Lui venne in cucina, mangio insieme a noi, e durante la pausa mentre scherzava si avvicinò a me e mi chiese un opinione sul discorso io sotto voce al orecchio colsi l'attimo e gli dissi "le devo parlare" . Quel giorno aveva un impegno importante ma prese quei 15 minuti in più per ascoltarmi. Mi prese e mi porto nel suo ufficio. Con tutta quel ansia che avevo gli dissi che (come gli avevo detto mesi fa) le prese in giro non erano finite e che quel giorno una mia compagnia di classe aveva intenzioni suicide. Il preside mi chiede se era una delle due che sono sempre state prese di mira io gli risposi di no. Mi chiese di fargli il nome ed io glielo dissi mi rispose che dovevi convincerla ad andare da lui che ci vuole parlare.
Fini tutto li.
Quest anno gli scherza tori incalliti c'è l'hanno solo con me ci hanno cambiato classe con finestre anti suicidio, e per ora non vedo segni di cedimento da parte degli altri.
Ma mi chiedo avro fatto bene a parlarne con il preside?
Perché una volta che uno o una viene aiutata non si ricorda più di me?


Ridete alla vita anche quando è cattiva!
