Sentirsi soli..

[Bonifacio]

Capita che una persona non voglia più frequentarne un'altra e non dia nemmeno spiegazioni, magari anche per motivi stupidi.

[Rothko]

Da ciò che scrivi e da come lo scrivi si capisce che sei una persona matura e non vedo come potresti trovarti a tuo agio con dei ragazzini di 15 anni. Fra l'altro, si coglie anche un'intelligenza superiore alla norma, ed anche questo non è una caratteristica che influisce positivamente nelle interazioni con il gruppo dei pari. Dunque io non credo che i problemi che hai con quelli della tua classe abbiano molto a che fare con i tuoi problemi di salute. Trovare amici veri non è affatto facile... averne uno è già tanto; tuttavia si possono benissimo costruire rapporti sociali di buona conoscenza e frequentazione, che sono quelli comuni che la gene chiama "amicizia". Io credo che non ti sarà difficile instaurare buoni rapporti e frequentare persone più adatte alla tua personalità, sia basandoti sui tuoi interessi (quindi anche attraverso internet), sia in futuro, frequentando l'università, master e altri corsi. D'altronde non puoi neanche pensare di legare con chiunque, ovvero con la massa, parlando superficialmente di argomenti che non ti interessano. A che pro farlo? Da un lato capisco che alla tua età anche quel tipo di relazioni è importante, ma dall'altro, ripensando a quando avevo la tua età, mi rendo conto che tante cose apparentemente importanti in realtà non lo erano affatto.

[dragon32]

Se parliamo di "amicizie" virtuali (che considero tali fino ad un certo punto, anche da considerare meno della conoscenza e della frequentazione a cui facevi riferimento) qualcuna c'è, conoscenze spontanee nate dall'interesse comune (ossia videogiochi e PC) ma che comunque si limitano a qualche mese (una è durata quasi due anni) proprio perché ciò che lega è l'interesse comune e esauriti gli argomenti, diventano noiose e ripetitive. (ecco perché non credo nell'interesse comune come base di un'amicizia) Considero più concreta la frequentazione in carne ed ossa proprio perché magari possiamo parlare d'altro, o anche svolgere attività diverse dalla chiaccherata. Gestisco un gruppo Facebook che parla di un videogioco e dei suoi problemi tecnici e molte volte mi dicono "Come farei senza di te?!" ecc.. ecco non dico che debba succedere l'equivalente, ma che magari fossi importante per loro. E sì, immagino non possa succedere con la massa. Forse il mio eccessivo pensare in modo logico e meccanico mi blocca, dovrebbe essere più spontaneo il tutto. Ad esempio, quando andavo ai compleanni prima di arrivare in pizzeria pensavo al modo di pormi, al tono ecc..

PS: so che salto da un discorso ad un altro, ma volevo un po' sfogarmi.

[Rothko]

So che l' "amicizia" relegata al virtuale non è molto gratificante e alla lunga quasi sempre viene meno (ciò d'altronde accade anche nella maggior parte dei casi nelle amicizie non virtuali), infatti è sempre auspicabile che le frequentazioni virtuali evolvano in frequentazioni reali, anche se occasionali. A 15 anni ciò è molto difficile per varie ragioni, ma fra qualche anno sarà possibile.

[Silberschnee]

Mi spiace contraddirvi, ma l'amicizia virtuale non è detto che debba restare tale, se concretizzata poi dal vivo è uguale alle altre, lo dico per esperienza personale, ho amicizie ex virtuali da più di una 10ina di anni e sono ormai uguali alle altre, internet è stato solo un mezzo per conoscere persone più affini.

Inoltre mio marito l'ho conosciuto su un forum di animali anni fa ovviamente entrambe le situazioni comportano l'utilizzo di internet in un certo modo (non siti di incontri o robe simili, ma siti di interessi comuni e hobby) non per cercare qualcuno, ma per coltivare passioni e interessi e poi di conseguenza socializzare, quindi no siti dove lo scopo è socializzare perché soli.

Internet è solo un mezzo, può essere squallido, può essere molto pericoloso, può essere stupido, può essere limitante, ma come tutti i mezzi è solo un mezzo e quindi usato in un certo modo può essere semplicemente uno strumento per trovare persone più affini a sé per interessi e sensibilità.

Sta a voi decidere come utilizzarlo.

Ma tu Andrea ci sei già arrivato da solo, è questione di tempo e sei molto molto brillante e appunto soffri a essere un 15enne perché per molte cose è limitante.

Cosa puoi fare? Puoi prepararti a quel dopo scoprendo te stesso nel mentre.
Puoi coltivare interessi (magari spaziando un po') che intanto ti facciano conoscere persone di vario tipo e l'amicizia non ha età io ho amiche di 60 anni come di 18 anzi spaziare con l'età è molto arricchente.
Di solito i gruppi con temi in comune fanno meeting e non è detto che non puoi conoscere qualcuno di interessante.

Per i tuoi coetanei ti consiglio di non estraniarti anche se ti paiono superficiali e frivoli, non tutti maturano allo stesso modo e con gli stessi tempi (qualcuno mai ) e non tutti vengono da stimoli culturali o familiari che li portano a interessarsi a cose meno superficiali o non tutti sanno arrivare a quello con le proprie forze.
Ma è probabile che anche nelle persone più superficiali ci sia del buono e cercare di vederlo aiuta a divertirsi lo stesso e a passarci del tempo rilassandosi con la parte più frivola che è in noi e tutti abbiamo e non per questo sminuisce il resto.
Il modo migliore per rompere il ghiaccio è buttarsi sull'ironia e la simpatia ed è essere positivi, le persone positive attraggono, le persone negative e pessimiste respingono anche a livello inconscio.

Il tuo amico esce molto con altri ragazzi non legati alla ragazza?
Le ipotesi che valuterei sono:
1 il fattore gnocca che lo distrae ampiamente.
2 avete preso strade diverse e come capita in moltissimi casi ci si divide crescendo, capita a tutti e purtroppo è un po' fisiologico nella vita.

[Shinji]

Anche secondo me internet può essere un buon punto di partenza; sui forum si possono conoscere persone con interessi molto simili (ci sono forum praticamente su ogni argomento possibile), una volta che ci si "conosce" tramite messaggi o chat però sarebbe anche da frequentarsi dal vero, sperando ovviamente di abitare vicino (o relativamente), se no ci si vede una o due volte all'anno.

[Richetto]

Mi spiace contraddirvi, ma l'amicizia virtuale non è detto che debba restare tale

Quoto.. ho potuto conoscere nella vita reale diverse persone contattate su internet e confermo che si tratta di amicizie a tutti gli effetti... poi, grazie alla comune passione, si trova spesso occasione di incontrarsi, anche a centinaia di km.