Per risolvere un problema che non è condizionato da una situazione fisica, come può essere un problema che gli impedisca fisicamente di fare conoscenze, bensì da un problema mentale, come la maggior parte dei problemi in questo forum, noi non possiamo fare altro che dare coraggio o comunque dare quella sensazione nella mente del "paziente" che gli dà conforto e che gli permette di acquisire la forza necessaria per fare la cosa giusta ovvero di aprirsi con persone estranee. Inoltre, non potendo parlargli dal vivo, l'aspetto dell'enfasi data dalle espressioni di chi parla viene a mancare e quindi manca il "coraggio" che gli può venir dato da questo.
I consigli che possono venir dati sono del tipo "esci e parla con le persone" e quindi generici, può trarli anche da solo, quando la causa della sua chiusura in se stesso è ignota. Man mano che conosciamo le cause e i dettagli della causa del suo problema (che non è detto siano diretti come un trauma causato dai suoi amici, anzi, spesso la causa è indiretta, per esempio, ipotizzo, una madre troppo amorevole) possiamo premere sul punto giusto.
Ora la strada si divide e sorge un dubbio a cui non sono sicuro di saper rispondere: la situazione ideale sarebbe far parlare lui perché deve venire in superficie questo suo problema col quale ha imparato a convivere, deve aprirsi con se stesso, infatti quando si va da uno psicologo egli fa il possibile per farti parlare facendoti sentire al sicuro in modo da non darti il timore di stare parlando con uno sconosciuto (è come se stessi parlando con te stesso e più parli del problema, più lo analizzi, più ne tieni le redini). Tuttavia in un forum come questo la possibilità di dargli questa sicurezza viene a mancare (per lui sarebbe come scriverlo su Facebook) e le domande che gli porremmo gli apparirebbero inutili o senza senso (soprattutto per i maschi più materialisti). Inoltre noi non siamo così esperti come pensi, non siamo psicologhi (o psicologi, è uguale) bensì utenti come te, siamo persone con i nostri problemi che aiutano altre persone con problemi (perché questo fa stare bene le persone, magari anche tuo fratello), quindi non siamo in grado di dare giudizi professionali ma affidàti alla nostra esperienza. In quest'ultimo caso sarebbe meglio parlare con te perché puoi descrivere la sua situazione interiore in modo imparziale, non condizionata da una sua eventuale depressione, ma allora devi analizzare tutti i dettagli di tuo fratello come solo un mentalista sa fare in modo da saper rispondere a domande del tipo: "Tuo fratello non si relaziona con le altre persone perché ha paura di non essere amato?" oppure "Tuo fratello non si relaziona con le altre persone perché ha paura di non essere ascoltato?"
Adesso ho scritto tutto questo testo di fila e potrebbe non avere senso compiuto, spero di aver trasmesso il messaggio.
Comunque a volte capita per caso di iniziare ad aprirsi, io sono sempre stato chiuso, in un periodo della mia vita sono entrato in contatto con persone con un carattere descrivibile con la frase "l'è giusto perché lo digo mi" = "è giusto perché lo dico io" e così ho acquisito più forza interiore imitandoli subconsciamente. In generale queste persone molto sicure di se stesse sono quelle che camminano letteralmente con la testa alta e quindi naso all'ingiù e labbro inferiore più grande del superiore (nei casi estremi addirittura masticazione inversa), infatti io ho il naso all'insù e il labbro sopra più grande proprio perché ho sempre camminato (ma anche stando fermo) guardando per terra immerso nei miei pensieri tenebrosi. Ovviamente non è sempre vero, ma spesso è così.
Bon chiudo qui sennò ti serve un segnalibro
