Ciao Scott,
bellissima la tua domanda. Sarà una delle domande più gettonate del pianeta.
Intanto gioca molto l'età. Nell'adolescenza è facile arrivare a un punto in cui ci si sente senza identità. E dire che è facile che succeda nell'adolescenza non vuol dire che non accada anche in età più adulta!
Ad ogni modo. Puoi provare tante sensazioni e tanti desideri differenti che ti confondano e ti conducano a chiederti chi sei. Quello che rappresenta la chiave di tutto è lo scopo verso cui ti orienti! Puoi sbronzarti una sera, puoi provare la canna, puoi arrivare a tradire il tuo migliore amico o a dire cose che non vuoi. Puoi provare il sapore della violenza, sentire il sangue che ti ribolle nelle vene. Ma quanto spesso accade ciò?Può piacerti tutto. Andare a ballare, andare a sbronzarti, fare il cretino, fare il bulletto, distruggere un tavolo, sparlare di un amico. Ma quanto spesso ti capita ciò? E' quello che fai abitudinariamente che ti porta ad essere ciò che sei.
E tu puoi scegliere cosa diventare e cosa cessare di essere!
Quando senti che stai assumendo i caratteri di una persona che non vuoi, per esempio se vedi che fare il bullo inizia a piacerti ma dentro di te senti che non è giusto farlo nei confronti degli altri, allora tu puoi scegliere di fermarti!E quando sei confuso sulle scelte da fare, quando non sai cosa è giusto o sbagliato, cerca le risposte! Chiedi consiglio agli altri. Di chi fidarti? Lo sentirai dentro. Lo sentirai esattamente come quando senti dentro che qualcosa non va.
Infine, sappi che per essere persone migliori, occorre conservare una mente elastica e pronta sempre al cambiamento. Voglio dire, non devi mai avere la superbia di sentirti al di sopra di tutto e tutti anche quando senti di avere abbastanza esperienza per credere determinate cose. E' bene sempre concedersi il beneficio del dubbio. Ciò ci porta a consolidare le nostre convinzioni oppure a migliorarle qualora fossero imperfette.
E occorre anche concedere una certa dose di fiducia agli altri, anche quando il mondo ti porta a non averne.
