Voi VS i vostri bulli

[Gemma]

Tutti sono capaci di serbare rancore, ma ci vuole coraggio per perdonare.

lui ovviamente sa che vado all'uni, che esco, che me la passo bene (abitiamo in un paese piccolo).. come si suol dire "Il tempo è un galantuomo, restituisce tutto a tutti"

Mi fa piacere che per te sia stato così, sarebbe bello fosse così per tutti, ma non viviamo in un mondo giusto e corretto dove ognuno ha quel che si merita, spesso e volentieri sono proprio tipi come i bulli ad avere una strada spianata nella vita al contrario delle brave persone che sono sempre le prime ad essere sfruttate e denigrate.

quoto, ma in parte. Sappiamo tutti che i leccaculo vanno avanti, sappiamo tutti che la stronzaggine paga più della bontà. Ma sappiamo anche che siamo noi gli artefici delle nostre strade.. dobbiamo imparare ad andare avanti per noi stessi..non è che io mi sono iscritta all'uni per far "invidia" agli altri, eh.. l'ho fatto per me stessa e per il mio futuro! anche se i miei bulli avessero vinto al lotto e fossero diventati milionari, io sarei stata comunque felice per me stessa.. poi c'è da contare che avere esperienze del genere ti formano, ti rendono più forte.. forse anche un po' insicura e piena di complessi (nel mio caso, venivo spesso presa di mira per il fisico tondo), però avere a che fare con i propri complessi, fronteggiarli e cercare di superarli sono esperienze che ti formano..

[Bonifacio]

"Ti perdono".

Ero ironico comunque, se lo avessi davanti volerebbero minimo un tre quattro cazzotti, tanto è/era anche mingherlino, non mi farei tanti problemi.

Poi nel mio caso è stata questione di bulli fino alla 2° media, dopodichè se ne andò e poi la cosa si è trafosformata in un continuo loop di prese in giro esclusivamente per l'ansia e per il fatto che salvavo involontariamente gli altri all'interrogazione, dato che stavo tutta l'ora bloccato alla lavagna a bocca aperta, non perchè non avevo studiato, perchè non riuscivo a parlare, questa cosa si è anche protratta al liceo.

[onesidedsmile]

Gli direi senz'altro un grazie(non ironico). Insulterei soltanto quelli che rimanevano in disparte a guardare ridendo.

[Avogadro]

Probabilmente, se mi dovesse apparire davanti uno di loro mi verrebbe in mente qualcosa di simile: grazie, perché nonostante tu mi abbia rovinato la vita, so di non essere una merda come te.

[Richetto]

[luxliberanos]

Tutti sono capaci di serbare rancore, ma ci vuole coraggio per perdonare.

lui ovviamente sa che vado all'uni, che esco, che me la passo bene (abitiamo in un paese piccolo).. come si suol dire "Il tempo è un galantuomo, restituisce tutto a tutti"

Mi fa piacere che per te sia stato così, sarebbe bello fosse così per tutti, ma non viviamo in un mondo giusto e corretto dove ognuno ha quel che si merita, spesso e volentieri sono proprio tipi come i bulli ad avere una strada spianata nella vita al contrario delle brave persone che sono sempre le prime ad essere sfruttate e denigrate.

Gemma sei una persona fortunata e hai anche saputo risollevarti. A me non è successo. Ad oggi i miei bulli sono ben realizzati, per la maggior parte vanno all'università, sono in dolce compagnia e pieni di amici. Quindi non è verro che il tempo è un galantuomo, almeno, non con me

[Rothko]

Dal successo ottenuto da questo topic si evince che il bullismo sia oggi un fenomeno ampiamente diffuso. Non so se siete voi ad elevarlo al parossismo o se si tratta effettivamente di qualcosa di terribile come descritto dalle cronache (che sono comunque delle eccezioni, altrimenti non potrebbero essere "fatti di cronaca"). Quanto andavo a scuola io, probabilmente, questo bullismo dilagante non esisteva. Certo, ci si prendeva per il c*lo, ma in genere la presa per il c*lo era reciproca e solo raramente (nel caso implicasse persone non in grado di reagire) poteva risultare fastidioso. Alle medie nella mia classe c'era un handicappato e si faceva a gare per averlo vicino di banco e farlo sentire il più possibile a suo agio; e quelli che più ci tenevano (io non ero fra quelli, non mi sono mai sentito portato per questo genere di azioni benemerite) non erano affatto ciellini o aspiranti missionari, ma gente che si atteggiava da bulli senza tuttavia esserlo.

[Madao]

Dal successo ottenuto da questo topic si evince che il bullismo sia oggi un fenomeno ampiamente diffuso. Non so se siete voi ad elevarlo al parossismo o se si tratta effettivamente di qualcosa di terribile come descritto dalle cronache (che sono comunque delle eccezioni, altrimenti non potrebbero essere "fatti di cronaca"). Quanto andavo a scuola io, probabilmente, questo bullismo dilagante non esisteva. Certo, ci si prendeva per il c*lo, ma in genere la presa per il c*lo era reciproca e solo raramente (nel caso implicasse persone non in grado di reagire) poteva risultare fastidioso. Alle medie nella mia classe c'era un handicappato e si faceva a gare per averlo vicino di banco e farlo sentire il più possibile a suo agio; e quelli che più ci tenevano (io non ero fra quelli, non mi sono mai sentito portato per questo genere di azioni benemerite) non erano affatto ciellini o aspiranti missionari, ma gente che si atteggiava da bulli senza tuttavia esserlo.

Non so quanta differenza di età ci sia tra noi, ma durante il mio primo anno di elementari c'era ancora la maestra unica.. quella col grembiule e con la verga di legno.
A noi la faceva solo vedere, ma da quello che mi è stato raccontato, una volta la usavano anche... ma vorrei evitare di lanciare un dibattito sulle punizioni corporali: meglio avere 3 o 4 bulli che ti tormentano o uno solo che ti pesta se a suo giudizio hai fatto qualcosa di sbagliato?

Utopia del rispetto reciproco.

[Mirrorblame]

Mi nasconderei prima che mi vedano. Esattamente come ho sempre fatto quando ancora li vedevo per strada.

[Rothko]

Non so quanta differenza di età ci sia tra noi, ma durante il mio primo anno di elementari c'era ancora la maestra unica.. quella col grembiule e con la verga di legno.
A noi la faceva solo vedere, ma da quello che mi è stato raccontato, una volta la usavano anche... ma vorrei evitare di lanciare un dibattito sulle punizioni corporali: meglio avere 3 o 4 bulli che ti tormentano o uno solo che ti pesta se a suo giudizio hai fatto qualcosa di sbagliato?

Utopia del rispetto reciproco.

Bellissimo, pieno di doppi sensi questo post.

Credo ci sia una certa differenza, quando andavo alle elementari io il presidente della repubblica delle banane era Pertini.