Chi rispetta la vita dovrebbe rispettare anche la morte

[Giova]

Con "oggettività" non intendevo classificare le sofferenze e sminuire il dolore, cerco di spiegarmi meglio: il tumore è oggettivo, il "male di vivere" è soggettivo e non perchè non esiste, ma perchè ha cause, evoluzione, manifestazioni, terapie,... soggettive. Lo stato non può accettare tutte le richieste di chi chiede di morire, deve indagare le motivazioni. Una persona malata di tumore ha motivazioni oggettive, ha un destino segnato ed, entro i limiti dell'esattezza della scienza medica, predestinato. In base a queste caratteristiche oggettive lo stato può prendere una decisione: se la persona ha alte probabilità di guarigione non può fornirgli l'eutanasia. Ad una persona depressa perchè ha perso il lavoro lo stato non può fornirgli l'iniezione letale ma deve fare in modo che nessuno sia senza lavoro. Il destino di una persona depressa non è affatto predestinato.

[pandora]

risposta a krieg : Se entri in contatto con una persona che ti confida che sta per suicidarti...e quindi questa persona sta per commettere un errore fatale, che non da seconde opportunità, cerchi di farlo ragionare....di fargli cambiare idea...
Che la ragione del gesto sia banale o meno, non sta a me dirlo, come dici tu, il problema sta nella testa di chi lo vive, in ogni caso non si può ignorare la cosa..starsene zitti o magari dargli ragione, è da sconsiderati e penso inoltre... che non sarebbe molto normale se la cosa non ti toccasse/turbasse minimamente...

Se hai un briciolo di umanità, cambia, e come se cambia il fatto di sapere se una persona che conosci vuole morire...
Non parliamone se poi gli vuoi bene a questa persona...............ma io dico, ci pensate a quello che scrivete??? vi rendete veramente conto del peso delle vostre parole?
Posso capire che la depressione rende cinici e affettivamente instabili....e quindi è facile condividere le idee proposte da una altra personcina cinica,e per carità, si è liberi di pensarla come uno vuole, ....esprimo solo un mio parere ...ma voi a volte, mi sconcertate...








L'oggettività del problema è tutta nella testa di chi lo vive

[Krieg]

Si e quindi per il tuo egoismo lo costringi a continuare a vivere una vita di merda?
Ma tanto che t'importa, basta che campa, giusto?

[pandora]

non è egosimo , è buon senso, e poi non costringo nessuno a vivere, non lego mica nessuno al letto, gli dico solo il mio parere, ciò che reputo sia giusto per lui anche se lui non lo riconosce, e come te, nega la realtà.

E' la persona stessa che decide di continuare a vivere.
Non darmi meriti che non ho,decide il depresso quello che deve o non deve fare...ne sai qualcosa no?

p.s. e ti hanno pure dato un like.................................................ah vabè...

[kathellyna]

è da ieri che seguo questa discussione, e devo dire che alcuni vostri interventi non li ho compresi bene...
penso che sia sbagliato definire la morte un diritto. la morte è la fase finale della vita, non una scelta. il diritto è una cosa che viene concessa da qualcuno, e che altrimenti non avremmo. ma tutti dobbiamo morire, prima o poi. e penso che se una persona decide di terminare la sua esistenza prima del tempo, dovrebbe poterlo fare senza essere accusato di "debolezza" o "egoismo". non sono una persona egoista, direi più "indifferente". credo che ad esserlo, invece, sia chi sostiene che una persona debba continuare la sua vita nella sofferenza al solo scopo di non provocare dispiacere alle persone che le stanno vicino. persone che, per me, non significano niente poiché non credo nell'affetto, nell'amore, nell'amicizia e in ciò che viene comunemente definito "voler bene". chi si sente inadatto alla vita dovrebbe potersi uccidere senza problemi, se non altro per diminuire il numero di gente di quel tipo. se qualcuno mi rivelasse di volere suicidarsi non cercherei di fargli cambiare idea: se è veramente convinto lo farà in ogni caso, se vuole attirare l'attenzione morirà per la sua stupidità, e in tal caso non potrei dire che mi dispiace. e infine, non esistono motivi più o meno "giusti" per voler morire. esistono motivi più o meno comprensibili per chi rimane, questo si. è chiaro che una persona che soffre di una malattia dolorosa e incurabile venga vista come più "giustificata" a desiderare la morte rispetto a un'altra che apparentemente non ha mai dovuto affrontare grandi difficoltà. e a questo punto vengono fatti i soliti discorsi: "pensa a chi sta peggio di te", che ottengono come unico effetto il far sentire la persona in questione ancora più incompresa e inadeguata. non esistono motivi più o meno gravi per il suicidio. esiste il dolore. esiste la sofferenza. e sono diversi in ogni persona.

[Shinji]

Ovviamente la gravità di un problema dipende (in buona parte) dalla persona che lo vive (basta pensare a chi si è suicidato, o ha tentato di farlo, per un brutto voto o perché non ha trovato il biglietto per il concerto del suo gruppo preferito, evidentemente per lui/lei era un problema insuperabile), ma mi sembra più sensato fare tutto ciò che è umanamente possibile per risolvere (o almeno migliorare, quando possibile) il problema piuttosto che proporre la morte con un'iniezione o una pillola, anche perché la morte per ovvi motivi è una "soluzione" irreversibile. Se poi quella persona decidesse di lanciarsi dall'ultimo piano di un grattacielo o nel mare a 0 gradi nessuno glielo impedirebbe, al massimo uno potrebbe sperare che cambi idea, perché poi se un giorno riuscisse a trovare la soluzione ai suoi problemi probabilmente sarebbe contento di non essersi ucciso.

[sleppa]

Chissa' perche' tutti si spaventano alla parola "morte".C'e una cosa ben peggiore della morte, il vivere una vita che non vuoi.Cmq diciamo che finche' uno e' sano e non ha problemi di salute la sua vita puo' sempore trasformarla.

L'eutanasia e il suicidio assistyito dovrebbero essere negati solo a:

I depressi(gia' solo questo esclude il 50% ndella popolazione)

I minorenni (aspettiamo che compiano 18 anni)

Chi ha commesso reati o fatto del male(non c'e peggior condanna della vita)

[pandora]

spleppa: se escludi i depressi, i minorenni e chi ha commesso reati dal tuo programma di suicidio assistito, non rimane più nessuno che voglia suicidarsi!..e quindi la tua impresa fallirebbe...

kathe dice :penso che se una persona decide di terminare la sua esistenza prima del tempo, DOVREBBE poterlo fare senza essere accusato di "debolezza" o "egoismo". non sono una persona egoista, direi più "indifferente".

usi il condizionale, non dovrebbe, ma è inevitabile pensare (non accusare) che quell'individuo sia debole o egoista...per me è un dato di fatto, anche se quel gesto non è solo quello, c'è ANCHE tanta sofferenza e tanta solitudine...

kathe dice: credo che ad esserlo, invece, sia chi sostiene che una persona debba continuare la sua vita nella sofferenza al solo scopo di non provocare dispiacere alle persone che le stanno vicino.

..avete frainteso le mie parole: io ho parlato di metodi per far desistere nel suo intento il depresso, parlandogli dei suoi cari, perchè il depresso non lascia spazio per nessun'ALTRA VALIDA ragione, e ho detto che alla fine funziona, il depresso ci ripensa o temporeggia...(e se ci ripensa credo proprio che non sia così tanto sicuro di voler morire (non costringo nessuno a vivere!!!). A volte il depresso ha bisogno di qualcuno che gli parli e lo aiuti...a volte il depresso VUOLE essere aiutato ma non sa come chiedere aiuto, invece ALCUNI DI VOI (esclusa dal discorso kathe) vorreste buttarlo ancora più giù...magari, se si trova sul ciglio di un burrone, vorreste dargli anche una spintarella perchè credete che la morte sia bella e la cosa migliore da fare..............
POI io ho parlato di persone alle quali vuoi bene e ipoteticamente sai che si vogliono suicidare, kathe, a te non ti importerà niente di nessuno, ma IMMAGINA (sforzati) ...se volessi bene a qualcuno, vorresti che quel qualcuno non morisse, magari per una delusione d'amore o una brutta esperienza, anzi vorresti che superasse il trauma e tornasse a sorridere... altrimenti, tu non vuoi bene a quella persona.
Chi è cinico e glaciale, lo è per difesa, per non soffrire, ma non si può negare la propria umanità, ma posso capire che questo fa parte di uno delle mille sfaccettature della depressione. Perchè essere depressi non è solo voglia di morire, è tante altre cose...

kathe dice: "pensa a chi sta peggio di te",

mai usato questa frase, da fastidio anche a me, ognuno di noi vive la propria depressione come un inferno, motivazioni banali o meno non contano, conta come il singolo soggetto traduce in sofferenza quel che gli succede etc.. , conta come lo vive l'individuo.

kathe dice: e qualcuno mi rivelasse di volere suicidarsi non cercherei di fargli cambiare idea: se è veramente convinto lo farà in ogni caso"

Sei ovviamente libera di fare ciò che ritieni giusto. Ed è anche giusto il tuo pensiero riguardo a che se una persona si vuole suicidare veramente, lo farà a prescindere da qualsiasi cosa io o altri possiamo dire, ma io provo a farlo ragionare in ogni caso...e ripeto, non lego nessuno a letto, quindi spetta sempre al depresso decidere cosa farne della sua vita. Come lui è libero di esercitare la sua volontà, lo sono anche io.

infine ...quoto shinji...

[sleppa]

In un certo senso forse non ha nemmeno torto Krieg

Chi siamo noi per stabilire cosa e' grave e cosa no, che merita di morire oppure no
Se c'e gente che vuole suicidarsi perche' ha perso l'iphone che lo faccia, idem chi ha perso l'amore ecc ecc
Per me darei pure il suicidio assistito a tutti, senza spiegazioni o del per che o per come vuole morire.Uno paga il biglietto, entra e puo' morire senza dolori o nulla, nel sonno.Pero'metterei come obbligo la donazione di tutti gli organi

Tanto siamo troppi, e questa e' una realta' di fatto innegabile.Se la gente potesse "andarsene" ci sarebbero piu' posti di lavoro, e la gente imparerebbe a vivere meglio.Quelli che vogliono vivere vivrebbero appieno la loro vita, quelli che vogliono andaresene potrebbero farlo.

[pandora]

sleppa: Se c'e gente che vuole suicidarsi perche' ha perso l'iphone che lo faccia, idem chi ha perso l'amore ecc ecc

non mi importa se =verrò bannata, frustata, pikkiata a sangue, se qualcuno di voi che la pensa in questo modo risale al mio indirizzo di casa e gli da fuoco........ma questo modo di ragionare è semplicemente patetico...infantile e superficiale......
quando scrivi non ti rendi veramente conto del peso delle tue parole, le butti lì, e magari ti gasi perchè vedi che c'è qualcun altro (depresso) che ti da corda.....

sleppa: Per me darei pure il suicidio assistito a tutti, senza spiegazioni o del per che o per come vuole morire.Uno paga il biglietto, entra e puo' morire senza dolori o nulla, nel sonno.

non mi importa se =verrò bannata, cacciata a pedate, se qualcuno di voi che la pensa in questo modo risale al mio indirizzo di casa e MI da fuoco........ma questo tuo progetto è semplicemente ridicolo...l'unica cosa che mi viene da pensare impulsivamente, è che è nato da una mente che ha un non so che di malato

sleppa: Se la gente potesse "andarsene" ci sarebbero piu' posti di lavoro
...qui mi censuro...cioè....non posso proprio dirti quello che vorrei scrivere .................e non puoi capire quanto sono tentata di scrivertelo lo stesso....

io spero tanto per te, che non hai oltre 20 anni...solo in quel caso potrei "giustificare" questo tuo modo di ragionare , perchè spero che avrai tempo per maturare...e modificare il tuo pensiero...

il problema di fondo, che a parte due o forse 3 utenti...qui mi sembrate tutti fan del suicidio, ....non condividereste mai il mio punto di vista,e la cosa la posso accettare. Un opinione diversa dalla mia non significa necessariamente che quella sia sbagliata, e la mia giusta, ma io non riesco proprio ad accettare la mediocrità e la superficialità....
Quando si scrivono certe cose bisognerebbe usare il cervello...se poi non c'è...amen!

Basta, non voglio più leggere questo post ....qualsiasi insulto o sfogo successivo a questo, lo ignorerò...
Se poi venissi cacciata dal forum per qualcosa che ho scritto, ok...almeno non avrò rimpianti (forse solo uno: il fatto che in un punto mi sono censurata sul discorso dei posti di lavoro)