da gio » 05/06/2014, 2:23
Mia non mi sorprende che piangi leggendo le risposte perché sono intense, toccanti. Forse DeathSaveMyLife insiste un po’ troppo sulla tua giovane età come antidoto alla tua depressione, esaurimento, accidia, senso di vuoto... Sì perché colui che più vecchio di te, si trovasse nella stessa situazione, cosa dovrebbe pensare? Ma a parte questa sciocchezza, il tempo è sicuramente dalla tua parte ma solo se lo saprai usare bene. Devi cominciare da subito a raccogliere piccole, per ora, soddisfazioni che così, quando ti guarderai indietro potrai fregarti le mani pensando che qualcosa lo sai fare anche tu. Viceversa se continui ad accumulare frustrazioni, in futuro sarà ancora più duro guardarsi indietro.
Ora guarda alle cose pratiche, alla tua condizione economica, a fare dalle scelte giuste per poterti garantire una vita autonoma, questo non vuol dire pensare solo ai soldi ma pensare a te stessa in modo costruttivo. Non serve a nulla guardarsi l’ombelico e stare a piangere su sé stessi. Guardati attorno, qualcun altro potrebbe avere bisogno di te, di una tua attenzione. Tua madre, tuo padre, un’amica…qualcuno!
Pensa a chi ti sta attorno, spesso le soddisfazioni arrivano dalle persone vicine, basta accorgersene. Non lo farai mai se continui a stare avviluppata attorno al tuo vuoto esistenziale: ti freghi con le tue mani, non ha senso! Non riuscirai mai a trovare il senso profondo delle cose o di te stessa; sai quanti ci hanno rimuginato sopra giungendo a mille “verità” diverse? Parti basso, dalle cose elementari poi per l’anima vuota, piena, mortale o immortale, sulla sua esistenza e l’esistenza di Dio, sul “che ci faccio io al mondo” ecc. c’è sempre tempo per pensarci, avrai solo l’imbarazzo della scelta…! Ma per ora non ti incasinare. Adesso ti basta poter parlare con un’amica, passare del tempo con lei, condividere qualcosa. A volte da cose semplici si possono trarre grandi benefici per noi stessi.
E poi, non so dove abiti, ma vicino a te ci saranno campi, fiumi, laghi, vie, piazze, palazzi, chiese, quadri, statue, stelle, il cielo… ci sono miriadi di cose dalle quali farsi incuriosire e conoscere. Anche lì potrai trovare una risposta ad alcune tue inquietudini.
Se ne hai bisogno parla del tuo stato d’animo con una persona fidata ma non divenire una lagna che si va a sfogare; penso che tutti abbiamo bisogno di un rapporto scambievole e vario e non la monotonia di quello che si lagna e l’altro che lo ascolta. Anche tu potrai dare qualcosa!
Fai presto amica, sei in un tunnel che rischia di condizionare le tue scelte future, magari non succederà nulla di grave ma continuerai a fare una vita di m***a, a sprecare il tempo che è una cosa preziosa e tu sei ancora giovane, forse, per capirlo appieno. E’ vero hai una grande ricchezza, sfruttala al meglio, senza nevrosi, per carità, ma pensaci; che non ti ritrovi ad una certa età a dire: ma quanto cretina ero a 22 anni a perder tempo facendomi quelle menate!
Non sarà certo un intervento come il mio ad aiutarti, esistono migliaia di libri e siti che aiutano le persone ad essere felici, leader di loro stesse ecc. con vari gradi di efficacia, penso. Io te lo voglio dire da uomo maturo, perché anagraficamente potrei essere tuo padre, ma è una sorta di appello a non fare come ho fatto io che mi sono liberato tardi dei pensieri come i tuoi, delle menate come le tue che in fondo sono paura di vivere, paura ad assumersi delle responsabilità.
Anch’io ho pensato al suicidio alcune volte nella mia vita ma, a pensarci seriamente, avrei mai avuto il coraggio di farlo? Non credo, è difficile! Anche il suicidio così diviene un’altra idea attorno alla quale crogiolarsi, menarsela, intristirsi, impressionare gli altri per fargli capire quanto stiamo male noi, poverini…! E intanto il tempo passa e noi non prendiamo decisioni che ci riguardano. Continuiamo ad avvilupparci nel non senso della vita, nella nostra tragedia personale, nella nostra povera anima vuota e bisognosa… traendoci magari qualche intima soddisfazione. Alla fine il tempo sistema le situazioni a suo modo, anche senza il nostro intervento però poi dovremo accontentarci di quel che troveremo quando alzeremo la testina dalle nostre disgrazie.
Comincia ad agire nel mondo, fai dei passi verso un minimo obiettivo che riesci a crearti, non lasciare che le situazioni si creino “da sole” perché potresti trovarti a dover fare scelte obbligate, che non ti aggradano a peggiorare ulteriormente il tuo stato d’animo. Non divenire una tristanzuola ma, se puoi, regala tu un sorriso agli altri; ce n’è molto bisogno in giro. Con affetto.
Cavoli, con tutto quello che ho scritto spero che almeno ti capiterà di leggerlo!