Il problema sono io.
Le persone mi stancano, quelle conosciute da poco e che per un po' mi piacciono pure, o quelle che fanno parte della mia vita, quelle a cui dico di voler bene. Senza distinzione. Mi stancano le loro parole, i loro sorrisi forzati, il loro dire-non dire. Mi stancano e sento che tutto è una perdita di tempo...una stupida abitudine.
Alterno momenti in qui mi sento di poter fare di tutto, in cui riesco ad essere utile, ad altri in cui la mia asocialità tocca vette altissime.
"Non so tenere rapporti, mi scoccio subito; Mi prendono momenti di curiosità e innamoramenti improvvisi e allora divento amabile, ma dura poco." Mi stanco delle persone, poi magari passa per un po', ma torna sempre...
E io voglio essere acida. Voglio ferire e dire che non hanno nulla da dirmi, che io sono sbagliata e di non fare affidamento su di me, nemmeno fossi l'ultima persona sulla terra.
Non ne valgo la pena.
Se mordessi qualcuno lo avvelenerei per l'acredine che ho in corpo.
Bhà.