Metodo personale per sconfiggere il DOC

Forum di aiuto su Paura e Ansia: Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), Disturbo d’ansia generalizzato (GAD), Disturbo da attacco di panico (DAP), Disturbo post-traumatico da stress, Disturbi del sonno, Fobie sociali o semplici (omofobia, agorafobia, etc).
Di qualunque tipo di ansia o paura si tratti, può essere superato!
L'insonnia è la conseguenza dell'ansia, delle tante peeoccupazioni che affollano la nostra mente, parliamone e buttiamole fuori dal nostro letto!

Metodo personale per sconfiggere il DOC

Messaggioda nicchius » 29/08/2014, 22:08



Mi piacerebbe postare su questo argomento il metodo che io ho usato per sconfiggere il DOC:

Io soffrivo di quello da contaminazione specie da contaminazione HIV e malattie affini. Quindi per chi ne soffre come me ecco come l'ho superato.
Per prima cosa ho compreso pienamente dentro di me che la natura dei miei problemi era psichica e non fisica, anche se sembra banale questo e' in realtà fondamentale per iniziare un percorso di guarigione altrimenti finche' crediamo che i nostri problemi siano reali e non derivanti dalla nostra mente e dal modo erroneo con cui interpreta la realtà come possiamo guarire una cosa che in realtà noi crediamo essere normale? Fatto questo passo ho stilato una lista gerarchica delle cose che piu' mi spaventavano, nel mio caso tutto ciò che rigurdava una contaminazione quindi maniglie, toccare oggetti altrui o dare la mano a delle persone sconosciute, toccarsi il viso senza lavarsi ogni volt le mani ecc, ovviamente usando il buon senso. Poi ho iniziato gradualmente e ripetutamente nel corso della giornata ad espormi ed affrontare queste situazioni MA cosa fondamentale farlo sensa poi agire di conseguenza mettendo in atto la compulsione per es toccavo le maniglie degli autobus dove ci si arregge senza pero disinfettarmi le mani dopo averlo fatto. In questo modo dopo un po' il bisogno di compulsare diminuirà, in questo modo si rieduca il comportamento. In seguito vedrete che diminuendo le compulsioni di conseguenza col tempo anche i pensieri ossessivi avranno meno durata fino a che non se ne andranno del tutto. All'inizio sarà difficile non attuare le compulsioni, vedete il cervello e' come una macchina da impostare, piu' a lungo lo si abitua ad un comportamento e più' difficile sarà per lui abbandonarlo, come un bambino viziato che e' sempre abituato ad avere balocchi e all'improvviso non ne riceve piu', all'inizio piangera' ma poi capirà che tutto non si puo' avere, e così il vostro cervello. Se proprio all'inizio non riuscite a non attuare le compulsioni cercate almeno il più' possibile di aumentare il tempo entro il quale le attuate ad es se date la mano a qualcuno o avete il dubbio di aver lasciato il gas aperto, non correte subito a lavarvi le mani o a controllare l'interruttore ma aspettate almeno 5 o 10 minuti, quel tempo sarà sufficiente al cervello per ritrovare la giusta direzione, col tempo aumentate poi questo tempo eliminando le compulsioni. Quando farete questo per la prima volta all'inizio soffrirete in quanto il DOC sentendosi metaforicamente attaccato reagirà per impedirvi di eradicarlo dalla vostra mente e reagendo vi creera' molta ansia. Quella vi indurrà ad attuare le compulsioni quindi chiederete come posso placarla? Avrete immagino sentito molte volte dire che l'ansia non va contrastata ma lasciata fluire, tuttavia so per esperienza che non e' così semplice farlo come lo e' a parole peche' l'ansia e' davvero brutta. Quindi i consigli che vi do sono due: il primo e' che l'ansia essendo un meccanismo difensivo molto forte obbliga il vostro sistema nervoso centrale ad un alto consumo metabolico ed energetico e pertanto questo consumo non puo' essere illimitato altrimenti il
corpo non potrebbe supportarlo e morirebbe autodistruggendosi, quindi che voi lo vogliate o no l'ansia dopo un certo tempo che varia da pochi minuti a delle ore e' costretta a diminuire, quindi se superate il picco iniziale poi arriverà la discesa. Secondo consiglio, quando nella mente si insedia un pensiero ossessivo non rimuginate, cercate invece come ho fatto io di pensare come pensa una persona normale per es: se date la mano a qualcuno e poi avete l'impulso di andarla a lavare prima di farlo fermatevi un attimo e pensate "se al mio posto ci fosse stato un mio amico, correrebbe a lavarsi le mani? Credo che la risposta sia probabilmente no, quindi pensate se questa cosa non spaventa gli altri e gli altri non se ne preoccupano perche' io devo farlo? In fondo non e' mai successo nulla a nessuno! Cosa ancora più' importante: molto spesso nel DOC la paura non deriva dalla conseguenza del nostro atto ma dal fatto che noi non si sia fatto in quell'istante tutto il possibile per evitarlo, infatti molto spesso le persone colpite sono quelle piu' precise e coscienziose, ecco perche' e' importante capire che bisogna accettare la coscienza del rischio, in ogni cosa c'e' una probabilità di riuscita o fallimento ad es se io ho un lieve mal di testa non posso ogni volta recarmi al pronto soccorso e fare una RM peche' altrimenti non vivrei più' perche' quasi tutti per vari motivi hanno un malditesta, se poi quel malditesta viene causato da un aneurisma non posso certo darmi la colpa delle conseguenze ma devo invece cercare di capire che purtroppo nella vita il rischio esiste ed e' bene altrimenti sarebbe una vera noia. Vedrete usando questo metodo starete meglio, a me ha salvato la vita spero possa fare lo stesso con voi. Altra cosa importante quando iniziate questo percorso non fatelo da soli e non tenetevi tutto dentro ma parlatene, questo vi aiuterà, ricordate pero' che anche chiedere rassicurazioni agli altri continuamente fa parte sempre delle compulsioni. Questo metodo vale per tutti i tipi di DOC anche se nel mio caso era la contaminazione ma vale con tutti. Vi dico all'inizio non sara' facile per niente ANZI starete peggio ma dopo vedrete che ne uscirete, ne sono sicuro. Facendo una considerazione finale vi dico che i farmaci ansioliti placano l'ansia ma non fanno altro che rinviare il problema, essi infatti modificano il processo di pensiero che invece non va ostacolato ma ascoltato e compreso, infatti questi disturbi non sono che un riflesso o uno scudo verso un'altra cosa che dentro di noi non va e la mente perciò si sfoga in questo modo, per questo i farmaci non eliminano il problema mentre la psicoterapia lo risolve alla radice! Spero di esservi stato di aiuto, UN GRANDE AUGURIO E INOCRAGGIAMENTO A CHI COME ME NON CE L'HA ANCORA FATTA MA CHE SONO SICURO VINCERA', MI RACCOMANDO NON SMETTETE MAI DI LOTTARE, MAI! :thumbup: :thumbup: :boxe:
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Metodo personale per sconfiggere il DOC

Messaggioda JonasQuinn » 29/08/2014, 22:34



Credo aspetterò qualcuno che scriva un metodo più corto.
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Re: Metodo personale per sconfiggere il DOC

Messaggioda krema » 12/09/2014, 0:20



Questo metodo che hai descritto è una versione (ovviamente) rozza di una delle migliori tecniche psicoterapeutiche utilizzate nella cura del D.O.C.
Complimenti a te per essere riuscito a portarla a termine senza supporti esterni! Per gli altri che leggono, e come sopra, non riescono a avere un quadro chiaro, valido e soprattutto utilizzabile, consiglio di rivolgersi a un professionista del settore, cioè a uno psicoterapeuta (meglio se a orientamento cognitivo-comportamentale)!
:-)
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Re: Metodo personale per sconfiggere il DOC

Messaggioda lordstark » 09/12/2014, 18:18



questo diciamo è un buon sistema per quei doc ancora nella fase medio/leggera.

spesso in tale fase si tende a sottovalutare il disturbo come ha fatto il sottoscritto talvolta ignorando del tutto la sua natura.

il problema è che nella fase più grave e in alcuni tipi di doc il minimo dubbio non viene tollerato, soprattutto se riguarda un proprio valore morale che viene intaccato. quindi non è facile uscirne.
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