Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.
da franzo94 » 09/09/2014, 16:40
devo dire che negli anni ho imparato ad apprezzare la solitudine mi permette di pensare molto sulla mia vita ; sineramente a me piace stare solo. Ma negli ultimi tempi si è trasformata infatti mi inizio a sentire solo e forse un poco lo sono. Non so se davvero conta ma avete mai sentito il bisogno della solitudine e poi ne avete rimpianto le conseguenze?
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franzo94
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da ginetto » 09/09/2014, 16:47
'la soluzione a tutti i difetti miei è la solitudine, ma non la vorrei'
in realtà credo che nessuno desideri restare veramente solo. saper stare bene con sè stessi e nient'altro è fondamentale, ma bisogna sempre avere accanto qualcuno...
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da Mirrorblame » 09/09/2014, 17:44
Credimi, franzo: ho "provato" varie solitudini nella mia vita (sempre solo sono stato, comunque)...
E non c'è solitudine peggiore di quella che si prova "in compagnia". È la solitudine che ti fanno sentire gli altri. Che ti strazia. Che ti fa marcire l'animo. Che ti raggrinzisce come una sanguisuga. E poi che ti lascia a secco.
Io l'ho sperimentata per 5 anni. Ho incontrato persone che mi hanno fatto sentire solo. E paradossalmente a salvarmi è stato un altro tipo di solitudine: la solitudine con me stesso. La solitudine con la quale sono nato.
Ad oggi non è cambiato nulla. Certo è che se avessi incontrato persone che non mi avessero abbandonato, mi avessero accettato, e rispettato per ciò che sono, le cose sarebbero finite in maniera più positiva. Invece così non è andata...
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