Sentirsi diversi da tutti

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

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Messaggioda Donnie Darko » 02/11/2014, 23:02



Salve a tutti, ho 20 anni e sono un tipo molto timido, sensibile e calmo. Penso tanto, parlo poco e mi faccio mille problemi per tutto. Mi sono sempre sentito diverso da tutti, ho sofferto molto in passato, soprattutto alle scuole medie, ed a volte soffro ancora per questo. Ovunque vada vedo solo gente superficiale e sicura di sé, che dice fesserie, pensa alle apparenze e al divertimento, e sento di non avere nulla da spartire con loro, quasi sempre non provo a socializzare con le persone nemmeno per timidezza, ma proprio perché mi sento troppo diverso. Ho degli amici, tutti ex-compagni del liceo, ogni tanto esco con due che studiano nella mia stessa città, ma anche con loro spesso mi sento un pesce fuor d'acqua. Ragioniamo in maniera diversa, abbiamo caratteri diversi, il 90% dei loro discorsi verte su calcio, ragazze, serate passate nei locali o comunque esperienze con altre persone, e io spesso non ho nulla da dire: passo tanto tempo da solo (comunque preferisco quello che stare con persone con cui non sono a mio agio), odio le discoteche, l'alcol e la confusione, e non sono nemmeno sicuro del mio orientamento sessuale. Se parlano di qualcosa di serio apro bocca, e mi rendo conto di quanto la pensiamo diversamente su quasi tutto. Mi hanno fatto conoscere altre persone che spesso escono con noi, ed ultimamente sto anche parlando con dei colleghi di università, ma con loro capita lo stesso.
Sento la mancanza di amici veri, persone simili a me con le quali potermi anche confidare (nessuno sa quali sono i miei veri problemi ). Non so bene perché mi sono iscritto in questo forum, in questo periodo non sono nemmeno triste, spero di ricevere qualche consiglio e di trovare qualcuno simile a me.
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Messaggioda Royalsapphire » 02/11/2014, 23:41



Ciao Donnie,
Non so a te, ma a me quel film non è piaciuto. Comunque, ti dico solo questo: quando ti senti un pesce fuor d'acqua in qualunque parte del mondo è quasi sempre perché non sei riuscito a mettere da parte il tuo passato. Magari un passato di eventi che ti hanno traumatizzato e che continua a terrorizzarti, compromettendo le tue relazioni sociali e lavorative.
Non so, in famiglia puoi fare affidamento su qualcuno? Ti va di condividere qualcosa del tuo passato con noi?

Ti abbraccio :hug:
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Messaggioda Donnie Darko » 03/11/2014, 0:24



Royalsapphire ha scritto:Ciao Donnie,
Non so a te, ma a me quel film non è piaciuto. Cmq, ti dico solo questo: quando ti senti un pesce fuor d'acqua in qualunque parte del mondo è quasi sempre perché non sei riuscito a mettere da parte il tuo passato. Magari un passato di eventi che ti hanno traumatizzato e che continua a terrorizzarti, compromettendo le tue relazioni sociali e lavorative.
Non so, in famiglia puoi fare affidamento a qualcuno? Ti va di condividere qualcosa del tuo passato con noi?

Ti abbraccio :hug:


Ci proverò, non ho mai parlato con nessuno di queste cose. Di eventi "traumatizzati" in passato ce ne sono stati alle medie, come ho anche già accennato, in cui venivo spesso preso in giro e messo da parte dai miei compagni, anche da chi inizialmente credevo amico, proprio perché ero il più tranquillo ed il primo della classe. Sono sempre state "solo" parole, che però mi facevano stare molto male, tanto che ritengo ancora quegli anni i peggiori della mia vita. Le cose fortunatamente sono migliorate al liceo dove ho conosciuto persone più serie, ma il peso delle medie probabilmente lo ho ancora addosso.
Anche quello della famiglia é un tasto dolente, ho un fratello di 10 anni più grande ed in casa da quando ero piccolo c'è sempre stato un conflitto fra mio lui e mio padre che dura ancora. Ho dovuto sopportare dalla tenera età, non ricordo nemmeno da quando di preciso, brutte litigate, che hanno portato ad un clima di tensione quasi continuo, interrotto ciclicamente da periodi di quasi-normalità. Con i miei genitori comunque parlo pochimo, drl resto loro stessi parlano poco, e non mi sono mai confidato. Solo mia madre a volte mostra ed ha mostrata interesse per i miei stati d'animo. Da un anno comunque grazie all'università fuori sede mi sono allontanato da casa, rientro giusto un giorno a settimana .
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Messaggioda Royalsapphire » 03/11/2014, 0:47



Perfetto!! Hai trovato la strada giusta per allontanarti da casa. Un giorno, finita l'università, potrai cercarti un lavoro e mantenerti da solo.
Chiusa la porta con casa e passato potrai ricominciare una nuova vita.

Buonanotte :zzz:
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Messaggioda Royalsapphire » 03/11/2014, 1:27



PS: hai un fratello più grande che sono sicura ti vuole un gran bene. Magari avrà fatto da scudo a te in quei tempi di tensione. Che rapporto hai con lui?
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Messaggioda Bonifacio » 03/11/2014, 8:01



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Messaggioda kathellyna » 03/11/2014, 14:11



benvenuto.
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Messaggioda pandora » 03/11/2014, 15:34



Essere diverso dalle persone che frequenti non esclude il fatto che qualcuno di loro ti possa voler bene e vice versa...
Chi è diverso da te ti può arricchire in qualche modo...anzi, direi che è più stimolante frequentare persone che ragionano in maniera diversa dalla tua, piuttosto che accompagnarsi con un tuo sosia...
Ovviamente fa piacere sapere che ogni tanto qualcuno la pensa come te, ma se scavi un pò più a fondo, nelle persone, ci trovi sicuramente o qualcosa che ti accomuna a loro...è solo nascosto...

L'amico vero che cerchi non è colui che la pensa come te, ma è colui che, nonostante non la pensi come lui, ti vuole bene... ti accetta...ed è presente nel momento del bisogno.
E tu, dato che vieni invitato etc...insomma fai parte di un gruppo, tu mi sembra proprio che hai sotto il naso ciò che stai cercando...

Calcola che avendo subito dei traumi, hai un carattere molto diverso da chi non ne ha subiti, e hai altre necessità, (ne so qualcosa), nel rapporto di amicizia ricerchiamo qualcosa che non c'è...e per questo alla fine ci si isola...
Ti consiglio di non abbandonare i tuoi amici, anche se li vedi come alieni...
Poi magari sei fortunato e trovi la persona che la pensa come te e che ti fa sentire a tuo agio, ma nonostante tutto, continua a frequentare i tuoi amici ...
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Messaggioda Donnie Darko » 03/11/2014, 22:32



Royalsapphire ha scritto:PS: hai un fratello più grande che sono sicura ti vuole un gran bene. Magari avrà fatto da scudo a te in quei tempi di tensione. Che rapporto hai con lui?


Lui si é isolato dai membri della famiglia a causa di quelle tensioni, ci parlo ogni tanto ma é sempre scontroso e freddo. Ho un bel rapporto solo con malto mio fratello, anche lui più grande, di 8 anni, che mi é stato vicino più di tutti fin da piccolo, anche durante le tensioni.
In ogni caso sono fiducioso per il futuro, per i motivi che hai detto :)
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Messaggioda Donnie Darko » 03/11/2014, 22:46



pandora ha scritto:Essere diverso dalle persone che frequenti non esclude il fatto che qualcuno di loro ti possa voler bene e vice versa...
Chi è diverso da te ti può arricchire in qualche modo...anzi, direi che è più stimolante frequentare persone che ragionano in maniera diversa dalla tua, piuttosto che accompagnarsi con un tuo sosia...
Ovviamente fa piacere sapere che ogni tanto qualcuno la pensa come te, ma se scavi un pò più a fondo, nelle persone, ci trovi sicuramente o qualcosa che ti accomuna a loro...è solo nascosto...

L'amico vero che cerchi non è colui che la pensa come te, ma è colui che, nonostante non la pensi come lui, ti vuole bene... ti accetta...ed è presente nel momento del bisogno.
E tu, dato che vieni invitato etc...insomma fai parte di un gruppo, tu mi sembra proprio che hai sotto il naso ciò che stai cercando...

Calcola che avendo subito dei traumi, hai un carattere molto diverso da chi non ne ha subiti, e hai altre necessità, (ne so qualcosa), nel rapporto di amicizia ricerchiamo qualcosa che non c'è...e per questo alla fine ci si isola...
Ti consiglio di non abbandonare i tuoi amici, anche se li vedi come alieni...
Poi magari sei fortunato e trovi la persona che la pensa come te e che ti fa sentire a tuo agio, ma nonostante tutto, continua a frequentare i tuoi amici ...


Ai miei amici voglio bene malgrado tutto ed in ogni caso non ho intenzione di abbandonarli, anzi dovrei ringraziarli all'infinito per i bei momenti che mi hanno regalato negli anni, solo che mi piacerebbe conoscere anche qualcuno con un carattere simile al mio, visto che sono circondato da persone diverse e spesso superficiali. Penso che potrei sentirmi più a mio agio, visto che nemmeno con i miei amici lo sono sempre.
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