La situazione è la seguente,ho 22 anni,per l'ennesimo anno non ho superato l'ammissione all'Esame di Stato,posticipando così ancora una volta la possibilità di mantenermi,di andare avanti: avevo diritto ad una reversibilità di pensione,quella di mia nonna,poiché lei mi ha cresciuta fino alla sua dipartita (io avevo 17 anni). Questa mi è concessa finché studio,ma poiché a 21 anni non ero ancora all'università mi è stata sospesa fin quando non mi sarei iscritta.. Speravo davvero di superare quest'anno,ma venerdì ho avuto la brutta notizia dell'ennesima bocciatura: la prima volta mi sono ritirata,ero all'inizio di quella che sarebbe stata una prepotente depressione..mi sono trasferita in una città dove non conoscevo nessuno per ricominciare,ma era un programma scolastico che mi ha messo in difficoltà,portandomi l'anno successivo a iscrivermi al corso serale...sono iniziati anche problemi di salute,ho scoperto di avere l'epilessia,ho fatto molte assenze,poi è uscita questa cosa della pensione che non avrei più avuto,non potevo pagarmi l'affitto,non sapevo cosa fare..me ne sono andata a lavorare come babysitter per un mesetto,ma finito li è ricominciata la solita solfa..il mio ex ragazzo mi ha tenuta in casa sua e mi ha fatto studiare un'altra volta al serale...però io l'ho tradito (son di essere stata molto irriconoscente) così mi ha ospitato una compagna di classe...
Ora succede questo:la mamma della mia amica non può più ospitarmi,il mio ex ragazzo non mi lascerebbe x strada ma io mi sento davvero fuori posto in quella casa,dove lui e i suoi mi hanno sempre aiutato e io invece ho solo fatto del male..non ce la farei...
Per ultimo c'è un'altra persona..lui è molto innamorato di me,ma ci conosciamo da poco,e soprattutto vive a Roma,mentre io sto a Genova..lui ha un lavoro fisso,non ha problemi,ha la mia stessa età,e vorrebbe che andassi a stare da lui...il punto è..da quando ci siamo visti confesso che mi manca,ma non so se sia la persona con la quale voglio restare.. ho il difetto di volermi attaccare per forza a qualcuno e allo stesso tempo di voler fuggire per rincorrere una certa libertà..con questa storia dell'epilessia poi tutti vogliono controllare ogni mio spostamento,e da un lato a volte non lo sopporto....
ho bisogno di un consiglio,non so quale strada scegliere,quale CITTA' scegliere... io intendo ripetere il quinto anno,voglio il diploma,voglio studiare lingue,voglio di nuovo quella pensione che mi permette di non dover più dipendere dagli altri e sentirmi male per non poter ricambiare ogni aiuto ricevuto... il lavoro lo sto ben cercando,ma come sapete non è facile senza diploma... ho pensato a un lavoro come badante fissa,per godere anche di un tetto sopra la testa...ma come farò a settembre?come farò a studiare? non so cosa fare... sono davvero da sola.. non ho una famiglia,gli amici sono pochi o comunque non possono ospitarmi... che cosa posso fare
