è più forte della pressione dei tuoi dilemmi.

Se solo ognuno di noi ci pensasse, non vivremmo nell'Italia col nuovo record di suicidi.
Rifletti su quanto ti ho appena suggerito.

Spero che mi sblocchino presto i messaggi privati, così se vorrai potremmo scambiare due parole.
Un abbraccio.

[Royalsapphire]

Almeno tu hai una persona che ti e' molto vicina, pensa a chi come me non ha nemmeno quello.

Ma questo non è vero Sadness, noi sti stiamo vicino! E anche tu stai vicino a noi, o non saremmo tutti qui

[marcomarzocco]

sadness, non buttarti giù. potresti trovare quella persona da un momento all'altro, chi può dirlo, la vita è bella anche perchè è imprevedibile!

[marcomarzocco]

allego qua una risposta da parte di uno psicologo, persona sicuramente più qualificata di me in questo campo.
Mi rendo conto che in questo momento della tua vita il suicidio ti sembra l’unica via d’uscita. Ma tieni presente che il suicidio è una soluzione definitiva per dei tuoi problemi, che per quanto ritieni gravi, sono temporanei. Quando, in particolari momenti della nostra vita, ci sentiamo particolarmente depressi, ogni problema, piccolo o grande che sia, diventa un macigno insopportabile.
Ma fra una settimana o un mese i tuoi problemi ti potrebbero sembrare completamente differenti, potresti vederli sotto una diversa ottica.

La maggior parte delle persone che hanno pensato di suicidarsi in un determinato momento della loro vita, adesso sono felici di vivere e si rendono conto che volevano solo smettere di stare male, non cessare diesistere. Devi IMMEDIATAMENTE parlarne con qualcuno. Non ce la puoi fare da SOLA.
Come hai avuto la forza di scrivere questa email (che attesta, appunto, la tua volontà di non soffrire più, non di non esistere) trova la forza di parlarne con un familiare, un’amico, una persona a tè vicina. Se non riesci a parlarne con nessuno di questi, chiedi un’aiuto esterno ad un centro d’assistenza, ad uno psicologo, o a chiunque altro ritieni idoneo. Quando avrai individuato la persona che ti potrà aiutare, parlargli subito dei tuoi sentimenti, di quello che provi in questo momento. Gridagli tutto il tuo dolore.
Cerca di parlarne anche con un medico. E’ possibile che tu in questo momento stia soffrendo, al di là dei problemi, di una qualche forma di depressione. Se così fosse si tratta anche di uno squilibrio chimico che può essere curato con il supporto di una terapia farmacologica.
L’essenziale è che superi questa “fase critica” ed il tempo è un fattore importante. Cerca di guadagnare non solo “tempo” ma di fare quello che ti ho indicato in questo “tempo”. E ricordati il vero “coraggio” è affrontare il duro ma stupendo “mestiere di vivere”, non affrontare la morte

[sadness]

sadness, non buttarti giù. potresti trovare quella persona da un momento all'altro, chi può dirlo, la vita è bella anche perchè è imprevedibile!

Ho smesso di credere alle favole quando avevo 20 anni, cioe' 10 anni fa

[birillo22]

Almeno tu hai una persona che ti e' molto vicina, pensa a chi come me non ha nemmeno quello.

avrai qualche amico e o qualcuno che ti vuole bene

bu io penso che anche da soli non si stia male ..

poi vabbe ci sono i giorni dove ti manca qualcuno ma passano in fretta

[zionick90]

Che depressione. Meno male che sono un iracondo cronico...

[birillo22]

Se solo ognuno di noi ci pensasse, non vivremmo nell'Italia col nuovo record di suicidi.
Rifletti su quanto ti ho appena suggerito..

non sono molto daccordo con te purtoppo ci sono motivi veramente seri dove una persona non vede altra uscita che la morte ..
cmq si il suicidio non deve essere una soluzione a tutto

[Unonessunocentomila]

ciao Roberta,
Siamo coetanei e anche io un po' di tempo fa la pensavo allo stesso modo riguardo a quanto hai detto: soffro per la gente che ha problemi più gravi dei miei e quando non posso fare niente e vedo che il mondo va a rotoli mi sento in colpa io e trovo sbagliato il modo in cui gli altri dicano" c'è chi ha problemi più gravi" anzi penso che mettano proprio il dito nella piaga. Penso che tu sia una persona molto sensibile da quanto hai detto. Pure io lo ero. Ma devi pensare che non è detto che se una persona ha più problemi di te allora vuol dire che tu stia meglio. Un esempio che mi tornava molto utile per tirarmi su di morale è stato quello dei bambini in africa. Da anni la tv ci bombarda con il fatto che i bambini in africa hanno poco cibo e questo ci demoralizza e ci fa stare in colpa perché noi siamo più fortunati rispetto a loro. Il fatto è che questo è vero, ma bisogna tener in conto anche un'altra cosa che io ho visto personalmente con i miei occhi. Loro non avranno le nostre stesse cose, ma hanno una cosa che in pochi avranno : la felicità.
Corrono scalzi e ridono come se nulla potesse infrangere i loro sogni, se ne fregano dei problemi che hanno ogni giorno.
Di problemi al mondo ce ne sono tanti ed è anche giusto così, perché è grazie a quei problemi che riusciamo a dare uno scopo alla nostra vita. Con il tempo scopriamo quale è il nostro problema e ci battiamo per risolverlo. E se una persona ha un problema più grande del tuo e non puoi farci niente allora lascia perdere. A volte è giusto fregarsene perché siamo solo delle persone anche se vorremmo tanto essere degli dei e risolvere i problemi di tutti.
p.s. Sadness pure io non ho una compagna di vita ma non vuol dire che noi stiamo messi peggio rispetto a Roberta.
Siamo tutti sulla stessa barca che in un primo momento
vacillerà da una parte e poi dall'altra