Nel 2010 c'era una pubblicità di un'automobile in cui una ragazza,per motivi che non ricordo benissimo,si trovava da sola di notte nella vettura e gridava disperatamente aiuto.Io l'ho fatta bloccare.
Ma non pensate alla sofferenza di quei giovani in cerca di intimità aggrediti di notte (un po' sprovveduti,per dirla tutta),con il ragazzo picchiato e immobilizzato e la fidanzata sturprata dai criminali? Anche per ore,con lui costretto a guardare tutto questo? Avete una vaga idea della sofferenza che hanno provato queste persone,oltre che per l'aggressione subìta,anche per aver visto quella pubblicità che sicuramente gli ha ricordato il tutto? E vi rendete minimamente conto anche della fatica che posso fare io adesso a scrivere questa cosa? Allora vedete che quel giorno ho fatto bene a protestare telefonicamente con il Garante del Consumatore,con la Polizia e con la Guardia di Finanza per chiedere la rimozione immediata di questo scempio di pubblicità,che infatti pochi ricordano perché nel giro di qualche giorno è stata sospesa. Addirittura minacciavo di rivolgermi alla Corte di Strasburgo se l'Italia non fosse stata in grado di fermare quell'orrenda visione. Ma ce l'ho fatta. Bravo Riccardo