da gio » 03/06/2014, 15:35
Ho più di 50 anni e, capitato per caso in questo forum, ho visto lo scritto di simone87 e mi sono immedesimato in quanto da ragazzo ho passato la stessa cosa. La mia dipendenza però non era per una ragazza specifica ma per tutte le ragazze con le quali avevo una relazione. Le ragazze erano come una giustificazione per non guardare a me stesso, per non perseguire i miei obiettivi. Anzi, ho pensato che a volte mi sono messo assieme a delle ragazze non perché ne fossi innamorato ma solo perché "ne avevo bisogno" e questa è una pessima cosa!
E' positivo che tu, Simone, te ne renda già conto perché io me ne sono accorto molto tardi al punto che ho pensato di essermi sposato solo per il mio "bisogno" di una donna e non per vero amore o per una genuina intesa fra due persone. Ti dico che fare una scoperta del genere sui 40 anni ti spiazza parecchio! Io senza una ragazza al fianco mi sentivo perso ma, a ripensarci, io ero già perso e non volevo rendermene conto e in questa "ricerca di ragazza" evitavo di fare i conti con me stesso.
Io penso che al fondo, scusa se mi permetto ma parlo per me, ci sia una paura di vivere, una paura ad assumersi le proprie responsabilità; così queste paure vengono celate dietro il paravento dell'amore per una donna oppure perché si pensa, in fondo in fondo, che sia lei a dirti che cosa fare perché noi non sappiamo con precisione che cosa fare di noi stessi...!
Ecco, terminato il sermone, vorrei invitarti a riflettere su te stesso, a fare i tuoi studi, lavoro, sport che sia e non pensare che una donna possa "salvarti la vita" anzi con questo atteggiamento di dipendenza si rischia di divenire veramente pesanti e non sapere se siamo realmente innamorati o abbiamo solo un patologico bisogno di lei. Tanti auguri.