SweetStellina ha scritto:In merito a questo ti dico che non sono mai stata restìa a conoscere qualcuno che mi piacesse, anzi. Il problema sono state anche le amicizie con le quali non sono stata molto fortunata... forse questo non mi ha dato la possibilità di conoscere e di farmi conoscere bene da qualcuno, anche perché durante l'adolescenza sono uscita pochissimo... sono state più le volte in cui sono rimasta a casa... ma questo praticamente prima che mi fidanzassi con il mio ragazzo.
Comunque all'inizio ci stavo male, poi però me ne sono fatta una ragione... però al di là di questo la paura di incontrare qualcuno che fosse come mio padre forse ce l'ho sempre avuta: magari avevo sì voglia di avviare una conoscenza, però non è che proprio mi andasse di iniziare una relazione. Ho sempre avuto un po' paura, sia di essere sbagliata che di incontrare la persona sbagliata (una tipologia aggressiva, violenta, irrispettosa per farti capire).
Ti ringrazio di aver dato attenzione al mio poste visto che ci troviamo a parlare, un po' come delle amiche che si conoscono da tanto e stanno chiacchierando davanti ad un buon caffè xD
, ti chiedo: perché ho paura e mi dà fastidio che il mio ragazzo mi tocchi? Cioè, non è che mi dia sempre fastidio: mi fa piacere perché dimostra di essere attratto da me, di amarmi anche dal punto di vista fisico, ma è capitato più di una volta (un paio negli stessi momenti) che lui mi toccasse quando gli dicevo di non farlo (eravamo in uno di quei momenti dolci tra di noi insomma xD).
Dopo si è scusato dicendo:'' Scusa, mi sono fatto prendere dal momento. Perdonami, mi sento in colpa''.
Quando gli dicevo di non farlo lui mi diceva:'' No dai, non fare così'' e mi teneva il broncio. Insomma, due reazioni completamente diverse.
Non so come comportarmi nelle prossime volte: cioè non vorrei creare un momento di tensione, ma non vorrei nemmeno che non mi rispetti quando gli dico di non fare una determinata cosa: dico questo perché se lui mi dice una cosa, io la rispetto e cerco di rispettare tutto ciò che vuole.
Grazie
Anch'io ho passato gran parte della mia vita senza uscire, anche per colpa di una madre perennemente ansiosa, preoccupata. Le ho dato il contentino standomene semplicemente in casa, così non mi rompeva le palle con le sue ansie etc... insomma, me ne sono stata sempre tranquilla nel mio mondo che ho sempre difeso a tutti i costi! E non me ne sono mai pentita, nemmeno una sola volta.
In quanto a socializzazione, non ho mai avuto grandi problemi... ma proprio non m'interessavano i ragazzi, certo qualcuno mi piaceva pure ma tanto sapevo già l'antifona puntualmente quindi non ci provavo nemmeno, così non ho mai avuto paura di conoscere la persona sbagliata... Perché ho sempre pensato che ci sarei stata solo con quella giusta, e tutto stava soltanto nel riconoscerla inequivocabilmente prima che conoscesse me ed il mio mondo, altrimenti lo avrebbe distrutto ancora una volta! Ed invece... gli eventi non sono andati come dovevano!

Cmq per il sentirmi sbagliata, non ho mai avuto questo problema perché sono sempre stata sicura di me stessa!
Più che altro ho sempre temuto le persone che si sarebbero poi rivelate tutt'altro solo dopo conosciute... un conto è conoscerli già stronzi fin dall'inizio, un altro avere sotto il naso un perfetto principe che poi in realtà è peggio di uno str***o della peggior specie, com'é appunto capitato... anche se cmq una sveglia capisce cmq l'antifona già da piccoli segnali, ma questa dormiva perché appunto era innamorata e c'aveva le fette di prosciutto davanti agli occhi... Io fortunatamente ho imparato la lezione mantenendo sempre il controllo razionale anche da innamorata, gestendo così facilmente tutta la situazione ogni volta!
Per quanto riguarda il tuo problema... evidentemente lui cerca di rispettarti, ma è combattuto con la sua prepotente libido, ti desidera e ti vuole, i maschi hanno molta più considerazione del lato fisico, sessuale rispetto a noi che guardiamo molto di più i sentimenti. Io potrei dirti di fare tipo un gioco esplorativo della vostra intimità, provare a toccarvi e dirvi cosa vi dà fastidio, e cosa vi eccita di più, così riuscirete a negoziare e gestire questo problema facilmente senza tensioni, e rispettandovi a vicenda. Sarà una cosa molto più naturale, e magari finirete nel tempo per farlo senza nemmeno accorgervene, rispettando anche e soprattutto i tuoi principi. E vi permetterebbe di conoscervi meglio, oltre a farti capire se lui vorrà davvero rispettarti o no, se rispetta le regole del gioco, nessun problema per il futuro... altrimenti se sgarra, hai già capito che non fa per te! Ma ricordati che più ti neghi, più potrebbe prenderti con la violenza o all'opposto cercare altrove... La resistenza maschile è molto più limitata rispetto alla nostra, non ce la fanno ad aspettare fino al matrimonio!


Tu hai paura e ti dà fastidio che ti tocchi perché hai già vissuto quello che ha fatto tuo padre, sei rimasta segnata e ti ci vorrà un pò per rielaborare la cosa, magari puoi spiegargli i tuoi sentimenti in merito e la storia pregressa dietro. Se non è scemo, capirà che deve rispettarti e darti i tuoi tempi! Per fortuna non ho di questi problemi, dato che sono più diplomatica e da entrambe le parti c'é la giusta sensibilità... almeno presumo. Sono ben altri i miei timori...

In quanto al caffé, io non lo bevo ma lo offro cmq a voi 2!

