da maralgizi » 02/08/2014, 18:47
ciao
Innanzitutto sappi che sentirsi inferiore o pensare di esserlo, non dimostra che si sia veramente inferiore. Però, dato che lo pensi, allora ti piglia la paura che sia vero, e così ti blocchi e non ti riesce di fare le cose come vorresti.
Così cominci a pensare che potresti fare delle brutte figure, che potresti sbagliare, che non sei all'altezza. Magari ti vengono in mente anche delle scene o immagini di fallimenti, derisioni ecc. In realtà tutti questi pensieri negativi ti vengono perché hai paura che quello che pensi di negativo sia vero.
Comincia con lo scegliere delle frasi positive su di te, tipo: "sono intelligente e capace, anche se non sembra", "tutto quello che gli altri riescono a fare, lo posso fare anche io", "se gli atri riescono in questo...(decidi tu cosa) anche io ci posso riuscire", "non ci sono persone superiori a me, ci sono persone come me" e altre fasi di questo tipo. Quando le hai preparate, pronunciale tutte le mattine al risveglio, meglio de davanti allo specchio, e tutte le sere prima di andare a dormire.
Poi prendi l'abitudine di farti i complimenti per ogni cosa buona che fai, anche se non si tratta di cose eccezionali. Al mattino salutati con benevolenza: la prima persona che devi voler bene, sei tu stessa. Se non riesci ad amare te, anche gli altri non ti ameranno. Ma se gli altri si accorgono che ti ami e che stai bene con te stessa, cominceranno a prenderti in considerazione qualsiasi cosa tu faccia.
Alla sera da a te stessa la buona notte con benevolenza.
Impara a sorridere (non a ridere a squarciagola, però) quando sei con gli altri, anche se sei triste. Vedrai che prima o poi, cominceranno a prenderti in considerazione e saranno gli altri che cercheranno di parlare con te. Quando le persone parlano guardale in faccia (ma non necessariamente negli occhi, uno stratagemma può essere di guardare all'altezza delle sopracciglia o della bocca) avranno la sensazione di essere importanti e saranno spronati a continuare ad avere a che fare con te. Non porti il problema di dover per forza parlare, ti verrà naturale quando verrà il momento.
I risultati di queste strategie non sono immediate, anzi, agli inizi ti sembrerà che non cambia niente, in realtà i cambiamenti arrivano molto lentamente, ma saranno per sempre.
Nel frattempo, ti suggerisco di parlare di questi tuoi problemi con i tuoi genitori, anche se pensi che non ti capiscono.
Pensar male di sé, ritenere di avere qualità negative, non significa e non implica che corrispondano alla realtà oggettiva, ma di sicuro sono espressione di emozioni di sofferenza.